Croazia 2011.

mormorina

Posted on 8/11/2011, 16:23

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Ciao a tutti
eccomi qua a raccontarvi un' altra spedizione in Terra Croata e più precisamente nella Nostra isola Dugi Otok con il mio Socio Piscatorio Tomby.

GIORNO 0:

Partenza con macchina sempre stracarica neanche dovessimo fare una spedizione di guerra:

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Ci imbarchiamo dalla Nostra Ancona alle 22:00 di Sabato sera e all'alba di domenica avvistiamo Zara:

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GIORNO 1:

Dobbiamo prendere un altro traghetto interno alle 10:00 e quindi abbiamo un paio d'ore per gironzolare a Zara che tutti gli anni è sempre più bella e curata:

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C'è anche il mercato con tutti fiori colorati avvicinandosi il ponte dei morti:

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Tommi scalda il lancio sul molo del lungomare carico come una molla:

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Mentre nell'acqua cristallina del porto si vedono già le Orate che ci danno il ben venuto...

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Arrivano le 10:00 si prende il traghetto interno e dopo poco più di un ora siamo sull'isola Santa Dugi Otok; l'arrivo nella baia di Birbinj è sempre emozionante e porta con se sogni e speranze:

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Ingrifati come ricci ci fondiamo su un moletto dall'altra parte della Baia di Birbinj, tre canne a testa, inneschiamo bibi e lancio lungo...

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C'è qualcosa di strano però, il posto che ci ha data sempre soddisfazioni sembra sterile, neanche una tocca e a ogni recuper tiriamo su kili di posedonia morta!!!! Brutto presagio....

Ci ritiriamo a casa pieni di interoogativi e la sera scegliamo di fare un defaticante sulla spiaggia di Sakarum.. Troviamo un mare forza olio e il risultato sono una mormora gigante fatta da tommy, altre mormore di misura e una infinità di gronchetti che non ci lasciano pescare... sono ormai le 22:00 la stanchezza del viaggio si fa sentire e decidiamo di smontare e andare a dormire...

GIORNO 2:
Risveglio all'alba e questo è lo scenario dal terrazzo del nostro appartamento... pace dei sensi!!!!

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La mattina la passiamo a pesca proprio sotto casa e tommi fa subito un altro bel mormorone:

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Poi altre mormorette e più nulla!!! La giornata è calda e assolata ci consoliamo con un bel pranzetto in maniche corte il 31 di ottobre sul terrazzo:

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Ristorati e carichi ci fondiamo sull'altra spiaggia dell'isola Mezanj:

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ma arrivati nella piccola spiaggia troviamo occupato... 2 Triestini con 5 canne a testa hanno già coperto tutta la spiaggia... Allora con il compagno di sventure Gabriele incontrato al residence ripieghiamo a Bozava per il cala sole con scarsi risultati pultroppo:

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Rientriamo a casa con la coda tra le gambe e le idee confuse pronti a una nuova giornata di pesca

GIORNO 3:

Non contenti del cappotto del primo giorno riproviamo all'alba a Birbinj.... Arriviamo che è ancora notte e ci mettiamo in attesa:

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Arriva l'alba e la baia sembra incantata:

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Con il sole arrivano i primi pesci e Tommy fa una discreta tanuta che con la sua partenza iniziale e le testatone sotto il molo c'hanno fatto sperare nella Regina...

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La mattinata scorre serena con qualche altra bella abboccata ma arrivano solo oratelle piccole dai 4-5 hg un pò liberate e un pò dovute trattenere poichè ingoiavano profonde (in ogni caso non sono andate a male)... ecco il piccolo bottino della giornata...

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Il sole è ormai alto e il pesce latita, decidiamo di rientrare e di fare un giro in macchina per cercare qualche nuovo spot...attorno a noi solo mare cristallino , piccoli isolotti, silenzio e un bellissimo cielo azzurro:

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Ci sono anche i Bunker per i sommergibili utilizzati durante le ultime guerre:

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Pranzo a casa e riposino di un oretta poi decidiamo di passare il calasole in spiaggia a Mezaj, che ci regala qualche bella mormora e un tramonto stupendo (cosa rara per noi Adriatici)...

