30 mt

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  1. darkcell
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    bellissimo post !!!! image
    Personalmente mi trovo bene in condizioni di turbolenza con il long arm di sezione generosa e il pater-noster.
    Per il calmo vorrei provare anche io con piú convinzione la soluzione performer flottante!
    Quindi schemi/foto e disegni son graditi!!! ;)
     
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  2. Sparedda72
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    C'è una cosa che non capisco (...ce ne fosse davvero una sola!)
    Se metto un piombo che scarroccia a una trantina di metri, non mi verrà spiaggiato in breve tempo?
    O parlate di mare calmo?
    Lo chiedo perchè ho sentito addirittura parlare di esche nella risacca senza alcun piombo e la cosa mi lascia perplesso assai.
    Non è che c'è un trucco che io non conosco e che permette di attuare una simile tattica?

    Edited by Sparedda72 - 20/4/2006, 15:03
     
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  3. il Gattone
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    Come diceva Cristian la canna più a valle di corrente va giocata sottoriva.
    E' una sorta di vedetta, perché il pesce pascolando controcorrente la incontrerà per prima.
    E' chiaro che vanno riconosciute le possibili traiettorie di arrivo dal largo o da tane, e questo solo l'esperienza ed una attenta osservazione del mare te lo consentono.
    Lo scarroccio deve essere effettuato con il massimo del peso che non tiene.
    Un esempio: se sto in pesca bene con una piramide da 150gr proverò un ogiva di pari peso che dovrebbe derivare lentamente, altrimenti cambio peso o forma, finchè non trovo il giusto equilibrio.
    Uso sempre questo sistema in presenza di corrente o (meglio) laterale sostenuta e quei 30 metri di arco sono un bello spettro di possibilità.
    Se poi il piombo si dovesse fermare perché trova la buca, bhe', male non fa ;)
    Micidiale per la ricerca del sarago.
    IMHO
     
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  4. darkcell
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    Grazie Gattone gran belle dritte!
    Sulla canna vedetta/scarrocciante immagino che ci monterai un'esca generica per sondare il terreno, e per calamento? un pater-noster o un mono-amo?
     
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  5. francesco.bonifazi
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    kurze, il terminale che chiami performer, assomiglia a quello che e' stato denomianato pezzotto domiziano?
    se si, ne uso uno simile anche io. comfermo l'efficacia a mare calmo.




    Edited by francesco.bonifazi - 20/4/2006, 19:36
     
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    surfmanuel1978

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    Molto bello questo 3d, concordo e quoto tutto quello che è stato detto nelle altre risposte. Io abitando in liguria, e soprattutto nella mia zona il tigullio, dove le spiaggie sono profonde, una buona quantità di catture arriva in quella fascia d'acqua, che va dallo scalino di risacca, fino al secondo scalino. Distanza che può variare dai 5 ai 20, dai 10 ai 30mt. Penso che i pesci sia con mare calmo o mosso, gradiscano pascolare nel gradino, dove il fondo è sempre scosso e i microrganismi sono di facile cattura perchè portati in superficie. E sulle mia spalle ho notato che gli abitanti di questa fascia d'acqua sono vari, si va dalle mormore, alle spigole, ai groghi e poi tutto quel pesciame, sugarelli, menole, boghe, sparli e saraghi. Forse il pesce che gradisce un po meno vivere in questo ambiante è l'orata, che preferisce stare a qualche metro di distanza in più. Anche i predatori in primis la spigola, e anche il serra molte volte, cercano quasta fascia per andare a caccia e compiere scorribande.
    Altra cosa interessantissima che ho letto in queste pagine e che quoto al 100 x 100 è l'imparare a leggere una spiaggia, e non fossilizzarsi solo sulla pesca a lunga gittata o a breve distanza, ma bensi sondare le varie fascie, e cercere i canaloni (visivamente) e (con il piombo), ascoltando nel lento recupero, cosa ci dice il piombo, se scorre linearmente, se saltella, se saltella e si impunta ecc. ecc...


    Ciao
    Manuel
     
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  7. Ltn. Col. Kurtz
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    CITAZIONE (francesco.bonifazi @ 20/4/2006, 19:29)
    kurze, il terminale che chiami performer, assomiglia a quello che e' stato denomianato pezzotto domiziano?
    se si, ne uso uno simile anche io. comfermo l'efficacia a mare calmo.

    Il pezzotto domiziano mi sembra una versione un po' più rozza dello short rovesciato.
    Questo scorre lungo lo shock leader e sfrutta il movimento del cavo d'onda.



