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Craken2.
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Buonasera a tutti 
, come detto nella presentazione dopo qualche anno di fermo ho avuto la possibilità di tornare in spiaggia e volevo condividere con voi un po' di quanto accaduto nelle mie battute di pesca, e magari ricevere qualche parere che possa aiutarmi nella crescita delle varie discipline.
Inizierei dicendo che tornare in spiaggia è stata un'emozione indescrivibile, così dopo qualche istante di contemplazione di una spiaggia messinese a cui sono molto legato, mi trovo davanti a un mare quasi totalmente piatto, finalmente prendo l'attrezzatura e provo a indirizzare la battuta a qualcosa di un pochetto più tecnico rispetto alle pescate che ho fatto sino ai 17-18 anni, così considerando attrezzatura&specie ho deciso di puntare a mormore e orate su media distanza( 60/80 di più sapevo non poter fare
).
Prendo la um unica abbinata a uno shimano spinjoy (l'equivalente japan degli xsb) e opto data la spiaggia escusivamente sabbiosa, per imbobinare un trecciato 0,17 della spidewire e leggendo il carico di rottura riportato, come riscaldamento provo a lanciare con un side moooolto angolato legando direttamente il filo madre al trave ma... spezzo come un asino
, così a tentativi improvviso un nodo per lo shock (non ricordavo assolutamente come si facesse 
) con uno 0,60, lancio eeee l'eccedenza di nylon del nodo si porta dietro qualche spira di trecciato, risultato 50 ottimistici metri e una mega parrucca.
smonto la canna, molto amareggiato e monto il mulo su una mitchell telerip 140 con c bomb da 100g + americano e side raggiungo una distanza quasi accettabile, poggio nel picchetto e penso a cosa fare con l'altra canna un'albarossa 180-240, sarei andato su un bel trancio ma l'idea è stata bocciata subito così monto un aerlex di quelli che usavo nelle vecchie battute con short rovesciato e lancio, la distanza non mi soddisfa ma poggio ugualmente la canna sul picchetto e attendo.
Dopo qualche recupero a vuoto, concludo la giornata con una mormoretta da rilascio, 2 pesci lucertola e una piccola tracina.
Torntando a casa pensavo alla battuta successiva, un notturno che avrei fatto qualche giorno dopo in altra spiaggia e a come l'avrei affrontata.
Manca un giorno e mentre preparo travi e terminali vengo informato dalla rompiballe della mia donna in merito al meteo previsto vento sostenuto e onde sino a 150 cm che sarebbero però arrivate a poco meno della metà nella mattinata successiva.
Arriva il giorno tanto atteso e effettivamente trovo mare formato ma vento molto più forte di quanto credevo, così, sicuramente esagerando monto la unica e l'abarossa con piramidi da 150 e mi metto a pescare.
Intorno alle 22 arriva un sarago che ha mangiato un mini bibi, su short rovesciato sulla unica in pesca a 30-40 metri su quello che penso fosse un canalone.
La nottata non regala più niente sino al mattino quando prendo una mormora su short con mezzo americano e un'occhiatella su muriddu.
Non sono troppo deluso della seconda uscita, ma speravo in qualcosa di più così torno nella stessa spiaggia 2 sere dopo con mare forza olio e su long arm e short con americano esce qualche bella mormora e una bella occhiata.
Mi sento finalmente contento per aver ottenuto qualche risultato decente, anche se l'orata tanto cercata non è arrivata.
Concludo così la vacanza e torno a casa con la nostalgia della spiaggia e con la speranza di tornare in pesca, magari il liguria, il prima possibile e nel tempo che mi separa dalle nuove battute applicarmi in: nodo giunzione shock leader( letto già buona parte delle discussioni del forum sull'argomento
) allenarmi sui lanci.
Allego qualche foto delle uscite .
Gianlu:)
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