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ma poichè le orate latitano e mormore e gronchetti non sono nelle nostre mire, decidiamo di smotare presto e andare a dormire; il giorno dopo ci aspetta una faticaccia...

Per cena ci prepariamo una bella grigliata di Oratelle... veramente ottime... non so il perchè m sembrano molto più buone delle Nostrane....

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GIORNO 4:

Sveglia alle 4:00 sostanziosa colazione, attrezzatura leggera e gambe in spalla!!!! stamattina ci dobbiamo fare circa 40 minuti di sentiero (per fortuna in pianura) per raggiungere un nuovo Spot provato da Gabriele i giorni precedenti. Si tratta di una punta con fondale poco profondo dove dovrebbero risalire le Orate per colazione dalle vallete di posedonia più profonde... (lanciando 50mt trovavamo circa 20-25 mt d'acqua). Il posto è un incanto e un piaciere per lo spirito... ecco l'alba...

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Posto incantato...

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e appena il sole fa capolino arrivano i primi pesci... pagelli fragolini molto ma molto combattivi... e dalla splendida livrea...

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MA le Orate sembrano proprio tutte in vacanza e solo qualche pagello ci fa sperare di tanto in tanto... in totale siamo costretti a trattnerne 5 e riusciamo a liberarne altrettanti... eccolo il colorito bottino....

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il ritorno in mezzo al bosco (all'andata era notte pesta) ci fa scoprire angoli di vero paradiso.... ecco Tommi versione Scherpa di montagna:

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ed ecco un piccolo angolo di paradiso:

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GIORNO 5:

Sveglia manco a dirlo alle 4:00, ormai era chiaro che i pesci mangiavano solo all'alba.. ci buttimao a Birbinj ma cambioamo lato della baia per vedre se il fondo sia più pulito dalla posedonia, e infatti peschiamo meglio e non ancora a giorno iniziano ad arrivare i pesci... Sarago Fasciato sui 500gr... C&R

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Pagello Fragolino sui 3 hg C&R:

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Poi fianlmente qualche oratella C&R:

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...e per finire l'immancabile polipetto C&R:

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In totale 4-5 oratelle 5-6 Pagelletti e un paio di bei saraghi tutto C&R; che bellezza seguire con lo sguardo i pesci che riprendono la libertà in quell'acqua così chiara e limpida.

LA sera a cena con tutti gli ospiti (un gruppo di 5 Udinesi pazzi scalmanati) del residence a casa di Gianni e Miriam (i proprietari) persone veramente fantastiche a base di ciccia alla griglia e tanto vino....

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GIORNO 6:

Ultima mezza giornata di pesca, sveglia sempre alle 4:00 e vista la precedente mattinata profiqua a Birbinj decidiamo di tornare sul posto a cercare il pezzo da 90 che ancora ci manca...

Il tempo sembra cambire e l'attesa sciroccata inizia a tirare... arriva la prima orata sui 6-7 hg :

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ma il vento tira forte e ci balena in mente di provare a vedre cosa succede nella spiaggia di Sakarum con mare in formazione; rapido spostamento, innesco di cannellli e via:

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... la prima oratella non si fa attendere fortunatamente riusciamo a liberarla:

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.. il vento tira sempre più forte:

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e mentre Tommi impreca contro 2 Kait Surfer che c'hanno seguito fino sull'isola quasi deserta:

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è già l'ora di chiudere e andare a preparare le valigie per il ritorno a casa.

Che dire, il pezzo da 90 non è arrivato ma il sole, il mare, il cielo, il profumo di macchia mediterranea e la pace che si respira sull'isola sono sempre gli stessi e ti fanno bene all'anima...

Al prossimo viaggio.

P.S. Per Tomby: Birbinj scordatelo per i prossimi 5 anni!!!!!