Ricordi dal passato

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  1. MinueSurf
     
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    Quando sono a pesca, il mondo che mi circonda, sparisce con tutte le sue assurdità...

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    Allora, che dire...
    Gironzolando quà e là per il forum in cerca di esperienza, e anche per capire bene dove postare i tread in ogni sezione e come fare bene un report, son capitato quì, e subito alla mente mi affiorarono i ricordi delle prime nottate a pesca...
    Mondo nuovo, tutto da gustare e vivere...
    Era incredibile, il sapore della pesca era di un gusto mille volte più esaltato per me da quell'esperienza nuova notturna...
    pescavo solo di giorno, con attrezzi da neofita che ai miei occhi erano meravigliosi ( occhi di un ragazzetto, fra poco ne fò 31 oh! ammazza er tempo :rolleyes: )
    Parto dalla mia prima notte a pesca...
    Non ricordo minimamente con chi ero andato, se da solo oppure con qualche amico...
    Sentivo parlare diverse volte da varie persone che la vera pesca si pratica la notte, che di notte si avvicinavano i predatori più grossi...
    io da pescatore RockFishing quale ero, per via del porto turistico costruito ad Ostia, iniziai la mia esperienza di lancio proprio su quei scogli che mi hanno regalato mille emozioni...
    Assetto di pesca: cannaccia da battaglia con mulinello dalla potenza del macinino da caffè anni 30, mi accingevo a riempire l'amo di ignota misura e forma, di bigattini sfrigolanti e pimpanti di numero superiore alla capienza dell'amo... li facevo stare strtti ma li facevo stare... anche 15 16 bigattini felicemente innescati a mo di tetris...
    il tutto seguito da piombo scorrevole a palla lanciato a tutta forza in pippabove nei fondali marini...
    Cappotti a non finire... Ricordi di prede e di mangiate non credo di averli, solo quando pescavo dalla spiaggia con un po di maretto ricordo di aver preso qualcosa, microstelle e micropesci di varie speci...
    Poi finalmente arrivò il fatidico giorno in cui decisi di andare a pesca di notte... E qui inizia il bello ragazzi...
    L'assetto di pesca era sempre lo stesso, ma la canna invece di incastrarla nella sabbia poggiata sulla cassettina verde da pesca, era incastonata fra gli scogli...
    Arrivato quasi alla fine del muraglione del porto, con la scogliera che da sul mare aperto, mi cerco un punto dove poter stare comodo, e ovviamente al buio, con la luce della sola luna piena, pian piano mi cerco lo scoglio che poi da quel giorno in poi diventò la mia base di pesca...
    Era il mio scoglio ormai...
    Provai a pescare ma i ricordi mi suggeriscono che non presi una benemerita ceppa...
    Da quel giorno in poi, inizia assiduamente a pescare di notte, sempre in quello scoglio portandomi dietro tutti i miei amici pescatori, vere e proprie nottate a pesca fra amici tra freddo cazzeggiamenti e imbiancate terribili...
    Ma su quell'amo strafarcito di bigattini delle volte vedevo mangiate assurde........... La canna che si piegava ripetutamente in maniera drastica.... Ragazzi non credetemi se volete ma la verità e questa....
    Erano poche le volte che tiravo su Mormore, saraghi e non ricordo cos'altro, forse per via dell'amo non adatto, o la ferrata di burro... Màh...
    Da quelle notti in poi, la passione divenne droga... iniziai ad attrezzarmi per le nottate più ardue, tra freddo e maremoto...
    Riuscivo a pescare anche con le onde piuttosto grossolane e li vedevo i migliori risultati (la scogliera del porto di ostia è molto grande, solo poche volte arrivavano gli spruzzi delle onde addosso, ed a volte arrivava la fracicata dell'onda potente che riusciva ad arrivare con gli spruzzi abbondanti)
