Ascoltare

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    Meglio un cappotto che un avannotto
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    suburra

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    CITAZIONE (toscanoantico @ 3/1/2007, 16:31)
    Allora tutte quelle volte che recuperavo le esche intatte.. stavo assistendo al passaggio di un anello.. conviene allora allungare la nostra battuta di qualche ora.. o no?

    Sinceramente, io pensavo, molto superficialmente, che l'assensa di mangianza potesse corrispondere con una completa latitanza del pesce.. bho.. :(

    Chi m'illumina?

    b'è dipende, può coincidere con tutti e due i casi che dici te.

    non mi sognerei di pensare che il silenzio è sempre sintomo di "cambio di anello", ma se hai intercettato un pascolo di pescettame e quindi hai stabilito il contatto, quando in questo caso c'è il silenzio è molto probabile che sta girando qualcosa che ha disturbato il banchettame.
     
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  2. StainlessSteel1971
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    Per un po' di anni ho pensato che le tre(anche4) canne potessero su postazione fissa
    risolvere il problema ma a volte mi fossilizzavo sul giro dei terminali
    ultimamente adotto una tecnica piu' dinamica che mi permette di far girare i terminali piu' velocemente(potere del Wander) e spesso acchiappo qualche segnale proprio per via della maggiore mobilita'.... sono un amante dello scarroccio controllato ma in molte occasioni non posso applicarlo....provo quindi a far girare esche di controllo dopodiche' basta trovare qualche dentata o vedere con un amo generico di cosa si tratta e al cessare delle ostilita' far girare i tranci se c'e' qualcosa in giro risponde velocemente,credetemi rileggendomi le vecchie pescate ho notato che il 90% dei predatori entro i 20 minuti(anche meno)se ci sono bussano alla porta,altrimenti si ricomincia da capo di nuovo cerco e poi ritento col trancio,il piu' delle volte quando si va' dichiaratamente a spigole con ami grossi e tranci di seppia io e i miei amici ci ritroviamo con qualche sgrullata a vuota e la dentata da topo sulla polpa...e magari manco una spigola(a parte i cappotti chiaro)
     
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  3. RAMONES!sampey...
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    io quando pesco metto sempre una canna col bibi....poi una con un verme meno sostanzioso come americano cordella ecc ecc e una con sardina seppia calamaro...
    ........poi se ce tempo ne metto altre ma generalmente tento un po tutto cosi a 3 canne........ :) :)
     
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  4. cicalone
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    Faccio una amara considerazione: il lucidissimo e adamantino pensiero della vecchia scuola Surfistica si applica a una natura quasi intatta; a volte il silenzio e' dovuto anche alla mancanza di pesce, un esempio mareggiata sterile in tutte le sue fasi dovuto all'eccesso di pioggia che dilava i campi e porta a mare una quantita di pesticidi e prodotti chimici dobbiamo inserire anche questo nelle variabili del Surf moderno!
     
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  5. StainlessSteel1971
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    CITAZIONE (cicalone @ 4/1/2007, 08:50)
    Faccio una amara considerazione: il lucidissimo e adamantino pensiero della vecchia scuola Surfistica si applica a una natura quasi intatta; a volte il silenzio e' dovuto anche alla mancanza di pesce, un esempio mareggiata sterile in tutte le sue fasi dovuto all'eccesso di pioggia che dilava i campi e porta a mare una quantita di pesticidi e prodotti chimici dobbiamo inserire anche questo nelle variabili del Surf moderno!

    Chiaro Ciacalone,le mie considerazioni iniziali prendevano spunto da alcune chiacchierate con amici comuni e non,tra cui Fax e Ottavio,ossia,la(secondo me) sconsiderata tattica di pesca volta ad una sola specie o ad una sola taglia.....
    le considerazioni sulla sterilita' di una mareggiata ci stanno tutte, ora piu' di allora....e' una questione a cui dedicare altro 3d per approfondirne i perche',ma allo stesso tempo non chiederci se sotto di noi sono passati dei pesci che non siamo riusciti a contattare li esula da quella statistica a priori.

