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grandi fatto anche me...grande allessandro
manca ditta olimpus ma non trovo indirizzo email
indirizzo ministro mipaaf
[email protected]
Edited by fuocomarco - 25/4/2017, 10:50. -
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Mi accodo e invio anche io ora vado a incollare il tutto grande Fucecchiese . -
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Fatto raga speriamo accada qualcosa . -
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anche questo
[email protected]. -
..
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L'ho inviato anche a:
[email protected]
Dovremmo inviarlo anche a qualche rivista di pesca
Potremmo anche coinvolgere altri forum di pesca cosi' la cosa diventa " PESANTE". -
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quoto in pieno . -
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Cosi mi risponde Fassa:
Salve Enrico,
mi permetto di risponderti perché ho letto il tuo messaggio, che in parte condivido ma che però contiene anche diverse inesattezze.
Leggendo tra le righe mi sembra che si voglia fare di tutta un’erba un fascio mentre le cose stanno in maniera diversa.
In questa situazione ci sono differenti forze in campo: la FIPSAS, le Associazioni rappresentanti le Aziende del settore e quelle rappresentanti i pescatori.
Tengo queste ultime separate dalla prima perché nessuna Associazione ha in gestione buona parte della acque interne Italiane ed ha un così ampio consenso di garisti ed agonisti, anche a livello internazionale.
E’ vero purtroppo che il mondo della pesca ricreativa non è compatto: questo accade tra i pescatori stessi, restii a farsi rappresentare da un’Associazione credibile (credimi, ne esiste più di una), ma anche tra le Aziende, che non sempre riescono a fare fronte comune su temi di grande attualità.
Fassa è all’interno di FIPO, e posso assicurarti che stiamo lavorando alacremente per evitare che venga istituita la licenza di pesca in mare.
Siccome, per quello che ti ho scritto, personalmente dubito che riusciremo ad evitare questo ulteriore fardello, la mia speranza è che si riesca a dirottare nuovamente i proventi della tassa verso il mondo della pesca ricreativa, sotto forma di azioni di tutela, istituzione di regole precise, maggiori controlli e, perché no, esperimenti di ripopolamento e di studio per approfondire la biologia dei pesci, che alla fine sono ciò che ci fa divertire quando usciamo a pesca.
La forma di protesta che hai deciso di mettere in atto è controproducente per tutti: per le Aziende, anche se riconosco che potrebbero sicuramente fare di più, e per lo stesso pescatore, che privandosi dell’opportunità di acquistare almeno il prodotto di consumo, rischierà sicuramente di diminuire i risultati delle sue battute di pesca.
Sono pescatore come te e so benissimo che il filo vecchio oppure l’amo non affilato non produrranno alcun effetto positivo per i risultati delle mie pescate.
Anzi…
Ciò che è posso dirti è che nessuno, tra le Aziende del settore, intende spartirsi i proventi della licenza di pesca in mare.
Nel modo più assoluto.
Abbiamo tra l’altro tutti sotto gli occhi la storia della Spagna dove, dopo l’introduzione della licenza, si è assistito ad una contrazione notevole nelle vendite.
Sulla base di questa esperienza, passami la battuta, nessuno intende sperimentare se, anche in Italia, la licenza di pesca in mare porterebbe ad una diminuzione dei fatturati…
Chiudo con un suggerimento: stranamente, negli indirizzi in copia, non leggo riferimento ad altri interlocutori che rappresentano, direttamente, il pescatore ricreativo, ne tantomeno al la FIPSAS.
Forse sarà bene che tu chieda lumi sull’argomento anche a loro.
Nella speranza di esserti stato utile, ti ringrazio dell’opportunità di confronto che hai dato a FASSA e ad alcune altre Aziende che mi auguro ti risponderanno.
Nel frattempo, rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
In culo alla balena
Riccardo Tamburini
Sales, Marketing and development MANAGER
FASSA S.r.l.
Via A.Ressi 10
20125 MILANO
Tel (+39) 02.522.00.922
Fax (+39) 02.53.62.11
Email: [email protected]
Da: [email protected]
Inviato: mercoledì 26 aprile 2017 06:52
A: Riccardo Tamburini <[email protected]>
Cc: Matteo Bernasconi <[email protected]>
Oggetto: I: sciopero pescatori. -
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Ho risposto cosi':
Da: Riccardo Tamburini
Inviato: mercoledì 26 aprile 2017 12:06
A: [email protected]
Oggetto: I: sciopero pescatori
La ringrazio per avermi risposto, preciso che la stessa email è stata inviata sia ad aziende produttrici e distributori che a vari siti istituzionali comprese riviste di pesca e canali tv. Come chiarisce Lei il settore è male organizzato e la nostra iniziativa vuole essere un pungolo per chi lavora nel settore. La verità è che noi pescatori siamo veramente stufi e abbiamo solo armi spuntate per poter cambiare qualcosa. I prezzi dei materiali e delle esche in genere sono diventati esagerati e se si aggiunge il costo per gli spostamenti per chi non vive vicino al mare siamo arrivati al punto in cui a volte ci tocca rinunciare. La pesca è un hobby popolare, pensionati, operai e comunque persone comuni per la stragrande maggioranza si affacciano a questa attività. Inoltre se si aggiunge il fatto che i nostri mari sono diventati poco pescosi, pescare diventa quasi un atto di stoicismo! Detto questo ci auguriamo che magari un’azione comune possa sollecitare provvedimenti più adeguati al settore.
La saluto ben distintamente. -
.questo accade tra i pescatori stessi, restii a farsi rappresentare da un’Associazione credibile (credimi, ne esiste più di una),
Un altro sindacato di MERDA pronto a mangiarsi i soldi dei tesserati senza mai sollevare il culo dalla poltrona..
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grande per la risposta magomerlano...anche a me ha risposto cosi... stiamo a vedere dai Cosi mi risponde Fassa:
Abbiamo tra l’altro tutti sotto gli occhi la storia della Spagna dove, dopo l’introduzione della licenza, si è assistito ad una contrazione notevole nelle vendite.
Sulla base di questa esperienza, passami la battuta, nessuno intende sperimentare se, anche in Italia, la licenza di pesca in mare porterebbe ad una diminuzione dei fatturati…
notizia preoccupante. -
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Anche a me ha risposto in modo identico . -
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mi ha risposto anche tubertini
buon giorno
è la terza mail che ricevo riguardante il problema da lei esposto
Tubertini,Colmic, Trabucco e Olympus hanno creato e finanziato una
associazione per portare avanti i problemi dei pesca sportivi che non
hanno niente in comune con i pescatori professionisti mi invii il suo
tel e provvedo a chiamarla per spiegarle di cosa si tratta.
cordiali saluti
Velio Tubertini. -
gregec.
User deleted
Buona sera,
condivido appieno ed ho scritto pure io. E' indicente che per sostenere chi ha sventrato il ns. mare con reti a strascico pescando tonnellate di pesci e devastando il fondale marino debba essere finanziato da chi (quando va bene) porta a casa 4/5 pesci di 4 etti. E' come chiedere a chi va in autobus di pagare la tassa sulle emissioni...per finanziare l'industria automobilistica!!. -
.Buona sera,
condivido appieno ed ho scritto pure io. E' indicente che per sostenere chi ha sventrato il ns. mare con reti a strascico pescando tonnellate di pesci e devastando il fondale marino debba essere finanziato da chi (quando va bene) porta a casa 4/5 pesci di 4 etti. E' come chiedere a chi va in autobus di pagare la tassa sulle emissioni...per finanziare l'industria automobilistica!!
quoto.