un bel documentario

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  1. coppiola
     
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  2. cucs71
     
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    Uno spettacolo ,bello bello bello!!!!
    Pero vorrei vedere sti 80 e 100 mt soprattutto con quella canna ,quel mulinello ,e quel filo per non parlare del piombo :D :D :D .
    BELLO DOCUMENTO BELLISSIMO.
    P.S.sembrava Pierino :D :D
     
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  3. futura190
     
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    in giro ci sono ancora bei video . bello bello
     
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    timore del pabulum
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    Bello davvero!!

    Cucs71, in quegli anni ad Ostia c'era il povero Ivano (RIP) che lanciando dal pontile arrivava alla seconda secca.... per chi è di Ostia sa di cosa parlo, se tu non hai presente la distanza sono (erano, prima che mettessero le scogliere sommerse) almeno 100 metri..... ;) :D
     
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  5. cucs71
     
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    E allora pensa cosa farebbe oggi con la disponibilità dell'attrezzatura che c'è!!!!
    Non conosco le prestazioni del bambù ,ma quelle di quel tipo di mulinello si possono intuire!! :D :D :D
    comunque bel documentario, si fà tanto per cazzeggiare ,e comunque complimenti a quei pescatori che sono stati i pionieri del surfcastingin Italia
     
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    Nel dubbio ferra

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    Bellissimo, al tempo non serviva tutta sta' tecnologia sull'attrezzatura i pesci c'erano.
     
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  7. Orata al cartoccio
     
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    che tempi ragazzi ....la pesca era quella na canna un mulinello e un "pezzo" di piombo un po di cannolicchio ...e come dice alex il pesce era piu abbondante oggi spendiamo migliaia di euro per andare a pesca e questi con una canna di bamboo!!!! prendevano alla grande ...altro che carbonio hahahahah
     
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    Sunset

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    quando ricupera l'orata mi sembra un indemoniato, la ferra con uno strike assurdo e poi il recupero è un tiro alla fune. tecnicamente tutto sbagliato, anche se il video ha il suo fascino vintage.
     
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  9. marcodm88
     
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    Da notare il lancio con rincorsa... se vediamo qualcuno oggi che pesca così ci faremmo due risate, ma poi se recupera un orata da 2,5 cosa gli diciamo? :D fa pensare
     
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  10. cucs71
     
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    Si dice che una volta il pesce era molto di più,io non sono molto convinto.
    Se Qualcuno ha la possibilità di rivisitare delle riviste di pescare mare degli anni 80/90, sembra che parlare di orate è come parlare di un miraggio,come se per pescarle bisogna assolutamente lanciare molto oltre i 100mt, oppure si vedono foto di pescate molto al di sotto di quelle odierne,(almeno nelle quantita).
    E vero che negli ultimi 30 anni i progressi sull'attrezzature aiutano molto e consentono di insidiare prede anche a distanze maggiori,ma è vero anche che utilizzando tecniche diverse si riesce a pescare qualsiasi pesce anche a piccole distanze(vedi bolognese da riva).
    Secondo me l'handicap che abbiamo oggi è solamente i km e km di reti che non consentono l'accostare del pesce,e la continua pesca a strascico nel sottocosta che distrugge l'habitat,e che per ricrearlo occorrono decenni.
    Purtroppo questo credo che siano verità che conosciamo tutti, ma per lo sporco interessi di qualcuno non credo che sia possibile risolverlo,almeno finchè non rendono il sottocosta un deserto.
     
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  11. alfonso 87
     
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    ecco quando si pescava e basta!!!!!!!
     
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    Er terrore dei pesci de Ostia lido e Fiumicino. (cit. Lo Scuro)

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    Questo è il surfcasting...... lancio pesante da riva, forse la piu severa...sportiva...affascinante pesca
    con la canna al mare.....



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  13. Storm64
     
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    CITAZIONE (wkt12 @ 28/1/2015, 22:05) 
    Bello davvero!!

    Cucs71, in quegli anni ad Ostia c'era il povero Ivano (RIP) che lanciando dal pontile arrivava alla seconda secca.... per chi è di Ostia sa di cosa parlo, se tu non hai presente la distanza sono (erano, prima che mettessero le scogliere sommerse) almeno 100 metri..... ;) :D

    Ivano le canne in bambù se le faceva da solo, per se e per gli amici, mio zio ne aveva una ed era molto meglio della mia comprata (tre pezzi, 2 in bambù e la cima in vetroresina). Le due pezzi non le avrebbe fatte mai, non aveva la patente e le canne se le portava in bicicletta quando andava a pesca. Era anche un grandissimo arenicolaro e pescava quasi esclusivamente con l'arenicola.
     
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    timore del pabulum
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    CITAZIONE (Storm64 @ 29/1/2015, 20:28) 
    CITAZIONE (wkt12 @ 28/1/2015, 22:05) 
    Bello davvero!!