    Edited by cicalone - 24/1/2007, 09:11
     
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    CITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 19/4/2006, 17:46)
    CITAZIONE (StainlessSteel1971 @ 19/4/2006, 17:34)
    Moltissimi 3d sono stati aperti discussi e dibattuti sulla ricerca della distanza pura e di quella a pesca,dandomi l’impressione che le nuove leve del SC ripongano poca fiducia e speranza
    nella prima fascia di pascolo(se avviene)entro i primi 30 metri dalla battigia,
    fascia di pesca a dir poco magica per le grosse spigole invernali,le ombrine autunnali e spesso delle grosse orate primaverili,ho riportato non a caso tre esempi vissuti in prima persona.
    Escludendo le spiagge bassissime ; gia’ con arenili a medio/bassa profondita’ possiamo avere un transito decente di prede proprio sotto i piedi,quindi,se siami in presenza di un canalone perpendicolare o di uno parallelo alla riva con “finestre” aperte verso il largo dedichiamo la prima canna a valle di corrente a quel tratto.
    Ho sentito il bisogno di aprire questo nuovo topic alla luce dei nuovi pinguini del SC che devono necessariamente riporre piu' fiducia e costanza nello studio settoriale della spiaggia,non me ne vogliano i piu' esperti.

    Hai colto un elemento molto importante. Confermo le tue osservazioni sulla pescosità della prima fascia - che allargherei a parecchie altre specie - e, non senza un minimo di polemica, credo che la ricerca sulla breve distanza e nel sottoriva sia un aspetto molto ma molto trascurato nel bagaglio tecnico di molti pescatori. Trascurato perché richiede uno sforzo mentale e tecnico che spesso si limita semplicemente a lanciare più vicino gli stessi calamenti utilizzati per pescare alla media o alla lunga distanza. E spesso con scarsissima convinzione.

    Bellissimo 3d, e concordo pienamente sia co steel che col pincer.

    Io che sò beccerello exgarista il gradino lo provo sempre, in gara era un mnust mettece ripetutamente una canna, ma mi rendo conto che a volte anche io la sottovaluto.

    In parecchi invece nun ce pescano proprio.

    Sotto al gradino ce passa de tutto
     
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    CITAZIONE (Ltn. Col. Kurtz @ 19/4/2006, 18:36)
    Bello questo, bello quell'altro, bello er trumoncino e bello er cucuzzaro. Sarebbe ora però di iniziare a parlare un po' più in concreto del dove del come e del quando della pesca a breve distanza. Per quanto mi riguarda quella fascia è (era) il territorio di caccia della unotre, specie su spiagge con gradino ben accentuato.

    io il gradino lo affronto così

    Mare mosso:
    PN o SR
    Mare in scaduta:
    DLA alto
    Mare calmo:
    LA basso
     
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  10. paxvob
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    QUOTE (il nordico @ 19/4/2006, 22:18)
    personalmente quando inizio a pescare faccio così:
    metto una canna proprio sotto lo scalino.. diciamo 5 metri che possono diventare 15/20a seconda di come muove il mare;
    l'altra la sparo a più non posso e cerco la fascia di pascolo recuperando un pò alla volta..
    se uso una terza canna ovviamente la metto a distanza intermedia tra le due

    Nel sottoriva solitamente uso uno short, alto o basso, ma anche un pater..

    Secondo voi, mettiamo in condizioni di mare calmo, nel sottoriva paga di più uno short alto o basso?

    Anche se è un po' OT, mi puoi dire cosa intendi per "recuperando un po' alla volta"? Ogni quanto tempo recuperi, e di quanto? Questo è proprio quel tipo di cose difficilissime da capire senza vedere dal vivo qualcuno che sa come farlo...

    Edited by paxvob - 21/4/2006, 11:01
     
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    beh diciamo che alcuni amici garisti insistono nel dire che il pesce lo si cerca... per cui a volte provo a cercarlo anzichè lasciare l'esca nello stesso posto fino a quando non la si controlla..

    di solito lancio, aspetto 8/10 min e poi recupero di 15 metri.. altri 10 min e recupero nuovamente...
    purtroppo dipende da che esca usi, quindi se è un'esca che dura poco ovviamente non puoi farlo!
     
