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Tra l'altro come top di gamma trabucco 2 pezzi c'e la cassiopea mx2 nelle versioni 160-200-230gr.
lo avuta per le mani lo stesso giorno che comprai la 1 aeras ( la 200gr),devo dire che mi aveva subito colpito,ma appena mi disse il prezzo:
lo subito rimessa apposto(quasi 300€ la 160 gr e oltre le altre due) mia esclamazuone? e che e placcatta in oro?.
Sarebbe interessante comunque sentire una recensione di chi la possiede.
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Grazie di avermi anticipato la risposta.
Chiusa questa parentesi, la canna sembra un bel fioretto.
Dovresti , portar
la in pesca e dorci come va.
Edited by Ale7x8 - 12/12/2018, 05:46. -
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tranquillo roby,avevo capito subito che le critiche non erano rivolte alla canna di per se.
se siammo tutti d'accordo,chiudiamo il discorso lui,e concentriammoci solo sulla canna in se.
o recensito questa canna proprio perche e quasi un anno che le porto a pesca,e vi assicuro che i soldi sono spesi bene.non mi resta che fare alcune foto in pesca,che faro non appena possibile.
un saluto e grazie a tutti,a presto.. -
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Aspetto le foto in pesca, mi sta veramente facendo venir voglia di non prendere l'aspire e puntare su questa risparmiando anche qualcosina 
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.Aspetto le foto in pesca, mi sta veramente facendo venir voglia di non prendere l'aspire e puntare su questa risparmiando anche qualcosina
mi permetto un "addirittura"
personalissimo giudizio tecnico e tattico su quello economico nulla da ridire.
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Sì, lo so che l'aspire è una canna favolosa, ma 200 euro non sono pochi😂 . -
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aspire-200€ ?
parliamo della telescopica ?. -
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Sì sì, so che sono due canne completamente diverse, devo solo decidere se continuare per la mia strada (e prendere l'aspire) a side ed above, oppure nuove strade (le ripartite) ed imparare un buon Ground . -
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e proprio questo il punto.l'aspire un una canna fantastica,ma se intendi imparare il ground,vai dritto ad una 2 pezzi.
qui entra in gioco quella che e stata la mia scelta "canna da pesca ripartita 2 pezzi nuova con cui poter imparare il ground senza spendere un patrimonio.e soprattutto fare paf a lunga distanza.. -
.Comunque sia può essere una merda come persona ma di canne ne ha sfornate molte di buone.
Io ho una epica ed una cassiopea ed i difetti di cui ho letto in questi forum: above con 10 grammi craccata oppure non lavarla perchè la colla é merdosa e cola, beh la mia epica ha 3 anni e l'ho sfruttata a pieno, e non mi ha mai dato problemi, la cassiopea presa usata un anno fa la reputo una canna straordinaria, una piuma, e lavandole e rilavandole non ho mai avuto problemi.
Sulla poetica ho letto male, in effetti il costo è spropositato per una canna prodotta in Cina.
Mi permetto di commentare le tue considerazioni perché in parte contengono concetti da me espressi in precedenza.
Quoto il tuo giudizio sulle canne Ottime Trabucco.
CINESE: come dicevo, cinese non è sinonimo di scarsa qualità, anzi tutt'altro. Io personalmente, non compro un'autovettura Fiat solo perché italiana, quando con minor spesa magari posso prendere un'auto progettata con la stessa scocca, motori simili e siccome costruita dove la manodopera costa meno, mi permette appunto di risparmiare ottenendo un prodotto di qualità simile. Le maggiori aziende internazionali hanno componentistica made in cina (apple, Microsoft, sony e tantissime altre aziende dei più svariati settori merceologici). Forniscono un prodotto di altissima qualità ma made in cina.
Atteso questo, le canne made in cina, possono essere scadenti o eccellenti, a seconda del materiale usato. Nel caso della poetica ad esempio, viene usato il miglior materiale esistente ora sul mercato mondiale ottenendo un prodotto di altissima qualità, fatto in cina ma di altissima qualità.
La stessa cosa vale per il made in italy, si possono fare prodotti più o meno buoni. Canne di altissima qualità fatte in italia hanno costi maggiori a causa della manodopera più costosa. Le aziende italiane ormai, producono quasi esclusivamente prodotti di alta gamma costosi, ma vendibili sotto il marchio di qualità made in Italy, non hanno modo di concorrere con prodotti made in Cina di media bassa qualità, non ci rientrano con i costi.
Quindi per non perdere il filo.....una canna costituita con materiali di eccellenza, seppur provenienti dalla cina, rimarrà sempre una canna con eccellenti materiali, se poi assemblata da una casa seria con uno studio adeguato, produrrà una canna eccellente a costi inferiori alle pari livello made in Italy.
