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.In sardegna assolutamente è più produttivo il mare mosso, sia in termini di numero che di dimensione delle prede.
Alcune spiagge "regalano" belle prede anche a PAF ma in proporzione non c'è storia.
Parlo della mia esperienza e questo non è dovuto al fatto che vado apposta a cercare il mare mosso in quanto per anni son potuto uscire solo in determinate giornate e prendevo il mare com'era. Anzi, la maggior parte delle volte, purtroppo, capitava piatto o quasi (il che va ancor di più a favore del "mare mosso").
cosi parlò Kamasutra
in sardegna? mah , io da amante delle onde , la penso in maniera diversa...non esiste a mare mosso si pesca di più a mare piatto di meno perchè dipende dagli spot
Non esiste? la pensi in maniera diversa? e che vordì? mi riferivo alle (mie) fredde statistiche di pesca, punto.Inutile che mi si viene a dire che in quel posto si fanno le spigole a mare calmo i primi di ottobre degli anni bisestili, durante la vendemmia.
sono le spigole "novelle"
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In sardegna assolutamente è più produttivo il mare mosso, sia in termini di numero che di dimensione delle prede.
Alcune spiagge "regalano" belle prede anche a PAF ma in proporzione non c'è storia.
Parlo della mia esperienza e questo non è dovuto al fatto che vado apposta a cercare il mare mosso in quanto per anni son potuto uscire solo in determinate giornate e prendevo il mare com'era. Anzi, la maggior parte delle volte, purtroppo, capitava piatto o quasi (il che va ancor di più a favore del "mare mosso").
cosi parlò Kamasutra -
.CITAZIONE (=stefi68= @ 5/1/2013, 17:43)Hai ragione ...mi sono spiegato male. Parlo dell'ultimo frangente.
Una piccola precisazione da pivellino.......
Amettendo che ci si arrivi all'ultimo frangente, il il piombo dovrebbe cadere subito sotto all'onda
o anche qualche metro dopo l'onda.
Ovviamente la domanda si riferisce anche agl'altri frangenti, quelli più vicini a noi.
Spero di essermi spiegato.....
Dalla mia esperienza i pesci, anche in un ambito come quello di costituito da fondo sabbioso apparentemente tutto uguale, prediligono dei percorsi ben precisi. Durante la manifestazione del moto ondoso è più probabile intercettarli lungo i canali o all'interno di "buche" più o meno ampie o, a volte accade, in prossimità di lastre di roccia che possono essere presenti nel fondo.
L'ultimo frangente sta a significare che li abbiamo uno scalino che può essere più o meno pronunciato. Più è pronunciato e "deciso" più potrebbe essere redditizio. Spesso questi "scalini" (ultimo frangente) sono a distanze per le nostre tecniche di pesca inarrivabili, spesso sono ingannevoli perchè in fase di scaduta, e più è avanzata più inganna, falsano l'individuazione dello scalino e quindi, pur avvicinandosi a tiro "l'ultimo frangente" questo POTREBBE non corrispondere alla posizione dello scalino che a noi interessa. Questo capisco che è un concetto di certo opinabile e non facile da spiegare, l'ideale sarebbe seguire in loco l'evoluzione di una scaduta mano a mano.
Poi guardate che spesso lo scalino sottoriva, quello che sta sotto i nostri piedi, regala sorprese incredibili molto più che quello dell'ultimo frangente e il meccanismo è simile. Chiaramente con mare "lavatrice" no.
I pesci cmq amano percorrere i canaloni e chi ha fatto pesca sub o ama le immersioni, anche solo per osservare i nostri amici pinnuti, lo avra notato piu di una volta. Tanto e vero che nelle spiagge che conosco bene, pur con le varianti del caso (secche, punte con residuo d'onda etc) anche in condizioni di PAF cerco di lanciare le insidie dove so che ci sono i canali e spesso sono stato premiato ma questo è un altro discorso.CITAZIONE (maximi70 @ 5/1/2013, 18:02)Ti dico la mia opinione. La spigola proverei a cercarla nei pressi del frangente,vista la turbolenza che puo' creare, il grufolatore proverei un po' dopo il frangente.
Nel frangente si, ma non a caso, la spigola quando è in caccia ama percorrere la spiaggia, in solitaria o in piccolissimi gruppi, seguendo il suo profilo non distante dalla battigia, generalmente non rimane sempre nello stesso punto. Altre volte staziona per un lungo periodo la stessa zona comportandosi quasi in maniera "territoriale", tendendo agguati alle sue prede aspettandole in una posizione favorevole e "scattando " all'attacco solo quando queste sono alla sua portata. Più al largo il discorso cambia, a volte rimane in branchi costituiti spesso da una grossa femmina e da diversi maschi che sono di dimensioni più piccole, altre da esemplari tutti della stessa pezzatura.
