Surfcasting e Dintorni

Posts written by artigliosurf

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    CITAZIONE (pitio74 @ 6/7/2019, 07:06) 
    Davvero molto interessante Danilo. Ripensando a quanto hai detto, se non ho capito male, con il rotante in piega ti risulta essere un po' mollacciona. Quindi la parte morbida è verso il mare o in fase di caricamento nel lancio. Mi chiedevo poi se hai notato delle differenze sostanziali portando il primo anello sul pedone in teso come comportamento e rigidezza del pedone stesso ,visto che quello della catana è già di per sè abbastanza morbido. Un ultima prova che ti resta da fare, secondo me la più importante, è la prova di tenuta in mare per capire se spiomba come prima o se lavora meglio

    La canna montata così, in fase di caricamento ha la parte morbida durante il lancio con il rotantante, perché l'anellatura era stata realizzata per il fisso, tanté che con quest'ultimo la canna risulta più secca in chiusura.
    Riguardo alle differenze tra questa ed una originale, non ti saprei dire con certezza, non ho un'altra per paragonarla e queta ormai non è più originale da anni. Ricordo solo che era sbilanciatissima in cima, nei lanci più spinti con il fisso era impossibile non stuccare.
    Poi si... come dici tu, resta solamente la prova in pesca, appena eolo si da ina svegliata...

    Un'ultima cosa, penso che anche la scelta degli anelli, intesi come telaio (alti, bassi, larghi), sia importantissimo. Qui si che ti posso dire di aver trovato differenze sostanziali.
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    catana
    Ormai di questa fantastica canna dall’ ottimo rapporto qualità prezzo, ne abbiamo parlato abbondantemente, tutti noi conosciamo pregi e difetti, ed è proprio di questi che volevo parlarvi.

    Sappiamo tutti che questa bella due pezzi, pecca nell’ anellatura ma a mio vedere anche nella disposizione (spaziatura) .

    La canna viene data come ibrida, ma sappiamo che ibrida non è.
    Monta 8 anelli più tip, tutti sulla cima, partendo con un 25.

    La cosa fa sorridere, shimano ha palesemente mischiato varie caratteristiche di uno e dell’altro stile di montaggio, partendo con il primo anello, il più lontano possibile da un eventuale mulinello fisso, ma con un diametro più da rotante (anche se un 25 su una 8 once nessuno lo monterebbe), ovviamente per un uso rotantistico, hanno utilizzato un numero tale di anelli per non far toccare il fusto dal nylon.
    Tutto questo senza un briciolo di studio sopra. Ovviamente direi, altrimenti col cavolo la pagheremo 4 soldi.

    Io nel mio piccolo ho provato delle varianti di spaziature ed anelli.

    Partii con l’intento di ricreare una spaziatura da rotante, mantenni il numero di 8 anelli, partendo con un 30 e proseguendo con 25, 20, 16, 12, 12, 12, 12 più tip, diciamo che è una scalatura “classica”. Ovviamente il primo tentativo fu quello di non far toccare mai il nylon sul fusto, creandomi cosi un punto di partenza.
    Da qui partirono le prove in campo ed in pesca, ma la trovavo legnosa e come se appesantita, non mi piaceva affatto.

    Dopo un lungo periodo d’ abbandono, ricapitò l’occasione di riprovarci, questa volta con il fisso. Trovare un spaziatura per il fisso, penso sia più semplice o almeno che crei peno problemi.

    Partii con 6 anelli più tip, mai scelta fu più disastrosa, erano più gli stucchi che i lanci andati a buon fine. Rifeci tutto con 7 anelli, ora mi convinceva di più anche in piega.

    Ovviamente si susseguirono varie prove (tutte sul campo da lancio), primo problema era un enorme consumo del nodo dello shock, dopo 4 lanci era letteralmente consumato (non so se colpa del mio lancio o altro), provai a variare la posizione del primo anello ma niente, allora cambia il tipo di telaio, passando da un classico telaio a ponte basso, ad un telaio tipo K.
    catana-anello-30-K
    Da qui mi si è aperto un mondo, 10, 20, 30 lanci senza problemi , neanche il classico rumore del nodo che sbatte sugl’anelli si sentiva più (parliamo sempre di shock dello 0,70).

    Poi venne viene il bello, in una sezione di allenamento, rispolvero il mulinello rotante, curioso di riassaporare questo attrezzo, mi accorgo con stupore che le mie distanze rimangono invariate, trovo solamente la canna più mollacciona rispetto all’uso con il fisso (ma questo dipende dalla spina non da altro), incuriosito dalla piega, a causa del piombo incastrato nei cespugli, provo la piega, tiro e tengo in tensione, ruoto leggermente la canna, ma il nylon non tocca mai il fusto, gli angoli che crea il filo son abbastanza omogenei, la piega del fusto mi soddisfa con stupore.