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  12. stefanomazzonidapisa
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    Premetto che essendo un agonista posso dedurre dai numeri "l'effetto" della pesca a lunga e corta distanza, mi spiego:
    ho partecipato ai Club Azzurro 2004 (P.S.Elpidio) e 2005 (Scalea) e quindi in contenporanea con i Camp. italiani donne, under 21 e 16.
    Lo sapete chi ha preso piu' pesci e piu' peso totale di catture? Le donnine. E secondi? i Seniores club azzurro? nooo, gli Under 21. Chi sono i somarelli che hanno pescato meno? Ovviamente noi Seniores.
    Non si discute sulla preparazione tecnica dei singoli atleti o atlete, a quei livelli molto buona, ma questa cosa non vi fà riflettere?? Traetene voi le conclusioni considerando che una donna e un giovine sotto i 21 anni non potrà avere la forza o la tecnica di un uomo maturo....
    Molto spesso ci ostiniamo a cercare la distanza quando non serve...anche a mare calma, con mormore da 300g sotto i piedi...
    Ciao a tutti.
     
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  13. il Gattone
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    CITAZIONE (darkcell @ 20/4/2006, 16:30)
    Grazie Gattone gran belle dritte!
    Sulla canna vedetta/scarrocciante immagino che ci monterai un'esca generica per sondare il terreno, e per calamento? un pater-noster o un mono-amo?

    La scelta di esca e calamento è assolutamente personale, ma è precisamente dettata da luogo, stagione, condizioni, forza della corrente, presenza di alghe, etc. etc., tanti parametri che fanno aumentare le variabili a dismisura.
    La soluzione sta nella sensibilità del pescatore in quel momento e i tentativi che vengono compiuti ne formano l'esperienza.

    Una indicazione, per quanto personale, può però tornare utile: poiché parliamo di corrente che smuove un piombo che di norma è più di 70gr, è evidente che le condizioni di turbinio sono piuttosto accentuate, in questo caso un'esca che ruota potrebbe sembrare più adescante, ma di contro apre il fianco a ingarbugli, che renderebbero la passata inutile.
    Per questo preferisco esche più morbide e fluttuanti come il cannolicchio o il bibi congelato, perché ho notato che quello fresco, incazzato per l'amo che lo attraversa, si contorce e in corrente ruotando favorisce ingarbugli.

    In presenza di alghe, anche se può sembrare un controsenso, sarebbe una tattica praticamente obbligatoria, perché tra le alghe pascola il pesce e in particolare il sarago, che ci possiamo trovare spesso attaccato a sto guinzaglio; l'accortezza è di usare fili conici o diretti (dal 0.35 in su), pronti a recuperare la matassa d'alghe con in mezzo un bel pesciotto.
    Personalmente uso un solo terminale alto, ma si può usare un paternoster, purché sia a battere

    :)
     
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  14. stenella
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    Quoto le alghe

    ombrine, saraghi, sparlotti, mormore ricercano cibo in mezzo alle alghe, in particolare la Poseidonia, sulle vaste distese di alga morta questi pesci ci vanno in cerca di gamberetti, piccoli paguri, pulci di mare che si nutrono a loro volta dei microrganismi che restano attaccati alle alghe, una vera e propria catena alimentare che spesso, in mancanza di fondo aperto o di fondo sterile, attira pesce esattamente in quella zona. Non è certamente un piacere pescare in mezzo alle alghe, ma le sorprese arriveranno ed al primo bel sarago che tirerete su con attorno una palla di poseidonia, sarà come spaccare l'uovo di cioccolato alla ricerca della sorpresa.

    Va da se che il pesce richiama pesce, quindi se ci sono i piccoli è probabile anche l'incontro con il predatore.



    p.s. oggi vado a farmi 'naltra pescatella, hai visto mai che riesca a pigliarla stavolta l'Oratona?
     
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    paffarolo ardito

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    Liguria di ponente

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    Bella discussione che mi trova totalmente d'accordo sulla bontà della ricerca a breve e brevissimo raggio con qualunque condizione di mare.
    Altrettanto d'accordo sono con la validità di un leggero scarroccio del piombo sotto la spinta della corrente. Ricordo un articolo di Meloni di diversi anni fa in cui raccontava di aver risolto un'uscita in bianco con il semplice rivestimento del piombo con stagnola (che gli permetteva appunto di seguire la corrente).
    Altri articoli invogliavano all'uso di esche senza piombo (citato da Sparedda). E un sistema basato ovviamente sul solo peso dell'innesco (sardina in primis) e quindi a brevissima distanza con mare ovviamente non troppo mosso, per la ricerca del gronco ma anche del branzino.
    Bye
     
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31 replies since 19/4/2006, 16:34   4486 views
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