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+3
.ci fu chi pensando alla vacanza annuale nell'ISOLA scrisse...
Amo dopo amo, filo dopo filo, avanti e indietro ripetutamente tra mare e duna per tutta la giornata, il tramonto stava arrivando.
I colori al tramonto virano al rosso e rendono tutto magicamente intenso, la carnagione, un’esca, un pesce salpato.
Sulla sinistra una distesa di mare si riversava verso riva con frangenti ormai allungati, davanti a noi, o meglio, leggermente a destra, la barriere di scogli ove l’acqua frangeva impetuosamente da ore, come una pentola in ebollizione.
E oltre quello sguardo rocce affioranti, e poi isolette fino al confine di ciò che era visibile, laddove il sole si stava andando a posare cambiando lo spettro di colori possibili, invertendoli in modo quasi casuale.
Così il cielo diventava arancio e poi rosso, le nubi parevano canali scavati e il mare, sempre più scuro, quasi nero.
E guardando quell’ebollizione, quel cielo intenso su cui il mare agitato sembrava provare ad aggrapparsi con i suoi lapilli verticali, quei colori, e il rombo dei cavalloni … fui costretto a fermarmi a guardare. Cessare questo avanti e indietro senza posa che durava da ore mi sembrò inevitabile. Fu così che mi trasformai da attore in spettatore.
Era come se ad un certo punto la natura mi volesse dimostrare quanto ero piccolo e inadeguato, e che tutto ciò che raccoglievo fosse una sorta di lascito benevolo, non qualcosa che strappavo a fatica potendomene poi beare tronfiamente davanti ad una birra.
Quel momento esiste in ogni memorabile uscita a pesca.
Si crea per merito di tanti fattori.
Amici che condividono sensazioni, una natura incontaminata, una giornata che volge alla fine, o magari un’intera vacanza, e ancora … la lontananza dei problemi quotidiani,un pugno di speranze e di risultati disattesi. Come al solito potremmo dire.
In quel preciso momento, quando stai per perdere tutto questo… ancora una volta, ed inizi a tornare ad essere ciò che eri prima di partire, in quel momento vedi cose mai viste e capisci cose che non pensavi di comprendere.
E’ allora che vedi tutta la bellezza del mondo che ti circonda e di quello che stai facendo, del luogo dove ti trovi.
E’ un privilegio rivelato, per un breve attimo.
In quel sospiro diventi cosciente che stai per perdere tutto questo e lo apprezzi a pieni polmoni.
E’ allora che ti fai due respironi lunghi ed inali quanto basta a resistere fino alla prossima volta.
Come una lunga apnea nel quotidiano che ti attende nell’altra vita parallela.
E poi via immerso per 12 lunghi mesi nelle cure quotidiane, nella bruma umana, nel traffico caotico.
Tutti in fila per la dannazione.
Dodici mesi in cui cerchi di mantenere viva la fiammella della speranza di poter fare ritorno e rivivere le stesse medesime sensazioni.
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shadi .
User deleted
quando leggo cose così,scritte con l'anima e con la disponibilità di condividerla,sono felice di avere questa passione,perchè capisco che anche nella notte più fredda o sulla spiaggia più isolata in fondo non siamo mai soli...condividere una capacità di provare e cercare emozioni ci rende in qualche modo amici anche se non ci conosciamo,e anche questo io credo che sia uno dei tanti incantesimi di cui è capace il mare .
grazie per questo post Pivellino,mi ha emozionato molto .
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-1 .
Ma che è questo vero surf casting che lego? . -
Donrey .
User deleted
Da circa due anni frequento le spiagge con alterni risultati. Ho pescato con varie fasi di mare che qui ed altroveho imparato hanno nomi diversi e specifici, montante, scaduta etc etc...
Ebbene, nonostante abbia amici e compagni di pesca piu' bravi di me perche' con piu' esperienza, devo dire che i risultati migliori in termini di pesce lo hanno quelli che pescano a mare calmo o al massimo in scadutissima, mentre apparte qualche grosso e raro sarago o qualche spigolone suicida i risultati del VERO SURF sono davvero miseri.
Insomma e' vero che il mare mosso paga? o e' solo la passione delle onde e dello scenario a giustificare questi sacrifici! A VOI LA PALLA!!!!!
