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freshfish.
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bel lavoro, Stenella! . -
oscardabbagno.
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CITAZIONE (stenella @ 16/11/2005, 12:12)Quando ero agli inizi, la cosa che più mi faceva ansia era il riconoscimento dei settori della spiaggia, ma via via, leggendo, ascoltando i consigli dei più esperti, ed avendo la passione della pesca sub tutto ha iniziato a chiarirsi nella mia testa. Dobbiamo sempre tenere a mente che la spiaggia è scomoda per i neofiti, perchè ci mette di fronte ad una percezione del mare per tutta la sua grandezza ed immensità, e sentirsi prevasi dal panico è normale, spesso si cerca di andare vicino agli scogli, come se fossero la gonna della mamma protettrice.
E' curioso: ho sempre avuto, da neofita, il desiserio contrario: ovvero quello di lanciare piramidi da 300g lì proprio dove di apriva il mare oceano in tutta la sua sconfinata immensità.
Un chiarimento: dobbiamo sempre tenerci lontanon dagli scogli?
Comunque standing ovation per il lavoro: bravo stenella!
Edited by oscardabbagno - 16/11/2005, 17:18. -
stenella.
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CITAZIONE (oscardabbagno @ 16/11/2005, 17:17)CITAZIONE (stenella @ 16/11/2005, 12:12)Quando ero agli inizi, la cosa che più mi faceva ansia era il riconoscimento dei settori della spiaggia, ma via via, leggendo, ascoltando i consigli dei più esperti, ed avendo la passione della pesca sub tutto ha iniziato a chiarirsi nella mia testa. Dobbiamo sempre tenere a mente che la spiaggia è scomoda per i neofiti, perchè ci mette di fronte ad una percezione del mare per tutta la sua grandezza ed immensità, e sentirsi prevasi dal panico è normale, spesso si cerca di andare vicino agli scogli, come se fossero la gonna della mamma protettrice.
E' curioso: ho sempre avuto, da neofita, il desiserio contrario: ovvero quello di lanciare piramidi da 300g lì proprio dove di apriva il mare oceano in tutta la sua sconfinata immensità.
Un chiarimento: dobbiamo sempre tenerci lontanon dagli scogli?
Non intendevo dire quello...è consolidata però la paura di affrontare la spiaggia nella sua interezza, come se fosse una zona sterile, e solamente la presenza di scoglio garantisce la preda...
è pensiero comune in tanti che dicono di fare Surf, e poi se non c'è qualche moletto,qualche scoglio si sgomentano e non sanno dove andare.
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rockk.
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e 3 ottimo stene'!!
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*steel*.
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CITAZIONE (stenella @ 16/11/2005, 12:22)La corrente, è il vero e proprio aratro della sabbia, scava inesorabilmente e rivolta dolcemente, in caso di mare calmo, le aree di basso fondale ed il bagnasciuga, in maniera più profonda e costante nelle giornate caratterizzate dalla presenza del vento termico (da noi solitamente è il maestrale) e rivolta con forza il fondo in tutti quei momenti in cui il vento soffia andando a gonfiare ed ingrossare il mare.
In questo schema grafico potete vedere una sezione ipotetica della spiaggia e le due correnti principali, la primaria e la secondaria.
Nel punto esatto in cui si annullano le due forze contrarie, si andrà a depositare quello che il mare ha mangiato, anellidi, detriti delle piene, alghe, conchiglie, cannolicchi e sarà l'area principale di pascolo dei nostri pesci, con l'innesco della catena alimentare che vede come ultimo anello il predatore, noi compresi.
CITAZIONE (inetto @ 16/11/2005, 12:20)Le macchie piu scure indicherebbero punti di maggior profondita' giusto? Oppure sopno scogli?
Se cosi e' vedo che di fronte la settore rettilineo c'e' un bel fondo...tutto sta a vedere a quanto e' distante...sembra parecchissimo:)
no quelle sono le aree di accumulo delle poseidonie..e sono a distanze accessibili a noi, vanno dai trenta metri dalla riva fino ai cento e più...ma sono aree benedette perchè c'è di tutto.
Stenella bel lavoro! solo ti muovo un'obiezione...nel primo schema,quello a mare calmo,e' presente il deposito organico;credo sia una disattenzione!perche'(con gli occhi del neofita)sarei portato a credere che si puo' avere un buon impianto anche a mare calmo...Noi sappiamo che il deposito avviene sullo stallo delle due correnti(secondaria e primaria) ....
nella citazione non e' venuta l'immagine...spero di essermi spiegato comunque.... -
stenella.
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Critica accolta,
ho messo il deposito organico considerandolo come se fosse precedente alla mareggiata, per poi evidenziare come l'onda ci vada a sbattere contro nel suo moto, solamente per questo l'ho messo. Comunque a breve faremo anche delle schede sul comportamento approssimato delle onde, ovvero come capire, possibilmente con delle foto e disegni, cosa accade ad uno sguardo attento del mare.
Grazie per i complimenti, fanno sempre piacere quando si lavora con passione e gratis.
Edited by stenella - 18/11/2005, 00:43. -
darkcell.
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clap clap ottimo lavoro! . -
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Io non sono ancora espertissimo e quindi queste "lezioni" non fanno altro che bene!!!
Complimenti per la spiegazione!!!
Continua.. continua....
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ottimo Stenè . -
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grande BRANDOOOOOOOOOOOOOOOOOO . -
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bravò Maestro! continua continua.... . -
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E' un piacere leggere discussioni come questa, per cui mi unisco ben volentieri al coro: complimenti stenella, per il gran bel lavoro e soprattutto per la evidente passione che ti anima e che traspare da esso. Gran bella cosa averla e soprattutto gran bella cosa provare a trasmettere agli altri la conoscenza che da essa deriva, senza alcun interesse, senza alcun fine, se non il semplice piacere di poter favorire, così facendo, il condividere una passione comune.
Checché se ne dica, a mio parere, trattare o tornare a ritrattare anche se solo saltuariamente argomenti come questo è utile per tutti. Va da sé che per i neofiti sia manna dal cielo, ma anche per i più esperti tornare ogni tanto a rispolverare tali tematiche, anche se di base, potrebbe offrire lo spunto per nuove riflessioni ed approfondimenti. Oppure è ormai tutto scontato?
Avvèdeci è amicizia à tutti
pak
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borraccina.
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grazie per le dritte specifiche degli arenili.......... .