    In quelle notti mi portavo addirittura la coperte per ripararmi dal freddo, e quando il vento lo permetteva accendevamo le candele per far luce sul loco...
    Ricordo che le mangiate che vidi in quelle nottate erano affascinanti, frizione che partiva a mille, canna che piegava di botto, fino a che un giorno un mio amico mi illuminò facendomi conoscere l'ascensore fatto con il temolino, lo stappavo e dentro ci infilavo lo starlight, cos' in assenza di moto ondoso lo eliminavo dal vettino, lo scocciavo :wub:
    così le mangiate le vedevo ora sullo starlight dentro il temolino che saliva verso il primo anello in basso...
    Un ricordo che non dimenticherò mai e poi mai è questo: Notte con Bumba, un mio amico d'infanzia, serata calmissima, di tanto in tanto mentra aspettavo le mangiate mi leggevo pescaremare con la torcia da testa (finalmente venni a conoscenza anche di questo attrezzo :D ) ad un tratto ricordo che il temolino portato in basso fino a poggiarlo sullo scoglio, parti praticamente in aria, volò a circa 2 metri e mezzo di altezza, fu sparato dal filo...
    io lo poggiavo sul filo con il filo di stagno facevo un uncino e lo appendevo sul temolino da circa 50gr o 30gr, non ricordo...
    Quella fù l'unica volta che vidi una cosa del genere in vita mia... :cry: :cry:
    ovviamente il temolino credo sia ancora oggi incagliato sotto quegli scogli a distanza di anni e anni...
    Appena vista quella mangiata rimasi basito... :blink: :woot: :woot: :woot:
    Afferrai la canna al volo e diedi una ferrata che per poco non mi uscivano le scapole dal loro posto, ma avevo il vizio di pescare sempre con la frizione un pò aperta, e per dare la ferrata bloccavo prima il filo col dito e poi ferravo, e solo dopo chiudevo la frizione per recuperare...
    Quella volta non bloccai il filo, e la ferrata fece sfrizionare il mulo a vuoto...
    Bhè, cosa fù cosa non fù, non lo saprò mai... rimarrà un mistero per tutta la vita...
    Poi venni a conoscenza di un pescatore egiziano di nome walidi, (chissà se sta in questo forum, sarebbe davvero bello riincontrarlo) e da quel giorno capitarono serate di pesca con lui e Francesco, l'amico che mi presentò Walidi...
    A parer mio Walidi era un gran pescatore, prendeva sempre qualcosa, tra mormoroni e saragoni...
    E mi diceva: Manuel, così come peschi tu non và bene...
    Mi spiegava che mettevo troppi bigattini sull'amo e altre cose che ora non ricordo più, ma ricordo perfettamente il suo parere sui troppi bigattini, perchè nel mio credermi un grande pescatore dicevo a me stesso, vabbè vabbè... io le mangiate le vedo...
    ma non prendevo quasi mai pesce, se non robba micron...
    La sera famosa della mia carriera fù questa: mare mosso a inizio sera tendente a scaduta, per poi arrivare al mattino piatto o quasi. a mio ricordo la sera era mosso comunque, ma può darsi che la realtà era piatta assoluta.....
    Quella sera ci fù una serie di mangiate assurde... ufff.... che roba...
    Ricordo che all'albeggio Walidi porto in base una mormora tranciata a metà di netto dalla coda, mi chiamò e mi disse:
    "Manuel, guarda!!!" Tirando su il terminale con attaccata la mezza mormora all'amo.
    Ed io:
    "Ma che è????"
    Lui: "un serra, ha mangiato mezza mormora..." vieni qui presto, guarda che faccio..."
    Accorsi subito da lui, ed innescò la mezza mormora rimanente su un cavetto che gli preparò il mio negoziante di fiducia (che a oggi non so più se fidarmi più di tanto) credo che aveva due ami il cavetto... e rilanciò!
    Dopo 30 secondi di orologio la canna si piegò come un'arco teso e gridando mi disse: "hai visto???"
    Bhè, tirò fuori un serra da 5kg... un mostro ai miei occhi, come lo è ancora oggi se ne vedo uno simile...
