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libeccio1.
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allora... l'idea son PT rocce bianche, stintino porto nuovo o mare di fuori, zone algheresi.. dipendente dal vento.
vento alle spalle. esca morta finchè non procuro sul posto il vivo o se cerco predatori diversi.
vorrei scendere l'esca sotto i 2mt perche solitamente i piccoli tonnetti, tombarelli, palamite ecc mangiano piu frequente non a pelo d'acqua. ho fatto drifing spesse volte in barca e qualche idea me la son fatta.
vorrei mettere una canna a vivo e una a esca morta.
per il vivo ho le idee chiare e preferisco palloncino e niente piombi.
per il morto vorrei provare diversamente (utilizzando anche sangue di sarda per "insaporire la zona")
i fondali son ben oltre i 20mt..
Alessà, io ti consiglio di non piombare il terminale. Quei posti li conosco bene, la profondità è talmente esigua che basta il peso dell'esca per farla affondare. Una sardina innescata pesa circa 30/40 grammi, basta e avanza il suo peso, e a differenza del piombo, affonda lentamente, rendendola più credibile.
Una dritta:
negli anni scorsi alle R.B. in questo periodo ho preso le palamite a galla con questo sistema: galleggiante piombato da 60 grammi inserito scorrevole sulla lenza madre del 0,35, senza stopper, terminale 0,40 fluorocarbon biamo 2/0, sardina "galleggiante" (con una siringa inserivo bolle d'aria all'interno della sardina per farla galleggiare). Il tutto controllato a mano dalla riva, con archetto aperto e cessione della lenza quando affondava.
sandro gentilmente come fai a far si che la sardina galleggi? in che parte la pungi con la siringa? idea geniale non ci avevo mai pensato , se ti và potresti anche aprire una discussione in esche e inneschi credo che sia interessante grazie.