    Ora non resta che girare tutti gli anelli di 180 gradi e riprovare il tutto.

    Ovviamente il discorso continuerà con aggiornamenti, foto e video. Per ora non c’è molto da vedere, oltre che un fusto tutto incerottato .

    Edited by Ale7x8 - 7/7/2019, 10:19
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    CITAZIONE (SurFFili @ 5/7/2019, 16:48) 
    CITAZIONE (artigliosurf @ 5/7/2019, 16:32) 
    prendi lo spallaccio e appoggialo al cassone, poi tutto il resto viene da se

    Quello sicuro, ti ringrazio per la risposta... Sono passati troppi anni per la questione foto.

    cioè?
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    prendi lo spallaccio e appoggialo al cassone, poi tutto il resto viene da se
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    lo spallaccio breakaway è perfetto, ha solo un enorme problema. la parte in plastica che appoggia sui "lombi", risulta troppo flessibile è non distribuisce bene il peso.
    soluzione molto semplice è sostituirlo con un appoggio rigido.

    io l' avevo sostituito, modificando una parte di sedia da spiaggia.
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    CITAZIONE (Jeet @ 26/3/2019, 22:24) 
    Sera , "brevemente" cerco di spiegare al meglio il mio problema attuale , partendo dal principio. Quattro anni fa ho acquistato dynamis otg, e sarò l unico ,ma ho sempre avuto problemi con la suddetta canna. A tre mesi dal acquisto mentre pescavo,dopo un otg con 150 a sfera, mi si è aperta una crepa sul innesto femmina del pedone. Oggi mi pento di non aver usufruito della garanzia italcanna ,e di averla sistemata da me, con una legatura fatta con un buon trecciato. la canna ha sempre funzionato bene da allora,anche se la vernice epossidica tendeva a scheggiarsi dove era la crepa, in modo antiestetico, ma senza causare problemi. A quasi due anni dal acquisto mi si è rotta la cima proprio preciso sotto l innesto in modo netto sempre dopo un lancio otg con una sfera da 150.Questa volta ho contattato la casa madre dicendogli anche del pedone. Gentilmente mi hanno dato la cima nuova senza spese e come spiegazione della rottura il fatto che avessi spostato il porta mulinello 10 cm più in alto , mentre per il pedone mi hanno rassicurato dicendomi che con la legatura fatta da me non avrei avuto problemi. La canna fino ad una settimana fa funzionava benissimo, ma mi dava fastidio la vernice epossidica che si staccava dal pedone. Per risolvere una volta per tutte la cosa, pensando di fare una cosa buona, mi sono fatto fare un anellino d'acciaio su misura da un tornitore lungo un centimetro, e mezzo millimetro di spessore. sarà che mezzo mm di spessore era troppo e non assecondava l elasticità del carbonio o per qualche altro motivo, dopo averlo montato al primo lancio si è rotto di netto l innesto maschio del secondo pezzo, in modo preciso sopra la parte innestata a contatto con l anellino d' acciaio. Alla rottura ci sono rimasto davvero male e scoraggiato volevo arrendermi e seppellire la canna. Ma poi grazie al fatto che l innesto ha una conicità inversa, tagliando un altro pezzettino di carbonio dal secondo pezzo, questo con qualche piccolo accorgimento torna ad innestarsi perfettamente nel pedone.
    Dal secondo pezzo ho tolto in tutto 15 cm di carbonio ed il primo anello è davvero molto vicino al pedone, e non penso sia un bene.
    Prima di scrivere a voi del forum, con le dovute precauzioni ho provato a lanciare la canna con piombi più leggeri da 100 fino ai 150 e in side e in otg. Non ho riscontato nessun problema, tranne una variazione di azione ed una lieve perdita di potenza con i 150 in otg ,e che con il fisso stucco più facilmente per il filo che si ingarbuglia sul anello.
    Premetto che non so nulla di spaziatura anelli e di come trovarla ma penso che ai due anelli del secondo pezzo vada cambiata la posizione ,questo è il mio dubbio. Dubbio nato anche dal fatto che l italcanna ha collegato la rottura della vetta al fatto che avessi alzato il porta mulinello di 10 cm figuriamoci ora che è altri 15 cm più vicino al primo anello.
    Ora vi chiedo il mio dubbio è fondato? o posso lasciare gli anelli del secondo pezzo cosi come stanno ?
    Se in base a dove ho il porta mulinello va distanziato il primo anello come faccio a sapere qual'è questa distanza ? (uso la canna sia con fisso che rotante)
    E' la prima volta che scrivo nel forum e spero di non essere andato contro il regolamento in qualche modo, e spero che qualcuno possa aiutarmi , ringrazio in anticipo.
    ps. so che è da pazzi voler continuare ad usare un attrezzo rattoppato in queste condizioni, ma ci andrò molto molto più leggero nel lancio dovessi lanciare anche solo in side.

