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| Presente ma solo in mattinata la notte devo stare al chiodo  fatemi sapere che serve |
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| Il tuo problema è più semplice di quanto pensi! Non è un problema di cosa e come la inneschi, il problema che peschi nei momenti sbagliati, non conosco la spiaggia in questione per poterti dare dei validi consigli su quell'arenile, ma ti do una "regola" che vale per ogni lido, ossia, se ci sono grosse presenze di granchi a banchettare sulle nostre esche il pesce non c'è, può essere l'orario sbagliato, la marea sbagliata, la distanza sbagliata...... ma semplicemente dove deschi tu in quei momenti non c'è pesce!
Vuoi continuare a pescare, benissimo flottera le tue esche, utilizza esche coriacee come il Bibi o il cannolicchio con le valve o il granchio stesso, ma le tue possibilità di cavar un ragno dal buco in momenti con forte attività di granchi per me sono ridottissime!
Il consiglio cambia qualcosa nelle variabili che ti ho citato e poi me lo saprai dire  |
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| | Secondo me sono un emerita cazzata! Sono anni che sono falsatissime, e parecchi comuni negli scorsi anni hanno fatto ripetere le analisi e sbugiardato questi pseudo cialtroni! Vorrei sapere quanto si sono messi in tasca questi signori. |
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| | E la madonnnna! Si può avere la foto di Mobi? |
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| | Con una pesca del genere molto varia dalla specie esca usata, comunque usando tordi, castagnole, saragotti, occhiate e tutto il pescetto di scoglio, ho avuto parecchi attacchi di "conger conger" ovvero Nonno gronco, ma credo più ad attacchi avvenuti alla morte del pesce esca, ma mi sono capitati anche diversi Barracuda al Giglio, mi raccomando usa sempre una soluzione col piombo a perdere, perdere un bel pesce per l'incaglio del piombo non è mai simpatico. Comunque una soluzione del genere che lascia muovere il pesce esca per tutta la colonna d'acqua potrà regalarti molte sorprese, con i miei occhi anche se non al mio amo ho visto fare così una splendida lampuga e una ricciola che sinceramente sui miei spot non sono pesci poi così comuni |
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| | Allora ti dico la mia anche se non ho avuto tantissime catture 4/5 pezzi discreti me li sono fatti negli anni. io andrei con un diretto 0,50 e di solito adopero uno 0,57 Seaguar soft per terminale di circa 2 metri, in base al fondale tengo sempre leggermente staccate le mie insidie e cerco di farle lavorare quanto più possibile vicino alla parete, anche perchè le mie mire nella maggior parte dei casi sono cerniotte, io sono solito stoppare la corsa dell'esca a circa 3 mt se calcoli lo svolazzo di due metri sarai un metro sopra il fondo, in grado di tenere l'insidia scoperta ma non troppo innaturale, non uso cavetto se non per la ricerca mirata del serra, per tutto il resto me la rischio. Il cavetto fiacca presto la nostra esca e la rende innaturale. |
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| | Con tutte puoi scendere questo è ovvio, ma se usi muli fissi e telescopiche o tre pezzi avrai un riscontro notevole, se t'impadronisci di un buon OTG fatto con una RIP e magari un buon ROT vedrai che anche in estate non sarai troppo esiguo sui diametri, io non scendo mai sotto lo 0,28. Questo è il succo della questione |
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| Per darti un'effettivo consiglio bisogna sapere tutto e poi possiamo vedere dove andare a "limare" per migliorare. La tecnica è basilare, diffida dei chiacchieroni che non vogliono scendere sul campo di lancio per misurare e poi parlano di centinaia di mt. ti posso assicurare che un lancio cala vertiginosamente in situazione di pesca, esca, piedi sulla sabbia non perfettamente piana e stabile, e decine di altre varianti, e, se lanciatori che sfiorano i 200 costanti non pescano costantemente a 100mt qualcosa vorrà dire.....
Se mi parli di paf puoi scendere con i diametri ancora, in gara ero sovente esasperare, sono sceso tranquillamente sino allo 0,16 ma, se poi attacchi il pesce della vita? non ne vale la pena!
Per le canne se non vuoi dedicare tempo ad apprendere i rudimenti del lancio non ti rimane che buttarti su supertele e tre pezzi, scordati le prestazioni di una rip, ma sicuramente c'è da scegliere e di buono si trova. Per il fatto che dici vado quando il lavoro lo permette, sfondi una porta aperta, parli con un lavoratore notturno, eppure cerco di far coincidere le mie pescate con le giuste condizioni. Lo studio del fenomeno e dei tuoi spot è l'unico vero modo per cavar il ragno dal buco altro che lunghe e corte distanze. Quindi è meglio un'uscita l'anno ben congegnata che 10 alla buttiamoci e vediamo che esce.
Facci sapere bene la tua attrezzatura e lo stile di lancio se vuoi avere un aiuto valido.
Edited by Serra P.S.A. - 21/5/2015, 22:55 |
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| CITAZIONE (wkt12 @ 21/5/2015, 22:23) CITAZIONE (Serra P.S.A. @ 21/5/2015, 22:20) A bello... che t'appoggi???  Scusate l'OT ma meglio chiarire suBBito.... 
Meglio chiarire co sta banda de FEROCI
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| CITAZIONE (wkt12 @ 21/5/2015, 22:08) CITAZIONE (Mitico61 @ 21/5/2015, 12:13) Si sente spesso parlare nelle discussioni e nei video di pescare sulla " Lunga distanza" ma in pratica di cosa parliamo e come comportarsi? Grazie, Marco La "lunga distanza" è molto soggettiva, per alcuni la lunga è 70, per altri 100, 120.... poi c'è chi pesca a 150 e forse oltre, ma questa è un'altra storia. Dipende comunque dal rapporto canna/mulo e, soprattutto dal diametro del filo che adoperi. Mò ti rigiro la domanda: in che condizioni meteomarine intendi cercare la distanza?
Per la lunga distanza vendono pure er cannone!!!!
Apparte tutto, parlare di pescate sulla lunga e parlare di depositare esche che non siano arenicole clippate e sparate a tutta con un ottima tecnica oltre i 100 metri rasenta la fantasia, forse qualcuno lo fà ma poi si sveglia tutto sudato..... poi se sogna di farlo con telescopiche si sveglia in rianimazione. Apparte tutto appoggio in pieno Wkt 12 che ha sintetizzato il problema. |
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| | Omo de panza, omo de sostanza!!!! |
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