Ciao, ho letto tutto con molto interesse ed adesso ti dico come la penso io.
Quello che molti non prendono in considerazione quando si parla di pesca in questo forum è che non si fa riferimento ad uno SPOT specifico ma ad un'intera nazione con 4000 km di coste e scenari completamente diversi.
Partendo dal fatto che il SURF CASTING è una tecnica di pesca specifica che si fa quando il mare è mosso, non si può assolutamente fare dei confronti/paragoni con altre tecniche di pesca prendendo come paragone i pesci presi.
Ti faccio un esempio, sono di Messina ma da anni vivo nelle marche.
Nello stretto di messina, lato jonico, puoi permetterti di pescare a mare fermo visto che è pieno di rocce (tane) che assicurano la presenza di pesce in qualsiasi situazione meteo.
Nelle Marche invece, sabbioso e con l'assenza assoluta di rocce se il mare non si muove ed attiva tutto non si vede un pesce.
Quindi io potrei dire benissimo che il SURF è molto più produttivo della pesca a mare calmo ??
Non penso, il surf è un modo come un altro per prendere pesci pescando, ogniuno sceglie il suo, per quanto mi riguarda pescare a mare mosso con cielo grigio e bassa pressione crea quell' alchimia a cui IO non so proprio resistere.. -
-1 .
In sardegna assolutamente è più produttivo il mare mosso, sia in termini di numero che di dimensione delle prede.
Alcune spiagge "regalano" belle prede anche a PAF ma in proporzione non c'è storia.
Parlo della mia esperienza e questo non è dovuto al fatto che vado apposta a cercare il mare mosso in quanto per anni son potuto uscire solo in determinate giornate e prendevo il mare com'era. Anzi, la maggior parte delle volte, purtroppo, capitava piatto o quasi (il che va ancor di più a favore del "mare mosso").
cosi parlò Kamasutra. -
.CITAZIONE (artigliosurf @ 6/10/2014, 23:33)Ma che è questo vero surf casting che lego?
CITAZIONE (Donrey @ 7/10/2014, 09:52)Ciao, ho letto tutto con molto interesse ed adesso ti dico come la penso io.
...Nello stretto di messina, lato jonico, puoi permetterti di pescare a mare fermo visto che è pieno di rocce (tane) che assicurano la presenza di pesce in qualsiasi situazione meteo.
Uno che sa di che parlaIn sardegna assolutamente è più produttivo il mare mosso, sia in termini di numero che di dimensione delle prede.
Alcune spiagge "regalano" belle prede anche a PAF ma in proporzione non c'è storia.
Parlo della mia esperienza e questo non è dovuto al fatto che vado apposta a cercare il mare mosso in quanto per anni son potuto uscire solo in determinate giornate e prendevo il mare com'era. Anzi, la maggior parte delle volte, purtroppo, capitava piatto o quasi (il che va ancor di più a favore del "mare mosso").
cosi parlò Kamasutra
Siamo sempre lì insomma non più produttivo in senso assoluto ma alle giuste condizioni e nei giusti posti fa la differenza
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.ci fu chi pensando alla vacanza annuale nell'ISOLA scrisse...
Amo dopo amo, filo dopo filo, avanti e indietro ripetutamente tra mare e duna per tutta la giornata, il tramonto stava arrivando.
I colori al tramonto virano al rosso e rendono tutto magicamente intenso, la carnagione, un’esca, un pesce salpato.
Sulla sinistra una distesa di mare si riversava verso riva con frangenti ormai allungati, davanti a noi, o meglio, leggermente a destra, la barriere di scogli ove l’acqua frangeva impetuosamente da ore, come una pentola in ebollizione.
E oltre quello sguardo rocce affioranti, e poi isolette fino al confine di ciò che era visibile, laddove il sole si stava andando a posare cambiando lo spettro di colori possibili, invertendoli in modo quasi casuale.
Così il cielo diventava arancio e poi rosso, le nubi parevano canali scavati e il mare, sempre più scuro, quasi nero.
