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...... possibile che davvero pensi che al grande pubblico , non gli appassionati, gli interessi qualcosa di vedere uno che agita una canna per aria e poi cammina su un prato,l'analogia col golf ci stà,ma quando lanci il piombo col cavolo che lo riprendi,per sapere i risultati da profano devi aspettare la fine della batteria, onestamente pensi che il pubblico italiano trovi questo sport spettacolare?
Lo "share" che potrebbe avere il longcasting non credo possa esser inferiore al lancio col disco, giavellotto o tanti altri sport olimpici...basti pensare a quella sorta di "bocce sul ghiaccio" di cui non ricordo neanche il nime e che tanto ha appassionato gente che non ha mai visto neanche la neve.....
Come tutti gli sport dove c'è una competizione "misurata" col centimetro, essa risulterà molto semplice da capire, ed il gesto tecnico, personalissimo, di un atleta che non è solitamente un "adone" come certi atleti del nuoto o ginnastica, renderebbe la prestazione più interessante.
Per la misurazione istantanea del lancio non vedo il problema, esso può esser benissimo effettuato in tempo reale, e il recupero successivo fatto in tempi abbastanza brevi o in modo da non disturbare il lanciatore successivo.
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Ltn. Col. Kurtz.
User deleted
P.S. poi mi piacerebbe sapere chi è stato il fenomeno che ha creato il mito del rotante difficile, quando gareggiavo usavo il fisso e posso affermare con certezza che per lanci "tecnici" è molto più difficile!
< A: chi l'ha provato e non c'è riuscito>
< B: i longcasters>
< C: i negozi e i rappresentanti di pesca>
< D: le riviste specializzate>
Allora, qual'è... la risposta... che farà vincere... al nostro... campione in carica... 100.000 euro? ... Quale sarà questa risposta... il pubblico attende... WKT, l'accendiamo?..... possibile che davvero pensi che al grande pubblico , non gli appassionati, gli interessi qualcosa di vedere uno che agita una canna per aria e poi cammina su un prato,l'analogia col golf ci stà,ma quando lanci il piombo col cavolo che lo riprendi,per sapere i risultati da profano devi aspettare la fine della batteria, onestamente pensi che il pubblico italiano trovi questo sport spettacolare?
Lo "share" che potrebbe avere il longcasting non credo possa esser inferiore al lancio col disco, giavellotto o tanti altri sport olimpici...basti pensare a quella sorta di "bocce sul ghiaccio" di cui non ricordo neanche il nime e che tanto ha appassionato gente che non ha mai visto neanche la neve.....
Come tutti gli sport dove c'è una competizione "misurata" col centimetro, essa risulterà molto semplice da capire, ed il gesto tecnico, personalissimo, di un atleta che non è solitamente un "adone" come certi atleti del nuoto o ginnastica, renderebbe la prestazione più interessante.
Per la misurazione istantanea del lancio non vedo il problema, esso può esser benissimo effettuato in tempo reale, e il recupero successivo fatto in tempi abbastanza brevi o in modo da non disturbare il lanciatore successivo.
Le bocce sul ghiaccio sono il curling e sono una stramaledetta rottura de coioni da vedesse.
Quanto alla "spettacolarità" mi pare di ricordare che in qualche manifestazione dimostrativa furono usati piombi con un fumogeno colorato dentro. Sarà pure una pacchianata gigante, ma qualche motivo d'essere ce l'ha.
PS: in Giappone esistono tornei di cort casting fatti con piombini da 50gr e omini con fasce sulla fronte che agitano canne superbananose come se fossero attrezzi per qualche arte marziale.
Per noi sono cose brutte brutte da vedesse, ma ci riempiono gli stadi.
Meditate, gente, meditate.. -
.Quanto alla "spettacolarità" mi pare di ricordare che in qualche manifestazione dimostrativa furono usati piombi con un fumogeno colorato dentro. Sarà pure una pacchianata gigante, ma qualche motivo d'essere ce l'ha.
PS: in Giappone esistono tornei di cort casting fatti con piombini da 50gr e omini con fasce sulla fronte che agitano canne superbananose come se fossero attrezzi per qualche arte marziale.
Bhe....anche usare le palline gialle al posto del piombo potrebbe esser un idea, riduce la distanza per tutti pur non annullando il gap fra lanciatori, oltre a esser decisamente meno pericolose, sono anche ben visibili da un pubblico.
Minkia, ci andrei anch'io a veder quei samurai del lancio.....
