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burbero.
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Io penso che si sia riprodotto e diffuso in maniera piu' diffusa e stabile intorno agli anni 90.
La mia esperienza riguardo ai serra parte da lampedusa. Andavo in quell'isola intorno agli anni 90 -94 e li, verso settembre ottobre, si assisteva all'invasione annuale dei pesci serra, tutti di taglia uguale perché si trattava di branchi numerosi, diciamo intorno ai 500 gr. o il kg. I pescatori ( e anche io) si accorgevano della presenza dei serra, verso settembre inoltrato, per via delle lenze ritirate senza ami!! Aumentando il diametro del filo era uguale, un'abboccata e una tranciata ! E allora tutti al molo(quello dove oggi vedete scendere i profughi provenienti dall'africa) armati di cavetto d'acciaio misura maxi, e sarda. Si pescavano bene col galleggiantone di sughero, soprattutto la notte, montando un metro e mezzo di terminale, terminale d'acciaio e mezza sarda. A volte, dopo verne tirati su tra i 10 e i 50 kg, non avendo piu' cassette di legno dove metterli, si cedeva il posto al pescatore che stava dietro, ad aspettare il suo turno, visto che il molo era pieno di pescatori. Io che pescavo generalmente orate a fondo, mi mettevo un po' in disparte, non essendo del posto, e a volte dentro i pescherecci, tirando su quei 10 pezzi massimo, visto che altrimenti avrei riempito il frigorifero inutilmente.
Mi ricordo che se ti finiva la sarda da innescare( ..e questo succedeva spesso per via degli attacchi violenti dei serra sull'amo) potevi innescare qualsiasi cosa odorasse di pesce, anche le lische rinsecchite e senza polpa che trovavi sulle barche dei pescatori. A volte teste rinsecchite di pesce infilate dall'orbita oculare.....
Questo succedeva, e a me pareva un paradiso della pesca quel posto, a settembre, di sera-notte, con tramonti degni dei mari tropicali e lo stesso si puo' dire sulla voracita' dei pesci.....Poi, come d'incanto, i branchi sparivano, e il porto si svuotava, piano piano i serra se ne andavano, chissa' dove, forse a popolare altre coste, quelle siciliane sicuramente, forse a popolare altri mari, divenuti piu' caldi progressivamente, futuro territorio di caccia di questo bellissimo predatore vorace e mordace, che, anche se non troppo apprezzato nella cucina siciliana, rimane sempre una bella preda per il pescatore, e le sue lotte per liberarsi dell'amo gli rendono onore.
Adesso sono anni che manco dalle isole siciliane, che frequentavo spesso avendo la possibilita' di essere ospitato in quei posti da sogno da amici e parenti. Altro quindi non so dirvi sui serra, non ho avuto piu' testimonianze, tranne che ricordi bellissimi della natura bellissima di quei posti, che una volta, e spero anche oggi, faceva da padrona sull'uomo e sulle sue attivita'
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la pesca al serrale origini |