E guardando quell’ebollizione, quel cielo intenso su cui il mare agitato sembrava provare ad aggrapparsi con i suoi lapilli verticali, quei colori, e il rombo dei cavalloni … fui costretto a fermarmi a guardare. Cessare questo avanti e indietro senza posa che durava da ore mi sembrò inevitabile. Fu così che mi trasformai da attore in spettatore.
Era come se ad un certo punto la natura mi volesse dimostrare quanto ero piccolo e inadeguato, e che tutto ciò che raccoglievo fosse una sorta di lascito benevolo, non qualcosa che strappavo a fatica potendomene poi beare tronfiamente davanti ad una birra.
Quel momento esiste in ogni memorabile uscita a pesca.
Si crea per merito di tanti fattori.
Amici che condividono sensazioni, una natura incontaminata, una giornata che volge alla fine, o magari un’intera vacanza, e ancora … la lontananza dei problemi quotidiani,un pugno di speranze e di risultati disattesi. Come al solito potremmo dire.
In quel preciso momento, quando stai per perdere tutto questo… ancora una volta, ed inizi a tornare ad essere ciò che eri prima di partire, in quel momento vedi cose mai viste e capisci cose che non pensavi di comprendere.
E’ allora che vedi tutta la bellezza del mondo che ti circonda e di quello che stai facendo, del luogo dove ti trovi.
E’ un privilegio rivelato, per un breve attimo.
In quel sospiro diventi cosciente che stai per perdere tutto questo e lo apprezzi a pieni polmoni.
E’ allora che ti fai due respironi lunghi ed inali quanto basta a resistere fino alla prossima volta.
Come una lunga apnea nel quotidiano che ti attende nell’altra vita parallela.
E poi via immerso per 12 lunghi mesi nelle cure quotidiane, nella bruma umana, nel traffico caotico.
Tutti in fila per la dannazione.
Dodici mesi in cui cerchi di mantenere viva la fiammella della speranza di poter fare ritorno e rivivere le stesse medesime sensazioni.
Esperienza e signorilita'. Grazie.. -
sardignolo-1 .
User deleted
In sardegna assolutamente è più produttivo il mare mosso, sia in termini di numero che di dimensione delle prede.
Alcune spiagge "regalano" belle prede anche a PAF ma in proporzione non c'è storia.
Parlo della mia esperienza e questo non è dovuto al fatto che vado apposta a cercare il mare mosso in quanto per anni son potuto uscire solo in determinate giornate e prendevo il mare com'era. Anzi, la maggior parte delle volte, purtroppo, capitava piatto o quasi (il che va ancor di più a favore del "mare mosso").
cosi parlò Kamasutra
in sardegna? mah , io da amante delle onde , la penso in maniera diversa...non esiste a mare mosso si pesca di più a mare piatto di meno perchè dipende dagli spot. -
Ltn. Col. Kurtz-1 .
User deleted
ci fu chi pensando alla vacanza annuale nell'ISOLA scrisse...
Amo dopo amo, filo dopo filo, avanti e indietro ripetutamente tra mare e duna per tutta la giornata, il tramonto stava arrivando.
I colori al tramonto virano al rosso e rendono tutto magicamente intenso, la carnagione, un’esca, un pesce salpato.
Sulla sinistra una distesa di mare si riversava verso riva con frangenti ormai allungati, davanti a noi, o meglio, leggermente a destra, la barriere di scogli ove l’acqua frangeva impetuosamente da ore, come una pentola in ebollizione.
E oltre quello sguardo rocce affioranti, e poi isolette fino al confine di ciò che era visibile, laddove il sole si stava andando a posare cambiando lo spettro di colori possibili, invertendoli in modo quasi casuale.
Così il cielo diventava arancio e poi rosso, le nubi parevano canali scavati e il mare, sempre più scuro, quasi nero.
E guardando quell’ebollizione, quel cielo intenso su cui il mare agitato sembrava provare ad aggrapparsi con i suoi lapilli verticali, quei colori, e il rombo dei cavalloni … fui costretto a fermarmi a guardare. Cessare questo avanti e indietro senza posa che durava da ore mi sembrò inevitabile. Fu così che mi trasformai da attore in spettatore.
Era come se ad un certo punto la natura mi volesse dimostrare quanto ero piccolo e inadeguato, e che tutto ciò che raccoglievo fosse una sorta di lascito benevolo, non qualcosa che strappavo a fatica potendomene poi beare tronfiamente davanti ad una birra.