    Cucs71, in quegli anni ad Ostia c'era il povero Ivano (RIP) che lanciando dal pontile arrivava alla seconda secca.... per chi è di Ostia sa di cosa parlo, se tu non hai presente la distanza sono (erano, prima che mettessero le scogliere sommerse) almeno 100 metri..... ;) :D

    Ivano le canne in bambù se le faceva da solo, per se e per gli amici, mio zio ne aveva una ed era molto meglio della mia comprata (tre pezzi, 2 in bambù e la cima in vetroresina). Le due pezzi non le avrebbe fatte mai, non aveva la patente e le canne se le portava in bicicletta quando andava a pesca. Era anche un grandissimo arenicolaro e pescava quasi esclusivamente con l'arenicola.

    Ivano se faceva da solo pure le canne in vetroresina, ai cantieri Canados dove lavorava. Erano telescopiche lunghe tra i 6 ed i 7 metri, qualche volta, mentre pescavamo insieme, ho provato a "lanciarle" e quasi cascavo indietro per quanto pesavano, c'aveva il puntale di legno fisso sotto. E' vero che Ivano andava (quando era da solo) a pesca in bici perchè non aveva la patente, però conosceva tutta la costa da Principina (a volte se riusciva pure ad entrà da Trappola ;) ) fino a Badino, però a lui je piaceva l'alto Lazio.... una sera (tutta la notte!) m'ha fatto fa il giro, prima al casalone, poi a murelle, eravamo in bianco e... "annamo alla foce del Marta che cò 'sto mare è bono..." e avemo preso!!! :)
    Per quanto riguarda l'arenicola, se sei di Ostia, nei "laghetti" tra il pontile dell'Italia ed i cantieri Marini ce ne stava un botto, pure i vermi di palo.... Tanta anche negli scoglietti davanti piazza Scipione Africano, all'epoca innescavamo su un amo del 1 massimo 4 almeno 3 vaghi, si diceva che doveva sembrare una ciliegia ma era quasi una mela per quanta ne mettevamo! Ivano era pure un amante del Cardium, la cosiddetta "vongola riccia" con il piede rosso come il fasolare ma molto più duro e resistente all'amo in condizioni di mare mosso... mooolto mosso!!

    P.S. Ma visto che me pare che lo conoscevi.... Ma tu chi sei??? Magari se conoscemo pure!!! :D
     
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  15. futura190
     
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    CITAZIONE (wkt12 @ 29/1/2015, 23:53) 
    CITAZIONE (Storm64 @ 29/1/2015, 20:28) 
    Ivano le canne in bambù se le faceva da solo, per se e per gli amici, mio zio ne aveva una ed era molto meglio della mia comprata (tre pezzi, 2 in bambù e la cima in vetroresina). Le due pezzi non le avrebbe fatte mai, non aveva la patente e le canne se le portava in bicicletta quando andava a pesca. Era anche un grandissimo arenicolaro e pescava quasi esclusivamente con l'arenicola.

    Ivano se faceva da solo pure le canne in vetroresina, ai cantieri Canados dove lavorava. Erano telescopiche lunghe tra i 6 ed i 7 metri, qualche volta, mentre pescavamo insieme, ho provato a "lanciarle" e quasi cascavo indietro per quanto pesavano, c'aveva il puntale di legno fisso sotto. E' vero che Ivano andava (quando era da solo) a pesca in bici perchè non aveva la patente, però conosceva tutta la costa da Principina (a volte se riusciva pure ad entrà da Trappola ;) ) fino a Badino, però a lui je piaceva l'alto Lazio.... una sera (tutta la notte!) m'ha fatto fa il giro, prima al casalone, poi a murelle, eravamo in bianco e... "annamo alla foce del Marta che cò 'sto mare è bono..." e avemo preso!!! :)
    Per quanto riguarda l'arenicola, se sei di Ostia, nei "laghetti" tra il pontile dell'Italia ed i cantieri Marini ce ne stava un botto, pure i vermi di palo.... Tanta anche negli scoglietti davanti piazza Scipione Africano, all'epoca innescavamo su un amo del 1 massimo 4 almeno 3 vaghi, si diceva che doveva sembrare una ciliegia ma era quasi una mela per quanta ne mettevamo! Ivano era pure un amante del Cardium, la cosiddetta "vongola riccia" con il piede rosso come il fasolare ma molto più duro e resistente all'amo in condizioni di mare mosso... mooolto mosso!!

    P.S. Ma visto che me pare che lo conoscevi.... Ma tu chi sei??? Magari se conoscemo pure!!! :D

    a senti ste cose mi viene la pelle d'oca. mi ricordo quando con il ciao della piaggio partivo da sonnino di primo mattino per andare a pescare nel porto di terracina. con una canna da 180 cm ed un silstar rosso tutto in ferro insidiavo le triglie, allora erano tante belle ed buonissime. qualche volta capitava di prendere mormore ed saraghi, che per me era il mio sogno visto che erano i primi anni che andavo a pescare al mare. avevo 15 anni bei tempi ma purtroppo lontani.
     
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19 replies since 28/1/2015, 19:06   508 views
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