    Edited by StainlessSteel1971 - 4/1/2007, 09:44
     
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  6. roki
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    anche io di solito uso tre canne per sondare il mare che ho di fronte...

    la prima di solito e' una 2-4oz con innesco vermifero bibi o u.s.a. che sia

    la seconda canna di solito e' una 3-4,5oz con innesco di bibbi da coffa o cannello piccolo oppure vermara

    e la terza canna e' di solito un aspire 3 pezzi con innesco grosso tipo trancio di calamaro,occhio di canna, oppure sarda-cefalo....!!

    e di solito qualcosa esce sempre....!!!! sempre sulle canne piu' biccerelle pero'...!!! :cry: :cry:
     
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    Il surfcasting non è un modo di pescare ma una filosofia di vita
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    Sposando in pieno le considerazioni di cicalone sulle cause della sterilita di una mareggiata anche secondo me spesso la tecnica migliore è la rotazione delle esche ,io personalmente se il mare è formato tendo sempre anche ha posizionare e mantenere una canna innestata con un grosso trancio a non piu' di 30/40 metri dalla riva e sempre sul lato piu'esterno a favore della direzione della corrente (spesso è la che ho avuto le piu'belle sorprese :o: :P ) Purtroppo cè da considerare che col passare degli anni è aumentato in maniera esponenziale l'innaridimento del tirreno per le cause che tutti noi purtoppo ben conosciamo ma al di la dei cappotti la cosa piu' bella è andare ha pesca e sapere di aver interpretato e sfruttato al meglio le caratteristiche che abbiamo trovato in spiaggia senza mai fossilizarsi sulla staticita . [size=7]IL SURF é AZIONEricordiamolo sempre ;) ;)

    Edited by scirocco - 9/1/2007, 11:14
     
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    Corrado Roj

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    CITAZIONE (fax er fondarolo @ 3/1/2007, 15:58)
    CITAZIONE (Indiowhale @ 3/1/2007, 14:33)
    Fermo restando che, generalmente, come Vance, cerco di differenziare la mia azione di pesca, sia in termini di distanze (x qnto mi è possibile) che di esche e calamenti....credo di aver bisogno di spiegazioni specie "sull'anello della catena a cui attaccarsi per risalirla", cioè so cos'è una catena alimentare, è la modalità che mi sfugge...!

    Ok, allora.

    Il vento crea le onde.

    le onde smuovono il fondo.

    i microorganismi (pablum) vengono scalzati

    la corrente li trascina con sè

    quando le correnti si annullano ( ultimo frangente, canalone, buca) il pablum precipita e crea il deposito che crea l'impianto.

    da li parte la catena dall'anello più piccolo, come i piccoli grufolatori.

    poi vengono altri grufolatori, predatori e superpredatori.

    la "scuola" meloniana vuole che il salire di anello coincida con il silenzio ( assenza di mangianza )


    Spero di essere stato chiaro.

    Chiarissimo, grazie 1000!!!
     
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  9. Lo scuro
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    CITAZIONE (StainlessSteel1971 @ 3/1/2007, 12:39)
    spesso sento dire da miei amici scer che si sono votati al pesce enorme e che spesso vi dedicano praticamente tutta la batteria di canne
    Premesso che
    in questa motivazione ritrovo la mia filosofia di pesca in toto........risalire la catena per inseguire il Sogno
    vi ravviso un errore dettato dall'inesperienza
    ...e' secondo Voi tatticamente corretto risalire la catena senza dare "ascolto" alla mangianza ,che potrebbe rivelarci branchi di grufolatori anche da chilo e piu',con terminalistica e strategie appropriate!?
    E' sul silenzio della mangianza che dobbiamo tirare fuori l'artiglieria pesante(IMO,IMHO.IMVHO ecc ecc)

    Partendo dalle tue considerazioni ,peraltro molte giuste ,penso che durante qs nuovo anno ,rivaluterò molto il sottoriva (quello inteso nei primi 10 mt dalla battigia).
    Cannetta leggera ,diametro 22 in bobina ,piombo adeguato appena appoggiato in acqua etc.etc.
    Penso che di 4 canne in pesca ,almeno una meriti qs opzione troppo spesso trascurata .
    Sbaglio ?
    Ah ,dimenticavo : Happy new year a tutti quanti .
     