Sono in pausa relax
e avevo voglia di scrivere sulla pesca per "liberare" un po la testa visto che non posso andare a pesca, quello che ho scritto sono solo considerazioni strettamente personali, delle idee magari totalmente sballate che mi son fatto con quello che ho vissuto nel mio rapporto con il mare... 
Ho finito di annoiarvi -
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Mi pare che in questa foto sia riuscito almeno un pochino nell'intento di "beccare visivamente" il canalone da dove è venuta fuori un'orata "oltremodo Kilare" un po di tempo fa...
Il canalone era quasi perpendicolare alla battigia, la foto è stata scattata, ovviamente, leggermente di lato.
Per evidenziarlo bene ho provato a tratteggiare il suo contorno, spero sia utile per voi e per me interessante sentire le vostre Pignoni...
Ricordo benissimo quella serata.
La foto la feci di lato é vero ,grazie tigre per averla postata,pescata epica quel giorno.
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Mi pare che in questa foto sia riuscito almeno un pochino nell'intento di "beccare visivamente" il canalone da dove è venuta fuori un'orata "oltremodo Kilare" un po di tempo fa...
Il canalone era quasi perpendicolare alla battigia, la foto è stata scattata, ovviamente, leggermente di lato.
Per evidenziarlo bene ho provato a tratteggiare il suo contorno, spero sia utile per voi e per me interessante sentire le vostre Pignoni... -
.Il terminale in figura non ha nulla a che vedere con il PN, è un terminale a doppio amo scorrevole.
Come nel pulley, l'amo alto all'eventuale abboccata solleva il piombo e lo porta in asse rispetto al filo madre/shock.
L'amo basso funge da scorrevole tradizionale.
Sicuramente non è un calamento da usare con finali lunghi anche perchè non hanno la possibilità di ruotare sull'asse del terminale.
le mie esperienze con il pulley con condizioni di mare mosso e finali 0.45 non hanno mai dato problemi di garbugli, lunghezza max 60/70 cm..
son d'accordo non c'entra nulla con il PN che lavora in maniera completamente diversa secondo me. Son d'accordo anche sul fatto che non si possa usare con terminali lunghi, sui diametri e sulla lunghezza continuo ad essere d'accordo con chioma fluente e aggiungo solo che se non ci sono alghe e la turbolenza non è eccessiva si può scendere, con quelle lunghezze, anche al 35... sotto la vedo grigia. Solitamente uso terminali simili ma solo con un amo scorrevole o alto o basso spesso invertendo l'assetto o utilizzando su due canne i due assetti.
Infine se non sbaglio è simile al sistema che usa Scivu per innescare il vivo utilizzando solo l'amo alto scorrevole, quello che lo scorso anno gli ha fatto "beccare" la spigolona di 5 Kg...
Dal report di ScivuVorrei aggiungere una nota tecnica sulla montatura, il terminale in questione è quello con piombo derivato,è mio solito fare lo spezzone nel quale vi è collegato il piombo almeno il doppio di quello dove vi è l'esca, questo sistema favorisce un impatto minore dell'esca in acqua in quanto una volta che il piombo tocca la stessa riduce di gran lunga la sua velocità e di conseguenza anche quella dell'esca.
Utilizzo questo "schema" solo col vivo, con i tranci di muggine i due spezzoni, piombo e esca, son praticamente identici...
Spero di esser stato chiaro...
è chiaro che in questo modo non può usare lo schema a "doppio amo" come in figura perchè i terminali rischierebbero troppo l'accavallamento, ergo groviglio. -
.CITAZIONE (marcobeach @ 24/10/2010, 21:48)[il portunos è grigio verde le chele più lunghe, di solito anche più grande nelle dimensioni ,la gritta invece è il classico granchietto di sabbia, è puntecchiato , funzionano tutti e due molto bene,l unica differenza che io ho notato,abitando lontano dal mare,ho provato a tenerli vivi tutti e due,il portunos non vive a lungo, la gritta riesco a tenerla viva x mesi, come ti avevo gia detto.
senza mangiare?
poeretti
cmq, individuandoli dalla tua descrizione, i portunus mi è capitato di tenerli in un secchio con un filo d'acqua per una settimana e si sono mantenuti vitali. Ho provato anche a dargli avanzi di esche, sai qualche volta le aggredivano per papparsele nonostante la condizione di prigionia...?
feroci -
.CITAZIONE (WOODS @ 23/10/2010, 13:11)La gamberiera che usavo da piccolo per prendere i gamberi nei buchi dei piselloni..
beh si sà... dove c'è un buco facile trovarci dentro un pisellone -
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Semplice ed efficace.
Bravo un attrezzo utilissimo........ovviamente in condiPAF
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