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.Per la misurazione istantanea del lancio non vedo il problema, esso può esser benissimo effettuato in tempo reale, e il recupero successivo fatto in tempi abbastanza brevi o in modo da non disturbare il lanciatore successivo.
ci vai tu in fondo al campo ad aspettare un proiettile da 175 gr che non vedi arrivare?
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.Per la misurazione istantanea del lancio non vedo il problema, esso può esser benissimo effettuato in tempo reale, e il recupero successivo fatto in tempi abbastanza brevi o in modo da non disturbare il lanciatore successivo.
ci vai tu in fondo al campo ad aspettare un proiettile da 175 gr che non vedi arrivare?
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...ma se son protetto da un riparo adeguato, posso aspettare pure che il proiettile atterri....... 
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.P.S. poi mi piacerebbe sapere chi è stato il fenomeno che ha creato il mito del rotante difficile, quando gareggiavo usavo il fisso e posso affermare con certezza che per lanci "tecnici" è molto più difficile!
< A: chi l'ha provato e non c'è riuscito>
< B: i longcasters>
< C: i negozi e i rappresentanti di pesca>
< D: le riviste specializzate>
Allora, qual'è... la risposta... che farà vincere... al nostro... campione in carica... 100.000 euro? ... Quale sarà questa risposta... il pubblico attende... WKT, l'accendiamo?..... possibile che davvero pensi che al grande pubblico , non gli appassionati, gli interessi qualcosa di vedere uno che agita una canna per aria e poi cammina su un prato,l'analogia col golf ci stà,ma quando lanci il piombo col cavolo che lo riprendi,per sapere i risultati da profano devi aspettare la fine della batteria, onestamente pensi che il pubblico italiano trovi questo sport spettacolare?
Lo "share" che potrebbe avere il longcasting non credo possa esser inferiore al lancio col disco, giavellotto o tanti altri sport olimpici...basti pensare a quella sorta di "bocce sul ghiaccio" di cui non ricordo neanche il nime e che tanto ha appassionato gente che non ha mai visto neanche la neve.....
Come tutti gli sport dove c'è una competizione "misurata" col centimetro, essa risulterà molto semplice da capire, ed il gesto tecnico, personalissimo, di un atleta che non è solitamente un "adone" come certi atleti del nuoto o ginnastica, renderebbe la prestazione più interessante.
Per la misurazione istantanea del lancio non vedo il problema, esso può esser benissimo effettuato in tempo reale, e il recupero successivo fatto in tempi abbastanza brevi o in modo da non disturbare il lanciatore successivo.
Le bocce sul ghiaccio sono il curling e sono una stramaledetta rottura de coioni da vedesse.
Quanto alla "spettacolarità" mi pare di ricordare che in qualche manifestazione dimostrativa furono usati piombi con un fumogeno colorato dentro. Sarà pure una pacchianata gigante, ma qualche motivo d'essere ce l'ha.
PS: in Giappone esistono tornei di cort casting fatti con piombini da 50gr e omini con fasce sulla fronte che agitano canne superbananose come se fossero attrezzi per qualche arte marziale.
Per noi sono cose brutte brutte da vedesse, ma ci riempiono gli stadi.
Meditate, gente, meditate.
KURZE i motivi so quelli, con una netta prevalenza della D secondo me.
Ho vinto?. -
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Vabbè fate come ve pare... intanto domani me ne vado a coccia de morto a fà du lanci........ . -
ulisse888.
User deleted
P.S. poi mi piacerebbe sapere chi è stato il fenomeno che ha creato il mito del rotante difficile, quando gareggiavo usavo il fisso e posso affermare con certezza che per lanci "tecnici" è molto più difficile!
< A: chi l'ha provato e non c'è riuscito>
< B: i longcasters>
< C: i negozi e i rappresentanti di pesca>
< D: le riviste specializzate>
Allora, qual'è... la risposta... che farà vincere... al nostro... campione in carica... 100.000 euro? ... Quale sarà questa risposta... il pubblico attende... WKT, l'accendiamo?
Tutto vero, la colpa non è certo nostra ma... lamentarci delle minghiate altrui mi sa che non ci porta a risolvere la cosa. Credo che se vogliamo vedere più gente sui campi bisogna rimboccarci le maniche in prima persona senza aspettare la federazione, i media, o chissà che altro.
Io domani ho la gara a Cagliari, ho invitato degli amici a vedere e probabilmente riesco a coinvolgerli, almeno uno di sicuro.. -
.Vabbè fate come ve pare... intanto domani me ne vado a coccia de morto a fà du lanci........
