Lunghezza della canna e fisica

Video molto interessante

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  1. artigliosurf
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    terrore del pabulum

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    CITAZIONE (Baraccola @ 16/4/2020, 09:48) 
    Ciao Artiglio, si, ci provo con un esempio, generalizzando:
    Immagina di avere un pendolo di una certa lunghezza appeso dalle tue dita. Agitando la tua mano , la massa attaccata in fondo al pendolo reagirà di conseguenza. In particolare, per movimenti "lenti" il pendolo seguirà la mano (rimanendo in verticale per tutto il movimento) ,mentre per movimenti "veloci" la massa del pendolo rimarrà ferma mentre il punto superiore si muove perché solidale con la mano e guidato da essa (il pendolo non è più verticale quindi, ma oscilla "al contrario", cioè la massa rimane ferma e il punto superiore si muove).
    Se il movimento della mano è un movimento periodico, cioè va a destra e sinistra impiegando un tempo costante, allora la massa del pendolo inizierà a restare ferma quando il periodo del movimento è uguale al famoso periodo di oscillazione del pendolo T, che per piccoli spostamenti dipende solo dalla sua lunghezza T è proporzionale alla radice quadrata di L/g, dove L è la lunghezza del pendolo e g è una costante.
    Quindi a parità di tempo impiegato dal movimento, più è lungo il pendolo e meno la massa appesa si muove.
    (A scanso di equivoci, non mi sto riferendo al drop in questo esempio anche se ci calza a pennello)

    Riassunto:Un movimento troppo lento, o eseguito malamente, ad esempio muovendo la mano in diagonale producendo uno spostamento in orizzontale lento, non farebbe inclinare il pendolo.

    Canne da pesca: in prima approssimazione possiamo vedere il funzionamento della nostra canna da pesca come un pendolo. Un lancio eseguito male, anche se veloce, può essere assimilato a un movimento della mano quasi verticale. In questa configurazione, il pendolo rimarrebbe verticale, e non ci sarebbe nessuna *forza di richiamo* che farebbe muovere la massa appesa. La canna da pesca rimane scarica, il lancio una Pippa e il suono che si sente è quello di un fendente rigido che taglia l'aria.
    Se invece il gesto atletico è corretto e vengono rispettati i tempi, la nostra canna si carica in modo adeguato. Nell'esempio precedente siamo nella configurazione con le mani che si muovono velocemente e perfettamente orizzontali, la massa del pendolo sta ferma e il pendolo si inclina. La "massa che sta ferma", semplicemente indica la porzione finale della Cana che ruota meno del pedone, csricandosi a dovere. Una volta compiuto il movimento, l'attrezzo è pronto a scaricare tutta la sua energia proprio come farebbe la massa del pendolo una volta che la mano interrompe il movimento.

    In conclusione, questa discussione mostra come per attrezzi identici, una maggiore lunghezza della canna facilita il lancio. Ma non è possibile generalizzare il discorso della lunghezza ad attrezzi diversi, poiché il modulo elastico della canna gioca un ruolo fondamentale.

    Spero di essere stato più comprensibile e scusate per la lungaggine!

    EDIT:"una maggiore lunghezza della canna facilita il lancio", forse è meglio dire che se si riuscisse ad effettuare lo stesso movimento con la stessa velocità di esecuzione, una canna più lunga si carica meglio. Che vuol dire che su canne paraboliche e semplici può avere senso il virgolettato, su rip credo sia più difficile perché la potenza richiesta sarebbe troppa.

    Ok... forse ho capito
     
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28 replies since 11/4/2020, 09:51   1073 views
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