    Apparte l'odissea subita da questa canna...

    Se vuoi spostare anelli, li devi spostare tutti.
    15 centimetri son tanti.

    Se mi posso permettere, la storia della rottura della canna per aver sollevato il porta mulinello, è un'emerita cazzata.
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    CITAZIONE (Ale7x8 @ 8/3/2019, 09:59) 
    mi permetto di fare un regalo. questo libro. da me redatto in parte. che sia spero, uno stimolo per i giovani.
    allego il pdf.

    😂😂😂😂
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    😅 capisco lo scazzo di scirocco, sarebbe bello se tutti avessero come fine unico il pescare pesci.

    Ma non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo iniziato pescando le mini mormore in estate, per poi escogitare altri sistemi per pescare altri pesci.

    Forse il problema è proprio questo.

    Andiamo in riva al mare a fare cosa? In teoria si dovrebbe solo pensare a pescare, da li le varie sfumature di tutte le attrezzature.

    Invece?! Quello è surf casting, quello è pesca a fondo, io faccio solo surf, ecc...
    Siamo solo capaci ad etichettare tutto e tutti. Ma pazienza è l'animo umano.

    Solo che si è arrivati al punto che c'è gente che si vanta pure 😂, io pesco con il mare vero da surf (mare a sette piani e mai un pesce)😂

    L'unico vanto dev'essere solo il pesce pescato.

    L'unica cosa, è che qui dentro tutti diciamo la nostra, ma nessuno sa le credenziali di chi scrive.

    Mi dispiace dirlo, ma chi scrive di qualcosa deve avere esperienza vera e non due giorni cagati di pesca.

    Il massimo della tristezza è leggere interi post convincenti da persone credibili, per poi scoprire che il mare lo vede da una cartolina, perché c'è la famiglia, gli impegni, ecc...

    Cazzo uno ha esperienza solo dopo che pesca, pesci veri e tanti, se leggo "finalmente un bel pesce" non è più credibile.
    Scrivere mi manca il mare è uguale...

    La pesca, quella vera, fatta di pesci veri si ha solo con la costanza, abbitare a 200 chilometri dal mare che costanza vuoi avere?

    Ajo... Andate a pesca di pesci, non di titoli.

    Poi si può parlare di canne, mulinello e di quello che si vuole...
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    CITAZIONE (Delpiero10 @ 7/2/2019, 21:38) 
    Quindi... Quando c'è corrente laterale dovrei chiudere e andarmene? Questa è un'altra cosa interessante comunque

    No...
    Dovresti cercare il punto dove questa corrente rallenta o muore.

    Anche il discorso filo é più complicato di quello che si è detto.
    Filo grosso, filo fine, non vuoldire niente, parla di diametri.
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    Perché tutte ste seghe mentali?
    Se tu elettriko hai un'esperienza diversa da quello che ti dicono, non vuol dire che hai un'esperienza sbagliata.

    Pesci stanziati o no?! :D che ti frega.
    Come diceva nicola, eventuali prede fatte con mare di riflesso non è detto che si farebbero a mare calmo.

    Poi per me un buon impianto di pesca (di quelli che ti fanno pescare Pesci), lo formano le onde, poi che queste siano generate da vento o da un terremoto, poco mi importa.

    Le cose importanti sono altre, settori giusti, corrente non a fiume, gondo apperto e ecc...
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    CITAZIONE (domarc @ 26/1/2019, 11:41) 
    Un saluto a tutti gli utenti. Quando uso le tre pezzi con piombo da 125-130 gr e fili sottili in bobina(0,20) montati su mulinelli (Shimano) con avvolgimento a spire parallele se forzo il lancio (side) spesso stucco. Mi è capitato con diverse canne tutte da 200 gr. Non è un problema di filo né di nodo dello shock, il filo esce, non fa parrucche e si spezza dopo lo shock, qualche secondo dopo la fuoriuscita di tutto il leader. Ho la sensazione che si possa attorcigliare intorno alla cima in fase di chiusura, forse a causa dello sbacchettamento della stessa. Che ne pensate è successo a qualcuno di voi? Sbaglio qualcosa? Ho sentito in un video di Matteo Pozzi accennare a qualcosa di simile a proposito della recensione della Aspide italcanna.

