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Domar
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CITAZIONE (freshly dead @ 22/4/2021, 11:12) Personalmente, se vedo un lavoratore non gli arreco disturbo; se vedo un delinquente lo denuncio. Tanto premesso, da una mera lettura della norma, "È vietato l'esercizio della pesca sportiva a distanza inferiore a 500 metri da unità in attività di pesca professionale" sembra potersi considerare, quale unico riferimento, l'imbarcazione appunto e non l'attrezzo eventualmente impiegato. Evidenti le finalità di tutela della sicurezza dell'imbarcazione impegnata nell'attività e di garanzia di un idoneo spazio di manovra, va oltretutto considerato che l'art. 96 del medesimo testo normativo, pur se rivolto ai pescatori professionali, stabilisce che "I pescatori debbono tenersi a conveniente distanza gli uni dagli altri, in conformità del tipo di attrezzo impiegato, secondo le consuetudini locali salva la osservanza di diverse disposizioni di legge o regolamento". Sarebbe buona norma, dunque, tenersi a una distanza non inferiore a 500 metri dalle unità impegnate in attività di pesca professionale e ad una distanza conveniente dagli strumenti impiegati in modo da non arrecare pericolo e disturbo, a causa di un hobby, ad un soggetto impegnato in un'attività lavorativa per natura pericolosa. E, infine, una domanda. Solo io ho la nausea a leggere le gesta di coloro che si vantano di sparare, a volte invitando all'emulazione, piombi su persone? Dovrebbe essere reciproco il mantenersi a conveniente distanza oppure no? A mio avviso la risposta alla mia domanda è affermativa. Per tale ragione se sto già in pesca i pescatori professionisti non dovrebbero calare le loro reti né iniziare la loro attività di pesca prima di essersi spostati ad una conveniente distanza.
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