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Lavoro apprezzabilissimo,complimenti e grazie del contributo.Purtroppo almeno per me è di difficile lettura,mi perdo facilmente dietro ai grafici e al linguaggio tecnico/scientfico,pero' mi pare di capire che lo studio conferma cio' che gia sappiamo rispetto a quali sono i momenti migliori del surf. . -
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Un lavoro enorme!veramente complimenti . -
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Si, diciamo che ci sono piú conferme che smentite.
Ancora però non ho ben capito come mai il momento più proficuo sia un'ora prima del culmine di alta, come ho scritto prima. Chissà se davvero c'è un errore sistematico nelle tabelle di marea, oppure più semplicemente la marea non è un fenomeno cosí simmetrico e magari in quel momento si innesca qualche particolare corrente... Chi lo sa. Forse varrebbe la pena approfondire quel discorso.
Sono contento che il lavoro sia stato apprezzato, grazie.. -
.Si, diciamo che ci sono piú conferme che smentite.
Ancora però non ho ben capito come mai il momento più proficuo sia un'ora prima del culmine di alta, come ho scritto prima. Chissà se davvero c'è un errore sistematico nelle tabelle di marea, oppure più semplicemente la marea non è un fenomeno cosí simmetrico e magari in quel momento si innesca qualche particolare corrente... Chi lo sa. Forse varrebbe la pena approfondire quel discorso.
Sono contento che il lavoro sia stato apprezzato, grazie.
Un grande plauso al tuo contributo, un bel lavoro a cui dietro c'è tanto impegno.
Entrando nel dettaglio, è innegabile che l'avvicinarsi del fenomeno di alta marea influenza l'appetito dei pesci, esattamente come succede al genere umano qualche ora prima del pranzo o della cena. Sono momenti di appetito.
I dati che hai raggruppato concordano con trent'anni di dati che ho raccolto io, dove c'è una prevalenza di catture durante tutta la fase di alta marea. Sono un ottimo punto di partenza per chi vuole approfondire le proprie uscite, che devono essere accompagnate da un'ottima conoscenza dei settori e delle condizioni della spiaggia dove si va a pescare. Perché se non si sa dove lanciare esattamente le esche nel contesto, la sola consapevolezza di questo ottimo lavoro non basta.
Ti rinnovo i miei complimenti per l'impegno, hai dato un bel contributo di condivisione al forum, proprio come piace a me.
Seguo con interesse.. -
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Grandissimo lavoro! Le maree non sono simmetriche, dipende dall'esposizione della costa. Questo fenomeno si vede bene nell'alto Adriatico dove sono evidenti i ritardi ed anticipi rispetto al punto di riferimento che genera la il grafico.
Penso poi che comunque l'ora prima dell'acme sia il massimo flusso di movimento con il corrispettivo inizio di controflusso che inizia a creare turbolenze sul fondo prima della stanca del culmine che scopre i nutrienti.
Lo studio che hai fatto rispecchia le conclusioni che ho tratto nella mia piccola esperienza di pesca (sono solo 3 anni). Purtroppo durante l'inverno non riesco ad uscire spesso la sera causa impegni familiari ma tirando le somme tra surf e paf la sera in picco di alta e luna nuova, risulta più proficuo della mattina.. -
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Ok, a quanto pare questo comportamento del pesce rispetto al culmine di alta mi ha insospettito forse inutilmente.
Per curiosità, durante le vostre uscite a pesca, provate però anche a confrontare l'orario delle vostre catture con le altezze del mare misurate qui,sperando di trovare un porto piuttosto vicino a voi. Direi che un raggio di 40 km sia il limite massimo, a naso.
Curioso invece rimane il comportamento rispetto alla luce: i saraghi non disdegnano la mattina, le spigole sembrano concentrate solo la sera. Sarà dovuto al fatto che uno sia un geufolatore e l'altro un predatore? Che preferisca quindi la notte per cacciare?
A meno che le battute effettuate di giorno non abbiano sempre il mare troppo mosso, condizione sfavorevole per la spigola e favorevole per il sarago. Ma questo purtroppo è un dato su cui non possiamo fare statistica,venendo solo debolmente riportato nei racconti. Ma sarebbe comunque interessante un confronto con i pescatori adriatici a riguardo.. -
.Ok, a quanto pare questo comportamento del pesce rispetto al culmine di alta mi ha insospettito forse inutilmente.
Per curiosità, durante le vostre uscite a pesca, provate però anche a confrontare l'orario delle vostre catture con le altezze del mare misurate qui,sperando di trovare un porto piuttosto vicino a voi. Direi che un raggio di 40 km sia il limite massimo, a naso.
Curioso invece rimane il comportamento rispetto alla luce: i saraghi non disdegnano la mattina, le spigole sembrano concentrate solo la sera. Sarà dovuto al fatto che uno sia un geufolatore e l'altro un predatore? Che preferisca quindi la notte per cacciare?
A meno che le battute effettuate di giorno non abbiano sempre il mare troppo mosso, condizione sfavorevole per la spigola e favorevole per il sarago. Ma questo purtroppo è un dato su cui non possiamo fare statistica,venendo solo debolmente riportato nei racconti. Ma sarebbe comunque interessante un confronto con i pescatori adriatici a riguardo.
Sui saraghi giusto per curiosità e non statistica (parliamo di poche battute positive)posso dirti che le migliori pescare le ho fatte sempre all’alba e nelle 2 ore successive ,rarissimamente fino a pranzo. -
.Ok, a quanto pare questo comportamento del pesce rispetto al culmine di alta mi ha insospettito forse inutilmente.
