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Eddypisa.
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CITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 25/3/2010, 15:14)CITAZIONE (Eddypisa @ 25/3/2010, 09:54)Pur condividendo quanto detto e sotenuto da noi pescatori di spiaggia, pensavo pure al fatto che dietro queste persone (dotate di licenza professionale di pesca solo loro intendiamoci) ci stanno famiglie e bocche da sfamare e che sicuramente la vita è dura come per qualsiasi altra attività professionale. Badiamo bene ragazzi che questa non è gente che gira in Bentley Continental grazie alle reti calate in prossimità della spiaggia ... è gente che a fatica sbarca il lunario.
Quindi, va bene essere indignati, ma credo che loro, i pescatori intendo, non se la passino troppo bene e credo che pure loro, come noi del resto, preferirebbero pescare in alto mare e collezionare ricchi carnieri.
Consentimi una riflessione su questo: la retorica delle bocche da sfamare l'ho sentita tante volte, ma può essere accettabile solo ad alcune condizioni, e in primo luogo che la licenza professionale non diventi l'alibi per azioni di vero e proprio saccheggio di cui siamo spesso testimoni. Pesci spada di 60cm spada compresa, pagelli di 8cm, utilizzo massivo di reti illegali, con maglie molto al di sotto delle misure stabilite sono ormai una norma che significa impoverire TUTTI di una risorsa che non riesce a rinnovarsi adeguatamente a fronte di un prelievo che è ormai diventato indiscriminato e rapace. Nel caso specifico, la vongolara a 50mt dalla battigia non significa soltanto distruggere il cibo per spigole, orate e mormore, ma soprattutto significa distruggere uova in via di sviluppo e novellame che utilizza il fondo delle spiegge basse come nursery.CITAZIONE (cici89 @ 25/3/2010, 13:57)aspetta eddy,non fare di tutta l'erba un fascio:purtroppo,x quello che ho visto io,a rimetterci(come al solito) sono i professionisti onesti
Senza contare quello che fanno gli abusivi, cioè quelli che usano reti senza licenza, magari calandole dal pattino dello stabilimento per fornire il ristorante dello stabilimento stesso a 70 euro al kg cucinati.
Tutto giusto.
Come si legge nel mio precedente intervento mi riferivo solo a pescatori con licenza professionale, che almeno in toscana possono calar le reti pure in battigia così come riferitomi dalla Capitaneria di Porto. Quindi, non fanno niente di illegale. Giusto o non giusto che sia, loro possono farlo. Ora, io che sono "tonto" confido sempre, a fatica ultimamente, sulla buona fede di chi mi trovo davanti voglio pensare che il peschereccio che cala a 100 mt. dalla riva sia in perfetta regola ed usi calamenti e reti legali per la pesca ed il periodo in cui viene praticata....... qua, si aprirebbe un capitolo sui controlli, ma è un altro discorso... bastava aver visto una puntata di Report di un pò di tempo fa per farsi cadere le braccia!!!!
Si potrà affermare che sia sbagliata l'ordinanza ma non è colpa certo dei pescatori. Purtroppo è triste verità che l'autotutela non è una virtù del nostro paese, ed pur vero che dal campo ci deve uscire la fossa.... (alla pisana) che il gasolio costa caro ed buttarsi tutti i giorni a 10 miglia dalla costa sia un bell'investimento non sempre, anzi quasi mai ripagato. E' un bordello trovare soluzioni.
Per quanto riguarda il discorso onesti(professionisti)/disonesti(bracconieri) , cici, mi trovi perfettamente daccordo, come in tutte le professioni i lavoratori onesti pagano pure per le nefandezze dei disonesti.
Niente di nuovo sotto il sole.
Eddy
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ale170.
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[/QUOTE]Si potrà affermare che sia sbagliata l'ordinanza ma non è colpa certo dei pescatori. Purtroppo è triste verità che l'autotutela non è una virtù del nostro paese, ed pur vero che dal campo ci deve uscire la fossa.... (alla pisana) che il gasolio costa caro ed buttarsi tutti i giorni a 10 miglia dalla costa sia un bell'investimento non sempre, anzi quasi mai ripagato. E' un bordello trovare soluzioni.[/QUOTE]
il gasolio i pro non lo pagano, hanno una convenzione che gli permette di usufruirne a prezzo politico, che varia in base alle aree di competenza, proprio per agevolare la pesca professionale. problema ingigantito dai super pescerecci che pescano nel canale di sicilia, spesso con le spadare che sono assurdamente vietate, che stanno fuori 5-6 giorni consumando tonnellate di carburante che paghiamo noi. queste barche, durante la stagione, in una settimana possono prendere anche 150 spada (non contiamo tonni, aguglie imperiali, ricciole, delfini, tartarughe, etc.) sottostimando a 30 kg a pesce rivenduto a 8-9 € al kg i conti sono belli fatti. nel caso della pesca costiera il discorso non cambia, una vongolara laziale o marchigiana rastrella km di fondale al giorno recuperando anche 200 kg di vongole, telline, connolicchi, fasolari etc. che vengono rivenduti a 10-14 € al kg in base alle zone.