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  10. StainlessSteel1971
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    CITAZIONE (Lo scuro @ 4/1/2007, 15:35)
    CITAZIONE (StainlessSteel1971 @ 3/1/2007, 12:39)
    spesso sento dire da miei amici scer che si sono votati al pesce enorme e che spesso vi dedicano praticamente tutta la batteria di canne
    Premesso che
    in questa motivazione ritrovo la mia filosofia di pesca in toto........risalire la catena per inseguire il Sogno
    vi ravviso un errore dettato dall'inesperienza
    ...e' secondo Voi tatticamente corretto risalire la catena senza dare "ascolto" alla mangianza ,che potrebbe rivelarci branchi di grufolatori anche da chilo e piu',con terminalistica e strategie appropriate!?
    E' sul silenzio della mangianza che dobbiamo tirare fuori l'artiglieria pesante(IMO,IMHO.IMVHO ecc ecc)

    Partendo dalle tue considerazioni ,peraltro molte giuste ,penso che durante qs nuovo anno ,rivaluterò molto il sottoriva (quello inteso nei primi 10 mt dalla battigia).
    Cannetta leggera ,diametro 22 in bobina ,piombo adeguato appena appoggiato in acqua etc.etc.
    Penso che di 4 canne in pesca ,almeno una meriti qs opzione troppo spesso trascurata .
    Sbaglio ?
    Ah ,dimenticavo : Happy new year a tutti quanti .

    la pesca non'e' una scienza,diciamo che io pesco secondo linee generali e poi mi adatto al momento,al sottoriva entro i 30 mt gli dedicai un 3d e non posso che essere d'accordo che esso rappresenti un "luogo magico" per moltissimi incontri over size.
     
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    Testa Moro Sangue2

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    Bella Steel, bella ed utilissima discussione, posts interessanti.

    Inseguire il Sogno è l’essenza stessa del Surfcasting.
    Premesso che affrontiamo tale discorso nell’ambito di una tecnica di pesca i cui canoni sono ben definiti e che proprio per tale motivo risulta, per chiari motivi, difficilmente praticabile sempre e in ogni dove, c'è la possibilità che la discussione tocchi aspetti che potrebbero essere mal interpretati e/o risultare, ai fini pratici, di scarso valore per un buon numero di noi.
    Augurandomi di essere stato il più chiaro possibile (ho qualche dubbio), spero che questa debita premessa non dia adito a fraintendimenti, comunque in ogni caso se ne può parlare.

    CITAZIONE
    spesso sento dire da miei amici scer che si sono votati al pesce enorme e che spesso vi dedicano praticamente tutta la batteria di canne

    Anche dando per scontato (e non sempre purtroppo è così) un parametro fondamentale, quale la presenza assodata del bestio nello spot prescelto, e non escludendo a priori anche una qualche possibilità di successo di tale metodo, personalmente ritengo tale approccio sostanzialmente errato, per una serie di fattori, e che nel 99% dei casi non potrà che condurci ad un inevitabile cappotto.
    Anche dando per scontato, come dicevo, la presenza del bestio nello spot, non è altrettanto scontato che le condizioni siano favorevoli ad una sua attività né tantomeno si puo sperare che suoni una sirena per avvisarci se e quando esso entri in caccia.
    Quindi, chi o cosa ci conferma che la mareggiata non sia sterile e che quindi l’impianto creatosi sia in grado di attirare le attenzioni del bestio?
    Chi o cosa ci avvisa, durante l’arco della nostra battuta, dei momenti in cui probabilmente si verificano le incursioni dello stesso in caccia?
    Chi o cosa dovrebbe indicarci dove il bestio effettua le sue scorribande e quindi i punti dove posizionare i nostri “pezzi pesanti”?
    Come in parte emerso anche nel corso dei vari post, personalmente ritengo che le risposte a queste domande possa darcele solo un’impostazione generica e dinamica della battuta, quindi, almeno inizialmente, con terminalistica ed esche volte alla ricerca del contatto, per cui rotazione dinamica di esche e terminali e tempi di controllo abbastanza ravvicinati, per poi in seguito, a contatto acquisito, porci al contempo sia in “ascolto”, in attesa del silenzio che può segnalare l’appropinquarsi del bestio, sia in “raccolta”… sì, anche in “raccolta”, perché se è doveroso andare a vedere con “piatti forti” cosa significhi quel “silenzio”, non vedo perché nel frattempo, tra un silenzio e l’altro, in attesa che il Sogno finalmente si realizzi, si debba rinunciare alla possibilità, se le condizioni sono favorevoli, di fare qualche bel pezzo, dando un senso, forse un po’ più “terreno”, ma sempre un senso ad una dura battuta di surf.

