Nord-Ovest e Nord Sardegna

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  1. pabulum
     
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    CITAZIONE (Nobrake @ 16/10/2013, 05:41) 
    CITAZIONE (sandro rau @ 16/10/2013, 00:04) 
    Buonasera, ho letto con interesse le varie domande e risposte che sono state postate, e chiedo ospitalità ai partecipanti di questo post per portare il mio contributo.
    Abitando a Sassari ho fatto di Platamona il mio ritrovo settimanale di uscite a pesca, da aprile fino a qualche settimana fa, per un totale di 28 uscite.
    Inizio subito col dire che ho pescato veramente poco, e quel poco era costituito da pesci di piccola taglia, oratelle, qualche saraghetto, qualche sogliola (tutti liberati). Molte uscite a vuoto, in tutte le condizioni di mare, dal piattone al cono da 150. L'unica cattura degna da segnalare una razza catturata con il vivo sul gradino di risacca.
    I posti dove il pesce ha mangiato di più sono stati il 6° pettine e la camera iperbarica, proprio sotto il bar. Qualche cattura al 3° pettine, da dimenticare tutti gli altri. Esche utilizzate ad ogni battuta: bibi, cannolicchi, sardine, americani, seppie e vivo. Gli orari di pesca: generalmente dalle 20,30/21,00 fino alle 3,00 circa.
    Tutto questo fino a luglio. Ad agosto e settembre abbiamo provato anche a Porto Ferro e a Ezzi Mannu, con mare formato e con mare calmo: stessa musica di Platamona tranne un bel muggine a Porto Ferro catturato con il cannolicchio intero (con guscio) e due ami inghiottiti, mai capitato in tanti anni di pesca.
    Questo è quanto ho realizzato (o meglio dire non ho realizzato) in questi mesi.
    Anche io ho sentito voci di qualche cattura di orate, però catturate di giorno a ora calda fino ad agosto. Essendo voci di corridoio li riferisco come tali. Posso riportare con certezza l'esito delle ultime uscite dei miei compagni ad ottobre: a vuoto.
    Permettetemi di fare una considerazione:
    ho iniziato a pescare a Platamona nei primi anni 80, in un periodo che il pesce c'era davvero, si pescava principalmente a surf, mentre in primavera pescavamo le orate portando le lenze a circa 300/400 mt con canottini, gommoni etc. I cappotti c'erano anche allora, ma poteva capitare di bucare qualche uscita, ma mai come questi ultimi anni, dove ad esempio, a luglio io e i miei compagni abbiamo cappottato per 6 uscite consecutive.
    Di Platamona ho conosciuto il periodo migliore, e purtroppo, il suo declino, per cui mi sono fatto una mia personale opinione riguardo le cause, tra cui annovero principalmente l'eccessivo sfruttamento della pesca professionale, strascico in primis e il sempre crescente inquinamento, oltre ad altri fattori.
    Scrivo questo con grande rammarico e malinconia, sapendo cosa era Platamona qualche anno fa, quando si vedevano file interminabii di pescatori dalla rotonda fino al 5° pettine, e delle volte costretti a ripiegare fino alla marina di Sorso per mancanza di spazio, e cosa è invece adesso.....
    Con la speranza di non avervi annoiato.

    Ciao Sandro
    grazie per aver riportato la tua testionianza, che non fa altro, che confermare, quanto i nostri " pettini" si siano impoveriti.
    La troppa pressione della pesca a strascico, la raccolta indiscriminata dei cannolicchi, l'inquinamento e quanto altro, hanno fatto si , che i nostri mari, si siano ridotti cosi.
    La soluzione di emigrare in altri, lidi, del nord-est, da Baia delle Mimose, fino qualche volta arrivare sotto Santa Teresa, non si è rivelata una scelta giusta....tanti chilometri, per rimanere....a secchio vuoto......
    Ormai si va in spiaggia,solo per staccare la spina Sandro.......poi sè un bel pesce decide di farci visita...benvenuto!
    ;)

    come non quotare <_<

    CITAZIONE (sandro rau @ 16/10/2013, 16:40) 
    Chiedo un aiuto a qualche anima pia: stamattina ho scritto un messaggio e l'ho pure inviato, ma non riesco a capire come mai non appaia, si sono perse le tracce, non figura neanche nel mio account.

    Detto questo, cerco di riprendere il filo del discorso che avevo iniziato questa mattina, prendendo come base di partenza l'ultimo post di ale7x8, il quale offre diversi spunti di miglioramento.

    Io, per restare nell'esempio, pratico la pesca a 360°, infatti vado tutt'ora a traina e a bolentino, a rockfishing e a bolognese dalla scogliera oltre che a spinning, anche in acque interne.

    E' ovvio che il praticare così diverse azioni di pesca può "aiutare" laddove una disciplina renda di meno in quel momento, ma è anche vero che la diminuzione del pescato l'ho riscontrata anche in queste tecniche di pesca, per cui questa mancanza di pesce è un problema serio che ci coinvolge tutti.

    Negli anni 80 ho fatto parte di quella splendida avventura che era il Surfcasting Italia, e di chilometri allora ne feci davvero tanti. Si partiva alle 15 e si rientrava a casa 24 ore dopo. Le mete si decidevano al momento, ovviamente solo dove c'era "mare", per cui poteva essere Badesi come Bugerru oppure Orosei, tanto per citarne qualcuno. Ovvio che i cappotti ci fossero anche allora, ma mi viene subito in mente che laddove non pescava uno ci fosse sempre almeno qualcun'altro del gruppo che pescava.
    Quindi fare chilometri per pescare qualcosa è un ragionamento giusto laddove uno spot rende di meno in quel periodo, ma se a rendere di meno sono diversi posti, siano essi vicini oppure distanti, quanto può valere questo discorso?
    Chiarisco ancor meglio il concetto: se vado in bianco diverse uscite consecutive a Platamona come a Rena Majore e Monti Russu, tanto per citare le ultime uscite a vuoto, tutte quelle ore di attesa invana preferisco dedicarle al sonno, e ci guadagno anche in benzina.
    Tutto questo per significare che secondo me stiamo vivendo un problema davvero grave, e dispiace che coloro i quali dovrebbero assumere azioni concrete nascondano la faccia sotto la sabbia.
    Un esempio: la vicina Corsica. Questo costante impoverimento dovrebbe riguardare anche loro, dato che sono ns. confinanti. Invece no. Perchè in Corsica attuano con successo le zone di riserva integrale, chiudendo per un certo periodo una determinata zona di mare, creando quelle condizioni tali da favorire il ripopolamento. Ecco quello che manca a chi dovrebbe prendere le decisioni: una seria e concreta volontà di affrontare e risolvere i problemi, con buona pace di tutti quelli che il mare lo amano davvero.

    ciao sandro anche mio babbo negli anni 80 faceva parte di surfcasting italia :woot: , ho foto di pescate in costa nord , anche a badesi , quasi impossibili da fare adesso :wacko: i pesci sono diminuiti senza ombra di dubbio quello che fà la corsica andrebbe fatto anche qui
     
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281 replies since 13/10/2013, 16:50   6509 views
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