Quanto sopra per fare chiarezza con i detti: "è cinese" "è cinese non serve a niente"...come troppe volte ho avuto modo di leggere sulle pagine del forum
Buona giornata a tutti
Edited by Ale7x8 - 12/12/2018, 05:49. -
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Mi scuso anticipatamente per l'OT.
Il vero problema della produzione seriale di serie infinite è uno ed uno soltanto: quando tra 2-3 anni (non un lasso di tempo infinito) dovesse essere necessario reperire una sezione, quale sia la probabilità che questa sia disponibile a magazzino lo sa solo la casa madre. Ma quale sia la possibilità di avere la sezione ricostruita ad hoc posso ben immaginarlo, cioè zero. Alla fabbrica in cina staranno già lavorando alla serie 4 magari (mi pare come le frequenti edizioni dei libri di scuola dei nostri pargoli) e i mandrini delle serie "lui" li avranno rivenduti e magari li usano per sturare le fogne di Shangai...
Per esperienza personale posso dire che questo non succede con canne fatte artigianalmente in Italia, il pezzo se lo ordini arriva, magari non è a magazzino ma te lo rullano sullo stesso mandrino. Tanto per specificare parlo di Veret e Artico.
Ritorno in topic dicendo che a me la canna in questione è piaciuta tanto, sulla originalita, paternità o altro non disquisisco, se avessi un budget limitato prenderei questa ad occhi chiusi, se potessi spendere di più prenderei magari una AFAW, conscio che tanto probabilmente escono dalla stessa fabbrica e magari un domani il ricambio lo trovo per una diversa politica aziendale.
Edited by Ale7x8 - 12/12/2018, 05:51. -
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Hai ragione, mi devo scusare anche io per l'OT, ma non sono pratico di forum, questo è il primo e unico a cui partecipo...pian piano imparerò come regolarmi e come scrivere tutte queste parole OT,topic ecc ecc che solo poco tempo fa non sapevo esistessero
Hai probabilmente ragione su quello che affermi, io personalmente non ho esperienza per poter contraddire quello che hai scritto sui ricambi, verosimilmente a ragionamento logico è come dici tu (mi prendo la libertà di darti del tu).
Il mio voleva essere un ragionamento generale sulle canne cinesi che non sempre sono sinonimo di scarsa qualità, in particolare delle trabucco che a prescindere dal nome che portano, sono e restano delle ottime canne.
e poi posseggo 4 italcanna di varia grammatura (Beach e surf), quindi il made in Italy non lo disprezzo anzi. A mio avviso però, bisognava far chiarezza per quanto a me possibile e sempre secondo il mio parere.
Concordo pienamente con te, quando la Greys ha spostato la produzione in Cina, cambiando tutto il parco canne, una dozzina di anni fa, c'era un gran rumor di "aumento della frequenza di rotture", sempre prontamente smentito, coi fatti, dalla casa madre. Certo, le canne erano diverse, così come diversi erano i materiali usati: tra la versione mk1 della pz match, per fare un esempio che conosco bene avendole entrambe, e la mk2, ci sta almeno un millimetro di carbonio in meno nel pedone. Ma è solo perché a distanza di 10 anni dal progetto originale i nuovi materiali lo permettono.
L'importante è sempre il controllo qualità, che è uno degli elementi che generano il costo di un attrezzo, e che DEVE differenziare una canna da 50 euro da una che costa 6 volte tanto. Non dimentichiamoci che Shimano, Daiwa e Penn,produttori di due pezzi coi controc... hanno rilocato la produzione in paesi più convenienti di USA e Giappone da molto tempo prima.
Edited by Ale7x8 - 12/12/2018, 05:52. -
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Il problema é il troppo "nazionalismo" presente in questo forum e non solo.
Dalle mie parti colmic e trabucco sono abbastanza diffuse, mai sentito problemi di rotture o altro, apro internet e ci sono milioni di discussioni su trabucco e colmic spezzate. Per me tante persone scrivono di averle craccate magari quella canna non ce l'hanno mai avuta, o anche un'altra cosa: spesso a spaccare le canne non sono pescatori esperti, ma moltissimi principianti, possibile che magari sia proprio una tecnica di lancio non collaudata a produrre queste "dubbie" rotture? Stando nel range della canna con un movimento fluido ma anche potente é dura spezzare queste canne.
Cagata immane che ho letto è quella del carbonio italiano, inglese ecc.
Le lastre di carbonio sono sempre le stesse, viene solo lavorato in Italia o Inghilterra,con metodi pressochè simili, e di certo l'aria londinese dove lo lavorano a renderlo più resistente.. -
MINCHELE NARDU.
User deleted
Chi sarebbe @lui ? . -
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Questo 3d "Era" una recensione di una canna ... .
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