    Questo è il metodo che generalmente utilizzo quando vado a surf nei posti giusti, e sottolineo giusti, riservando gli unici tentativi alla cieca, a prescindere dall’attività propedeutica di “ascolto”, al tramonto e/o all’alba, quando cioè è lecito rincorrere il Sogno.

    Fratellanza è amicizia à tutti
    pak
     
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  12. sud-est
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    sono tornato ora da una serata a surf con condizioni perfette.......scadutona con ultimo frangente a 100 e passa metri acqua torbida poco vento........parco esche vario.dal cannolicchio ai coppolaricchi ai tentacoli di calamaro al muriddo ed alla sarda e pure il napoleano!
    Bene ho cercato di ascoltare piu' di altre volte......ho cambiato di frequente esca ed impostazione tecnica, ho cambiato di sovente altezza di lanci, ho fatto l'impossibile ma........un posto che bene o male conosco e mi ha dato parecchie soddisfazioni oggi mi ha cappottato.
    Prima del tramonto ho fatto qualche saraghetto immediatamente rilasciato, che mi ha fatto illudere di una serata al top.....
    Presi un paio di gronchetti e rilasciati ho cominciato a notare verso le 20 che l'esca era rosicchiata dai soliti granchi!........fino alle 21 stessa storia..poi all'improvviso il tutto si e' fermato, al recupero muriddo intatto e sarda idem.
    Parlandone col mio compagno siamo fortemente convinti che sia un buon segno.....di solito qui da noi appena va via il granchio arrivano i pesci(a volte bisogna anche ascoltare sti stronzetti)
    Infatti usciamo un paio di saragotti sui 4-5etti e poi il nulla...
    Bene stasera abbiamo smontato prima del solito.....abbiamo osservato agito e ascoltato a sufficenza e l'unico messaggio ben nitido e scandito e' stato:::::Buona notte :woot:
     
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  13. StainlessSteel1971
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    CITAZIONE (pakoff @ 4/1/2007, 20:52)
    Bella Steel, bella ed utilissima discussione, posts interessanti.

    Inseguire il Sogno è l’essenza stessa del Surfcasting.
    Premesso che affrontiamo tale discorso nell’ambito di una tecnica di pesca i cui canoni sono ben definiti e che proprio per tale motivo risulta, per chiari motivi, difficilmente praticabile sempre e in ogni dove, c'è la possibilità che la discussione tocchi aspetti che potrebbero essere mal interpretati e/o risultare, ai fini pratici, di scarso valore per un buon numero di noi.
    Augurandomi di essere stato il più chiaro possibile (ho qualche dubbio), spero che questa debita premessa non dia adito a fraintendimenti, comunque in ogni caso se ne può parlare.

    CITAZIONE
    spesso sento dire da miei amici scer che si sono votati al pesce enorme e che spesso vi dedicano praticamente tutta la batteria di canne