Per curiosità, durante le vostre uscite a pesca, provate però anche a confrontare l'orario delle vostre catture con le altezze del mare misurate qui,sperando di trovare un porto piuttosto vicino a voi. Direi che un raggio di 40 km sia il limite massimo, a naso.
Curioso invece rimane il comportamento rispetto alla luce: i saraghi non disdegnano la mattina, le spigole sembrano concentrate solo la sera. Sarà dovuto al fatto che uno sia un geufolatore e l'altro un predatore? Che preferisca quindi la notte per cacciare?
A meno che le battute effettuate di giorno non abbiano sempre il mare troppo mosso, condizione sfavorevole per la spigola e favorevole per il sarago. Ma questo purtroppo è un dato su cui non possiamo fare statistica,venendo solo debolmente riportato nei racconti. Ma sarebbe comunque interessante un confronto con i pescatori adriatici a riguardo.
non sono daccordo sul fatto che le spigole preferiscano le ore notturne a mio avviso è una questione di momento adatto . personalmente le ho sempre fatte indifferentemente sia di giorno che di notte anche se le più belle sia mie che dei miei compagni di pesca sono uscite sempre in diurna .. -
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Concordo secondo la mia esperienza personale sulle spigole in diurna, come scritto a inizio discissione. Ma purtroppo i dati dicono diversamente, che sia dovuto al luogo di pesca? O magari dipende davvero dal fatto che nei casi analizzati, il "mare da spigola" era più presente la sera che la mattina. Certo che su tutti quei report sembra strano che la distribuzione non sia un minimo uniforme. Mah
Edited by Baraccola - 12/12/2020, 00:10. -
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sicuramente se in diurna ci troviamo in condizioni ancora non adatte alla spigola si può presupporre che con l'arrivo del buio e magari con una buona attività lunare che tende a regolarizzare il moto ondoso si possano generare le condizioni adatte per la presenza della spigola
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Ho appena realizzato che un'analisi utile da fare sarebbe quella di vedere come si distribuiscono i picchi di marea rispetto l'inizio della sessione di pesca. Se la curva risultasse comparabile alla poissoniana dell'analisi sopra, allora la conclusione sulle "2.5ore etc etc" sarebbe da scartare. Scusate, mi sarebbe dovuto venire in mente subito, ma con la solita fretta i pensieri si accalcano. Appena potrò fornirò i nuovi risultati. . -
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Torno sull'argomento perché mi è venuto proprio ora in mente un buon risultato da commentare.
Il problema da risolvere sarebbe:in condizione di mare grossomodo riconducibili in media a quelle dei report, quanto tempo conviene rimanere a pesca?
Di risposte potrebbero esisterne molte, è vero
1) Se di domenica, il più possibile, anche 24 h, purché salti il pranzo dalla suocera;
2) come sopra, ma il fine sarebbe il relax;
Etc etc
Ma guardando ai dati è emersa una cosa interessante. C'è una distribuzione nascosta negli orari delle abboccate*. Abbiamo un risposta univoca alla domanda di prima, in base alle chance di cattura che vogliamo avere.
Per farla semplice:
Sei a pesca, non hai preso ancora niente. Quando puoi andare via senza rimorsi, in media?
Dopo 4 ore dall'inizio della pescata senza aver preso nulla, puoi tornare dalla moglie col 90% di sicurezza di non aver potuto prendere nulla se fossi rimasto a pesca.
Dopo 6 ore dall'inizio della pescata senza aver preso nulla,la sicurezza sale al 99%. Solo nel caso in cui non sia domenica e si siano fatte le 12 am.
*Ai fini di questa conclusione, per chi mastica la materia, non è tanto importante che sia una Poissoniana, poteva essere bene o male una qualsiasi funzione purché normalizzabile.. -
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Quest'ultima interpretazione dei dati mi piace molto, e risponde proprio a quello che chiedevo.
Molto interessante!
A quanto pare la mia pazienza con i cappotti is over 99%. Non male. -
.Quest'ultima interpretazione dei dati mi piace molto, e risponde proprio a quello che chiedevo.
Molto interessante!
A quanto pare la mia pazienza con i cappotti is over 99%. Non male
Anche io l'ho trovato davvero interessante, un'ottima modo per rendere i cappotti più leggeri
Comunque non c'è niente da fare, prevale nei dati sempre l'interpretazione che le volte che prendiamo pesci, in realtà loro siano già lí che ci aspettano e ci mettono un certo tempo tipico ad abboccare (2.5 h). Per me anche questo è un risultato piuttosto sorprendente... La marea influirebbe solo nella quantità di pesci presenti.. -
.Quest'ultima interpretazione dei dati mi piace molto, e risponde proprio a quello che chiedevo.
Molto interessante!
A quanto pare la mia pazienza con i cappotti is over 99%. Non male
Anche io l'ho trovato davvero interessante, un'ottima modo per rendere i cappotti più leggeri
Comunque non c'è niente da fare, prevale nei dati sempre l'interpretazione che le volte che prendiamo pesci, in realtà loro siano già lí che ci aspettano e ci mettono un certo tempo tipico ad abboccare (2.5 h). Per me anche questo è un risultato piuttosto sorprendente... La marea influirebbe solo nella quantità di pesci presenti.
Penso dipenda dal fatto che i dati esaminati sono in prevalenza da pescate fatte in scaduta. Condizione nella quale il cibo è già uscito dal fondale e i pesci sono già attivi e stanno per mangiare l'ultimo cibo a disposizione prima che la giostra si fermi...
È interessantissimo questo "numero magico" delle 2.5 ore!.