    E dopo un pò toccò a me la grande mia sorpresa...
    Là, presi la mia prima spigola... 500gr con il mio infallibile metodo di amo strafarcito di allegri bigattini, ero in delirio, non ci stavo capendo più nulla tra frizione e guadino che non avevo...
    Forse Francesco, o non ricordo chi, andò subito da Walidi a prendere il guadino, che era a circa 10 15 mt alla mia destra a pesca sul SUO scoglio...
    Ma proprio mentre portavo sotto la spigola, Walidi vide un'altra mangiata favolosa...
    Io intanto armeggiavo con la canna cercando di non perdere la preda, mentre Walidi mi gridava "dai Manuel sbrigati che se mi fai perdere questo ti ammazzo"
    ed io: "ecco un'attimo mo te lo porto il retino"
    Francesco muovendosi affannosamente negli scogli vicino l'acqua finalmente ingudinò la mia spigoletta adorata :wub:
    e accorse da Walidi...
    slamata la spigola accorsi anch'io...
    Bhè, tirò fuori un'orata da 3kg...
    La spigola fù la mia l'ultima preda di quella nottata indelebile, il resto erano fra ferrate andate a vuoto mormore e saraghi presi durante la notte, non troppi...
    La giornata di quella mitica notte finì così...
    Non la dimenticherò mai...
    Vorrei continuare a raccontare di quando spaccai in due la mia canna perchè mi ero rotto di lanciare piano, e tornai in macchina ad aspettare i miei amici che finivano di fare la nottata, e dalla rabbia il giorno dopo comprai la Maxima 3 per stare sicuro sui lanci...
    di quando inizia a pescare a stelle sotto il consiglio della paratura da un vecchio che ne prendeva a mazzi...
    di quando da bambino andavo a pescare le bavose con Salvatore e Roberto scappando dal cortile del palazzo di nascosto. in pieno inverno con la canna da punta e le mani surgelate...
    di quando convinsi i miei due intrepidi compagni di pesca, Salvatore e Roberto, ad andare a carpe fino al canale a maccarese perchè secondo il mio cervello ci mettevamo mezz'ora con le bici, ( e per la vacca lo faccemmo, aprimmo le canne, qualche chicco di mais e dopo 5 minuti era tardi e dovevamo tornare a casa dopo credo siano 10/15 km di viaggio (ostia maccarese, dopo la diga)
    di quando Roberto scivolò su uno scoglio al tevere e per poco finì tutto a mollo...
    Bhè forse sono uscito fuori tema, forse ho sbagliato molte parole e so già che non lo correggerò mai questo tread, forse vi avrò annoiato con queste mie parole di ricordi che affioravano man mano che scrivevo...
    Ma per me la pesca iniziò così...
    E se mi chiedono cosa è per me la pesca, credo che risponderei prontamente prima di tutto... Passione...
    Passione che ancora oggi coltivo e affino sopratutto grazie a voi del forum che vi impegnate a regalare le vostre esperienze a tutti noi che abbiamo ancor molto da imparare...
    Grazie a tutti...

    Ho trovato la foto scattata appena tornato a casa da quella pescata, con il sole ormai alto dopo l'intera notte a pesca...
    L'ho rifotografata con il telefono ora la posto...
    la data di stampa risale al 9/08/2002, mentre la data dello scatto non la ricordo ma sarà di qualche mese prima all'incirca, o al massimo di un anno prima, quando i rullini si portavano a sviluppare solo dopo aver terminato il numero di scatti
    ecco a voi:



    Non ricordavo un si tanto parrucchino :P

    Vorrei domandare se era possibile inserire sempre qui, altre due tre foto di vecchie pescate dove appare anche il mio amico Roberto, vecchio compagno di indimenticabili pescate...

    Edited by MinueSurf - 11/4/2015, 16:10
     
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12 replies since 9/3/2015, 17:46   389 views
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