    Io ho avuto un'esperienza simile su due italcanna (urania - futura 190).
    Forzando il lamcio, dopo che usciva lo shock e qualche metri della madre, questa si girava attorno il secondo anello e strapavvo tutto.

    Cambisto mulinelli, lenze, tutto inutile. Cambiavo canne e nessun problema, riusavo le stesse e tornava il problema. Cambiai anche gli anelli, fa ponte alto e stretto a quello basso e largo, ma niete, tutto uguale.

    Non ho mai capito il perché.

    Probabilmente il mio modo di lanciare, ma solo su quelle due canne.
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    CITAZIONE (MarcoNuoro @ 27/1/2019, 23:27) 
    CITAZIONE (artigliosurf @ 27/1/2019, 23:06) 
    Beh che dire?!
    Sicuramente un grande grazie a marco.

    Io personalmente mi sonfatto due idee, cioè, se fossi senza esperienza, penserei che il suf fishing sia il più redditizio e il surf casting sia più complesso.

    Con l'esperienza penso che la cosa non é cosi semplice, il mare non è fermo, passiamo dal surf casting al surf fishing per finire alla paf nel giro di 18/20 ore.

    Penso che sia giusto dividere le varie tipologie di pesca, ma in spiaggia è tutto un'altro gioco.

    Mi è piaciuta la parte dell'attrezzo generico, un po per tutto, ma non condivido il fatto che debba essere per forza rip e rotante.

    Sarebbe bello parlare un po di queste cose.

    Ciao Artiglio!
    Tra qualche settimana penso di iniziare a caricare "La Lavagna del Surfcasting" , una delle prime rubriche di Meloni,
    se non sbaglio nata nel '84 quindi 5 anni prima del "Progetto Beachman", sicuramente ci saranno tante cose diverse,
    vuoi per attrezzi, per esperienza, per materiali.. Devo recuperare i libri e scannerizzarli..
    Tornando alle 4 discipline, hai pienamente ragione quando dici che si passa in un giorno a tutte e 3 le situazioni, e se,
    come può capitare, addirittura al windback se il vento gira alle spalle.
    Penso che però cambi notevolmente lo stato del mare se si viene da una mareggiata.
    Per quanto riguarda gli attrezzi, erano anni in cui si arrivava all' apice con rip e rot, loro venivano dal fenolico, pesante e
    scomodo.. ma il rotante lo usavano già da prima, vedi le vecchie italcanna South Cast, quindi arrivare al pendulum era
    una completezza. Non si parla assolutamente di above o side, ma si passa subito al ground.
    Forse nelle rubriche precedenti troveremo sicuramente il principio dei loro pensieri.
    Cosa ne pensi?

    Penso che sono super curioso di leggere ancora e ancora 😅.

    Magari aver avuto tutte queste info 15 anni fa...

    Per le rip e rotanti, si hai ragione, non avevo pensato da quali attrezzi arrivassero, oggi (35) anni dopo è ben diverso.

    Io sono sempre stato un sostenitore della semplicità, quindi anche dell'unico attrezzo, ma sono anche il primo a godere dell'attrezzo specifico, andando totalmente in contrasto con le mie stesse idee, e mandandomi in fumo il cervello
    :wacko:
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    Beh che dire?!
    Sicuramente un grande grazie a marco.

    Io personalmente mi sonfatto due idee, cioè, se fossi senza esperienza, penserei che il suf fishing sia il più redditizio e il surf casting sia più complesso.

    Con l'esperienza penso che la cosa non é cosi semplice, il mare non è fermo, passiamo dal surf casting al surf fishing per finire alla paf nel giro di 18/20 ore.

    Penso che sia giusto dividere le varie tipologie di pesca, ma in spiaggia è tutto un'altro gioco.

    Mi è piaciuta la parte dell'attrezzo generico, un po per tutto, ma non condivido il fatto che debba essere per forza rip e rotante.

    Sarebbe bello parlare un po di queste cose.
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    Auguri a tutti
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    Aver visto un sub con catture di spigole, indica la loro presenza.
    Ma questo non vuole dire che le si prenda facilmente all'amo.

    Provaci in inverno con il mare un po mosso, magari con il cefaloto vivo
2877 replies since 5/1/2010
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