Ipotesi di diametro e lunghezza del terminale in base alle condizioni marine

Lo studio della situazione come ti hanno evidenziato già è fondamentale, e spesso anche per chi ha la possibilità di fare un sopralluogo in spiaggia qualche ora prima scendere in spiaggia, è comunque possibile che le condizioni poi siano cambiate, così come cambiano però durante la pescata, quindi secondo me farsi qualche trave da tenere pronto per le varie situazioni non è del tutto sbagliato, in quanto spesso ti serviranno durante la pescata e ti fai trovare pronto. Sono d'accordo con chi ti dice che l'attrezzatura si usura, il miglior modo di conservarli è dentro le bustine dei cd, dove stanno avvolti piuttosto larghi e non confinati ad una ruzzola, inoltre sono abbastanza protetti. Quelli che tengo da parte li conservo così, a mare invece ho costruito anni fa con legno, vernice e resina questo piano per il cassone di cui ti allego foto che sono andato a cercare, di quando lo realizzai:

(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff12685264/AUWZ4017.jpg)

Come vedi lasciai un settore adibito alle ruzzole (sempre artigianali) in mio possesso, che feci quindi appositamente su misura. Li ci tengo un po di calamenti, alcuni pronti e altri senza braccioli, divisi per colori in base alle condizioni del mare e quindi di pesca. In questo modo mi trovo sempre qualcosa di pronto se mi dovesse servire durante la pescata, in quanto odio distogliere l'attenzione dalle canne e dal mare mentre pesco. Per intenderci ci sono tra gli altri anche travi da vivo, con cavetto e non, e se durante la pescata ho un'attacco o lo vedo in acqua, ci sto due minuti ad entrare in pesca verso l'obbiettivo. Sono cose che non servono quasi mai, ma se dovessero servire sono li.

A inizio pescata invece va intanto osservato il mare, a meno di non conoscere bene zona, venti e obbiettivo della pescata, li allora potrai scendere preparato perchè sai che in quelle condizioni di mare punterai alla spigola in quel canale e quindi sei già ben mentalizzato, fermo restando che per esempio, per me che ormai pesco quasi sempre col trave solidale, i braccioli vanno fatti in spiaggia e quindi non cambia praticamente nulla in termini di tempi.

Spero di esserti stato utile

Ma poi ce pure un'altro discorso che in precedenza mi era sfuggito di evidenziare,magari è meno importante pero' secondo me gli ami dei terminali andrebbero legati anche in base al tipo di esca di cui si dispone in quel momento,a prescindere che non sempre troviamo l'esca che vogliamo,ma un amo per un bibi potrebbe essere diverso da un amo per un'arenicola,piuttosto che per un americano,un granchio,una striscia di seppia,un cannolicchio,e chi piu' ne ha piu ne metta.A volte nemmeno gli anelidi hanno la stessa dimensione rispetto alla battuta precedente,pertanto a mio avviso l'amo va pure legato in funzione del tipo di esca e della grandezza della stessa che riusciamo a reperire per quella battuta.