Quel momento esiste in ogni memorabile uscita a pesca.
Si crea per merito di tanti fattori.
Amici che condividono sensazioni, una natura incontaminata, una giornata che volge alla fine, o magari un’intera vacanza, e ancora … la lontananza dei problemi quotidiani,un pugno di speranze e di risultati disattesi. Come al solito potremmo dire.
In quel preciso momento, quando stai per perdere tutto questo… ancora una volta, ed inizi a tornare ad essere ciò che eri prima di partire, in quel momento vedi cose mai viste e capisci cose che non pensavi di comprendere.
E’ allora che vedi tutta la bellezza del mondo che ti circonda e di quello che stai facendo, del luogo dove ti trovi.
E’ un privilegio rivelato, per un breve attimo.
In quel sospiro diventi cosciente che stai per perdere tutto questo e lo apprezzi a pieni polmoni.
E’ allora che ti fai due respironi lunghi ed inali quanto basta a resistere fino alla prossima volta.
Come una lunga apnea nel quotidiano che ti attende nell’altra vita parallela.
E poi via immerso per 12 lunghi mesi nelle cure quotidiane, nella bruma umana, nel traffico caotico.
Tutti in fila per la dannazione.
Dodici mesi in cui cerchi di mantenere viva la fiammella della speranza di poter fare ritorno e rivivere le stesse medesime sensazioni.
Esperienza e signorilita'. Grazie.
Questo inutile quote ha tutta l'aria di essere una signorile leccata di piedi. L'accendiamo la flame bait?. -
.Questo inutile quote ha tutta l'aria di essere una signorile leccata di piedi. L'accendiamo la flame bait?
Come da regolamento e richiamo formale ricevuto non accetto provocazioni, ho provveduto a segnalare l'accaduto alla moderazione.. -
Ltn. Col. Kurtz-1 .
User deleted
Mi raccomando però, metti in copia l'AgCom signor "come da regolamento che non ho letto".
Nel frattempo, se permetti, te ne cito un piccolo ma significativo estratto:
"2) Discussioni pubbliche sulla congruità di decisioni della moderazione non sono permesse. Chiunque abbia richieste o lamentele inerenti le decisioni della moderazione potrà farlo privatamente contattando un qualsiasi membro della moderazione*. E' severamente vietato aprire nuove discussioni dove l'argomento sia la contestazione di chiusura di Topic;
3) Alfine di garantire positività alle discussioni tutti gli utenti del forum devono essere trattati in modo rispettoso e maturo. Tutti gli utenti devono impegnarsi a promuovere e rispettare l’armonia all’interno della community di S & D.
4) E’ assolutamente vietato tentare di disgregare la community in ogni modo. Comportarsi in modo maturo e responsabile od andarsene, la regola è semplice;
5) E’ vietato in modo assoluto il “flaming” ossia un comportamento provocatorio che mira a scatenare reazioni aggressive tra gli utenti. Non sono consentiti messaggi che molestano, insultano, sminuiscono, minacciano o aggrediscono un altro utente;
6) E’ assolutamente vietato il “trolling” ossia postare messaggi controversi con l’intenzione di spingere altri utenti a rispondere in modo emozionale. Sono vietati messaggi che minano la pace e l’armonia del forum, sono vietati messaggi senza senso. Non create thread con l’obiettivo di iniziare una disputa. E’ ovviamente vietato questo comportamento ANCHE con l’ausilio di messaggi nel profilo o nella firma di ognuno."
Puoi andare, caro.
Sarà un piacere.. -
VILLOCONGER®-1 .
User deleted
mo SI che so kasi amari AHAHAHAH 
. -
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ok, ok.....siparietto simpatico........fine della ricreazione! 
Ora riprendiamo ad essere adulti e cerchiamo di riportare questo tread al rango di un tread degno di S&D. Grazie.. -
-1 .
nessuno mi ha detto ancora spiegato questa cosa?. -
Ltn. Col. Kurtz-1 .
User deleted
No. Adesso ricominciamo col 16 in bobina e le mormorette.
Mare "mosso", davvero paga di piu'?Sfatiamo un mito? |