Allora,come detto ieri alle 9,00 stavo a coccia di morto solo che c'era un piccolo problema: quasi me sparano addosso!
Appena il tempo di aprire la sacca... due botte e me so cascati intorno pallini da caccia!Chiaramente me ne sò andato....
Vorrei chedere,se qualcuno lo sa, la regolamentazione per i cacciatori, cioè a che distanza possono sparare da strade, case e via dicendo, perche sti du scemi stavano nascosti tra alberelli a meno di 100 metri dalla strada.
Magari se non ce possono sta la prossima volta una telefonata ai Carabinieri se pò fà....
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.Vabbè fate come ve pare... intanto domani me ne vado a coccia de morto a fà du lanci........
Allora,come detto ieri alle 9,00 stavo a coccia di morto solo che c'era un piccolo problema: quasi me sparano addosso!
Appena il tempo di aprire la sacca... due botte e me so cascati intorno pallini da caccia!Chiaramente me ne sò andato....
Vorrei chedere,se qualcuno lo sa, la regolamentazione per i cacciatori, cioè a che distanza possono sparare da strade, case e via dicendo, perche sti du scemi stavano nascosti tra alberelli a meno di 100 metri dalla strada.
Magari se non ce possono sta la prossima volta una telefonata ai Carabinieri se pò fà....
www.cacciailcacciatore.org/info/regole.html guarda qui cmq sono 50metri la distanza minima
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.Allora,come detto ieri alle 9,00 stavo a coccia di morto solo che c'era un piccolo problema: quasi me sparano addosso!
Appena il tempo di aprire la sacca... due botte e me so cascati intorno pallini da caccia!Chiaramente me ne sò andato....
Vorrei chedere,se qualcuno lo sa, la regolamentazione per i cacciatori, cioè a che distanza possono sparare da strade, case e via dicendo, perche sti du scemi stavano nascosti tra alberelli a meno di 100 metri dalla strada.
Magari se non ce possono sta la prossima volta una telefonata ai Carabinieri se pò fà....
www.cacciailcacciatore.org/info/regole.html guarda qui cmq sono 50metri la distanza minima
Grazie, ho letto... 50 metri se spari verso i prati, oggi stavo a meno di 50 metri dalla strada e me so cascati intorno i pallini ergo..... la prossima volta li chiamo.. -
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a coccia è vietata la caccia,chiama i carabinieri e di che ti hanno sparato addosso 
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.www.cacciailcacciatore.org/info/regole.html guarda qui cmq sono 50metri la distanza minima
Grazie, ho letto... 50 metri se spari verso i prati, oggi stavo a meno di 50 metri dalla strada e me so cascati intorno i pallini ergo..... la prossima volta li chiamo.
Guarda, qui da me pochi giorni fa una bambina s'è presa dei pallini dietro la testa, era nel suo cortile di casa che girava in bicicletta e non doveva proprio esserci nessuno lì a cacciare, eppure sono arrivati comunque.
E andata bene che non è successo nulla di grave, solo una piccola ferita al cuoio capelluto. C'è gente che se ne frega proprio dei 50 metri e della direzione di tiro.
Io una volta ero al campo tranquillo e senza vedere o sentire nessuno ad un tratto da dietro dei cespugli uno ha esploso 2 colpi a meno di 20 metri, mi son cagato addosso!. -
.Grazie, ho letto... 50 metri se spari verso i prati, oggi stavo a meno di 50 metri dalla strada e me so cascati intorno i pallini ergo..... la prossima volta li chiamo.
Guarda, qui da me pochi giorni fa una bambina s'è presa dei pallini dietro la testa, era nel suo cortile di casa che girava in bicicletta e non doveva proprio esserci nessuno lì a cacciare, eppure sono arrivati comunque.
E andata bene che non è successo nulla di grave, solo una piccola ferita al cuoio capelluto. C'è gente che se ne frega proprio dei 50 metri e della direzione di tiro.
Io una volta ero al campo tranquillo e senza vedere o sentire nessuno ad un tratto da dietro dei cespugli uno ha esploso 2 colpi a meno di 20 metri, mi son cagato addosso!
Nei casi da te citati e soprattutto quello della bambina, ci voleva una bella pyton magnum.... purtoppo la madre dei cretini continua ad essere incinta.. -
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La prima risposta che mi viene di dare è quasi banale: bisogna aumentare il numero delle persone che possano venire a contatto con le attrezzature da lancio tecnico (Rip&Rotanti): perché ciò avvenga è necessario che le persone possano avere modo di provare per capire se quel mondo faccia o meno per loro. Ma devono poterlo fare prima di acquistare delle attrezzature costosissime che magari dopo qualche giorno potrebbero riporre in un ripostiglio o rivendere perchè frustrati dagli inevitabili insuccessi iniziali.
