Poesia del surfcaster!

vento di fronte
e sale sul viso
tempo indeciso
alte le onde

cela il richiamo
l'arma fremente
oltre il frangente
attende l'amo

occhi alla cima
fronte ai marosi
men speranzosi
meno di prima

forse una "tocca"
dai che si è mossa
e un'altra scossa
stavolta abbocca

poi tutto tace
nulla di nulla
sai che mi frulla?
famo 'na brace

passa il bicchiere
dammi un panino
"sai che 'sto vino
si lascia bere?"

guarda, si piega
ora controlla!
ma quale ciolla,
non c'è 'na sega

esca sprecata
s'è fatto tardi
però siam gagliardi
bella serata

e poi tornando
stanchi e svuotati
mille quesiti
qualche rimpianto

a far progetti
sulla prossima uscita
questa e la vita
di noi maledetti