durante i fermi gli stessi professionisti che usufruiscono delle agevolazioni e che prendono il sussidio ministeriale si danno alla pesca illegale rivendendo poi il pesce in nero direttamente ai ristoranti, pescherie e privati, pescando in alcuni casi addirittura nelle aree protette.
quindi prima di pensare a loro cerchiamo di capire bene quello che si nasconde dietro alla pesca professionale.
Edited by ale170 - 8/4/2010, 11:16. -
ale170.
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CITAZIONEPer farci cosa??? perdonami ma purtroppo credo che se ne sbattano le palle per le cose serie questa gente non si scomoda e poi a sti nfam non li prendono più , la capitaneria e come la maggior parte delle istituzioni vede solo quello che vuole.
pescivendo, scusa ma non conosco il tuo nome, la tua posizione è completamente fuori luogo.
se ci caliamo i pantaloni tutti qua andiamo tutti a puttane, non dobbiamo perdere di vista che il mare è di tutti, e se paghiamo la nafta per le macchine dei pescherecci ed i sussidi per i pescatori con le nostre tasse dobbiamo pretendere che si rispettino almeno le regole basilari della pesca professionale.
la capitaneria è l'istituzione marittima più seria che esista dopo la mm, il problema è che non hanno i soldi non solo per il carburante ma anche per trattenere le spadare e le reti illegali sequestrate, che vengonon lasciate in fermo amministrativo all'armatore del peschereccio....
ognuno di noi ha il dovere di salvaguardare il mare, che ripeto è di tutti, nel nostro piccolo possiamo iniziare a lasciare il posto di pesca pulito e di ripulirlo nel caso lo trovassimo già sporco, trattenere solo pesci sopra la misura ETICA e non quella di legge che è una stronzata.
spero di non essere stato noioso o ripetitvo, se così è stato mi scuso in anticipo.
pasquale. -
.CITAZIONE (ale170 @ 8/4/2010, 11:13)CITAZIONEPer farci cosa??? perdonami ma purtroppo credo che se ne sbattano le palle per le cose serie questa gente non si scomoda e poi a sti nfam non li prendono più , la capitaneria e come la maggior parte delle istituzioni vede solo quello che vuole.
pescivendo, scusa ma non conosco il tuo nome, la tua posizione è completamente fuori luogo.
se ci caliamo i pantaloni tutti qua andiamo tutti a puttane, non dobbiamo perdere di vista che il mare è di tutti, e se paghiamo la nafta per le macchine dei pescherecci ed i sussidi per i pescatori con le nostre tasse dobbiamo pretendere che si rispettino almeno le regole basilari della pesca professionale.
la capitaneria è l'istituzione marittima più seria che esista dopo la mm, il problema è che non hanno i soldi non solo per il carburante ma anche per trattenere le spadare e le reti illegali sequestrate, che vengonon lasciate in fermo amministrativo all'armatore del peschereccio....
ognuno di noi ha il dovere di salvaguardare il mare, che ripeto è di tutti, nel nostro piccolo possiamo iniziare a lasciare il posto di pesca pulito e di ripulirlo nel caso lo trovassimo già sporco, trattenere solo pesci sopra la misura ETICA e non quella di legge che è una stronzata.
spero di non essere stato noioso o ripetitvo, se così è stato mi scuso in anticipo.
pasquale
QUOTO!
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Ltn. Col. Kurtz.
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CITAZIONE (Il pescivendolo @ 24/3/2010, 22:59)CITAZIONE (Luca BANAX @ 24/3/2010, 13:01)vergogna
è sicuramente una prova da portare al tavolo
Per farci cosa??? perdonami ma purtroppo credo che se ne sbattano le palle per le cose serie questa gente non si scomoda e poi a sti nfam non li prendono più , la capitaneria e come la maggior parte delle istituzioni vede solo quello che vuole.
Se la capitaneria ti controlla 300 volte per vedere se sei a posto con i permessi e con la quantità del pescato è anche giusto pretendere che facciano altrettanto per i professionali. E se non lo fanno, ne devono rispondere di fronte ai cittadini e alla legge..
a sabaudia si pesca dalla spiaggia , ma con la barca...tacci loro |
