[Trabucco][ aeras hypertek 2/5oz]

l’aeras hypertek è una onesta canna da pesca: non è una card; qualitativamente il suo carbonio può essere paragonato, nonostante quanto propagandato, a quello di una nexave shimano; ha una buona placca porta mulinello fuji; nonostante non sia una top di gamma, vista la resa in pesca, l’anellatura sea guide non le rende giustizia (così il catarifrangente sulla vetta e tra le legature: li aborro e aspetto la fine della garanzia per rimuovere tutto, montare bnog e realizzare legature all black); le legature non presentano sbavature e sinora non hanno ceduto in corrispondenza dei piedi degli anelli, come lamentato da molti possessori trabucco, aprendo la strada alle infiltrazioni e all’ossido; lo spigot è ben realizzato e permette di raccordare a dovere butt e tip.
leggera e sottile, è una c curve, con pedone rigido quanto basta per non disperdere l’energia impressa all’attrezzo nel lancio, arco reattivo e cima match, che diventa ancora più morbida nell’ultimo tratto: in pratica, quello col catarifrangente, quando il carbonio è sostituito dalla fibra di vetro (da qui l’impressione di essere una j curve).
uso le aeras solo a paf, accoppiate a mulinelli a bobina fissa: ryobi oasys 6000, che non sfigurano, sebbene un po’ sottodimensionati nel corpo (sono più vicini a dei 5000 shimano; in quanto a capacità della bobina, invece, sono paragonabili a dei 6000 shimano), caricati con uno 0,22, se spero di insidiare mormore; ultregra xsa con bobina 6000/aerlex xs con bobina 6000 (preferisco i secondi, più leggeri), caricati con uno 0,26, se spero di insidiare orate.
le uso in otg: sono un pippacaster autodidatta, e in assetto di pesca: 125 g di piombo ( sporteen, roccotop), esca clippata (granchio, cannolicchio, fasolare, cardium, filetto di sarda) raggiungo distanze sugli 80 m (rilevazione effettuata ripetutamente in spiaggia, con nastro metrico), che per me sono ben più che la “lunga distanza”.