Ricordando come ho iniziato a pescare dalla riva tanti anni fà, rifletto sul fatto di come casualmente venni a contatto con la prima attrezzatura da surfcasting (canne Marenostrum e mulinelli 498 Mitchell) e che fino ad allora non sapevo cosa fosse il Surfcasting, né tanto meno avevo mai letto le riviste su cui si pubblicavano articoli su questa per me nuova disciplina di pesca sportiva. Se quella mattina non fossi sceso in spiaggia probabilmente avrei fatto altro ma sicuramente il mese successivo non avrei acquistato la mia prima attrezzatura da surfcasting.
Provo a tornare all'argomento oggetto di questa discussione.
Come faccio a sapere se quella canna o quel mulinello fanno al caso mio? Considerato che nel 1991 acquistai, condizionato sicuramente da articoli pubblicati (pubblicità occulta?) su una nota rivista in cui sembrava che senza ripartite e rotanti la cattura sognata sarebbe rimasta solo un sogno, una Italcanna Beachman 2 e un 7ht Daiwa e che senza consigli su come settare il mulinello, su come eseguire il lancio e senza l'aiuto di qualche lanciatore esperto, collezionai una serie di delusioni tali che rivendetti in poco tempo tale combo rimettendoci una consistente quantità di denaro.
Da allora non ho più ho pescato con mulinelli rotanti.
Un'altra considerazione può venire da quanto sta accadendo in altre discipline (penso in particolare alla pesca al black bass,(persico trota) nelle acque interne). Alcuni club (Magilla Bass), coadiuvati dalla Fipsas di Bologna che mise a disposizione un lago in cui i tesserati Fipsas hanno potuto pescare senza problemi, hanno organizzato a Bologna, circa due anni fà, una manifestazione in cui fu permesso a dei bambiniper un'intera giornata, naturalmente accompagnati dai loro genitori,di provare a pescare il black bass. In tale occasione fu regalato loro una cassettina con una serie di artificiali (vermoni in gomma), qualche piombo e degli ami offset oltre ad altri gadget promozionali di alcune ditte specializzate nella produzione e commercializzazione di prodotti per la pesca al black bass. Inoltre in quella occasione c'erano alcuni bassman di fama (Fabio Sergenti, Max Tassinari che allora mi invitò e che ringrazio pubblicamente) ed altri che spiegarono ai bambini le varie tecniche di lancio e recupero degli artificiali.
Ho raccontato questa vicenda perché credo che la strada per incrementare il numero di quanti si possano avvicinare alla disciplina del lancio tecnico sia quella di far loro provare le varie attrezzature prima che possano decidere o meno di acquistarle, far capire loro le potenzialità di una Oltremare piuttosto che quelle di una ZZiplex, o una Century,far vedere il gesto tecnico di un lancio, il settaggio di un freno magnetico, in sostanza assisterli nei primi momenti in cui dovranno decidere.
Anch'io leggendo di ripartite e rotante sarei tentato di riprovare, di colmare la lacuna che ho nell'utilizzare attrezzature diverse di quelle che abitualmente uso. Ma sono tuttavia consapevole delle difficoltà incontrate in passato ed inoltre del fatto che visto il costo ormai alto di certi prodotti che hanno destato il mio interesse, prima di acquistare, se mai acquisterò di nuovo rip & rotante, devo poter essere sicuro di non sbagliare nuovamente.
Dunque se si incrementerà il numero di quanti sanno usare attrezzi per il long-casting è ovvio che alcuni o tanti di loro vorranno cimentarsi in tale disciplina sportiva, così come è avvenuto per molti atleti. Magari all’inizio si avvicineranno a questo ambiente solo per vedere il campione di turno, ma se lo faranno avverrà perche il “Virus del lancio” li ha contagiati, la voglia di migliorarsi sta crescendo in loro.
Un’altra strada è quello di dotare il territorio di campi di lancio o strutture idonee dove chi vuole può allenarsi senza costituire pericolo né per sé né per gli altri.
E’, a mio avviso, questa la strada da percorrere prima di rivedere, eventualmente se ce ne fosse bisogno, i regolamenti.
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Cacciate fori qualche idea..........se continua così è già cadavere.. |