    Anche dando per scontato (e non sempre purtroppo è così) un parametro fondamentale, quale la presenza assodata del bestio nello spot prescelto, e non escludendo a priori anche una qualche possibilità di successo di tale metodo, personalmente ritengo tale approccio sostanzialmente errato, per una serie di fattori, e che nel 99% dei casi non potrà che condurci ad un inevitabile cappotto.
    Anche dando per scontato, come dicevo, la presenza del bestio nello spot, non è altrettanto scontato che le condizioni siano favorevoli ad una sua attività né tantomeno si puo sperare che suoni una sirena per avvisarci se e quando esso entri in caccia.
    Quindi, chi o cosa ci conferma che la mareggiata non sia sterile e che quindi l’impianto creatosi sia in grado di attirare le attenzioni del bestio?
    Chi o cosa ci avvisa, durante l’arco della nostra battuta, dei momenti in cui probabilmente si verificano le incursioni dello stesso in caccia?
    Chi o cosa dovrebbe indicarci dove il bestio effettua le sue scorribande e quindi i punti dove posizionare i nostri “pezzi pesanti”?
    Come in parte emerso anche nel corso dei vari post, personalmente ritengo che le risposte a queste domande possa darcele solo un’impostazione generica e dinamica della battuta, quindi, almeno inizialmente, con terminalistica ed esche volte alla ricerca del contatto, per cui rotazione dinamica di esche e terminali e tempi di controllo abbastanza ravvicinati, per poi in seguito, a contatto acquisito, porci al contempo sia in “ascolto”, in attesa del silenzio che può segnalare l’appropinquarsi del bestio, sia in “raccolta”… sì, anche in “raccolta”, perché se è doveroso andare a vedere con “piatti forti” cosa significhi quel “silenzio”, non vedo perché nel frattempo, tra un silenzio e l’altro, in attesa che il Sogno finalmente si realizzi, si debba rinunciare alla possibilità, se le condizioni sono favorevoli, di fare qualche bel pezzo, dando un senso, forse un po’ più “terreno”, ma sempre un senso ad una dura battuta di surf.

    Questo è il metodo che generalmente utilizzo quando vado a surf nei posti giusti, e sottolineo giusti, riservando gli unici tentativi alla cieca, a prescindere dall’attività propedeutica di “ascolto”, al tramonto e/o all’alba, quando cioè è lecito rincorrere il Sogno.

    Fratellanza è amicizia à tutti
    pak

    Pakoff come al solito hai centrato l'argomento!
    nel SC :spiaggia aperta,deposito,pascolo....non vi sono assiomi del tipo
    cibo->pascolo grufolatori->predatori,e' solo una linea guida ben definita,avviene in Natura da sempre....il mio cruccio era vedere schiere di giovani scer scagliare a tutta birra esche ed ami zerati quasi alla cieca senza un'impostazione tattica,un'assalto senza incursori isomma. :) spesso e' meglio far lavorare velocemente sul giro dei terminali due canne piuttosto che quattro lasciate al loro destino.
     
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    CITAZIONE (StainlessSteel1971 @ 5/1/2007, 09:53)
    ...non vi sono assiomi del tipo
    cibo->pascolo grufolatori->predatori,e' solo una linea guida ben definita,avviene in Natura da sempre....

    quoto al 100%

    CITAZIONE
    ..il mio cruccio era vedere schiere di giovani scer scagliare a tutta birra esche ed ami zerati quasi alla cieca senza un'impostazione tattica

    Sono del parere che sia errato ignorare il bestio dove e quando è presente, ma lo è ancor di più ostinarsi a cercarlo dove e quando non c’è.

    CITAZIONE
    spesso e' meglio far lavorare velocemente sul giro dei terminali due canne piuttosto che quattro lasciate al loro destino.

    ;)

    Fratellanza è amicizia à tutti
    pak
     
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  15. StainlessSteel1971
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    CITAZIONE (pakoff @ 7/1/2007, 23:42)
    CITAZIONE
    ..il mio cruccio era vedere schiere di giovani scer scagliare a tutta birra esche ed ami zerati quasi alla cieca senza un'impostazione tattica

    Sono del parere che sia errato ignorare il bestio dove e quando è presente, ma lo è ancor di più ostinarsi a cercarlo dove e quando non c’è.

    infatti Pak il mio e' un 3d integrativo a quello che aprii' tempo fa' sulla selezione della preda...
    Raccolta e Selezione vanno perseguiti nei tempi e nei modo consoni entrambi senza il prevalere dell'uno sull'altro.
     
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43 replies since 3/1/2007, 12:39   2836 views
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