la soluzione migliore per clippare un pater noster

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    Il surfcasting non è un modo di pescare ma una filosofia di vita
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    CITAZIONE (Rotanteman @ 9/6/2008, 09:54)
    Il clippaggio di questo calamento (che io uso) ha senso solo se lo devi spedire lontano con un lancio aerealizzato (es. uso di spike).

    Scelgo questa soluzione se voglio pescare sulla lunga distanza con due esche diversificate ( amo inferiore: tranci di pesce, calamaro, seppia) (amo superiore: cannolo, bibi, usa, occhio di canna, ect.) e braccioli da circa 1 mt.

    Funziona egregiamente.

    quoto in todo sulla lunga distanza perchè se si deve mettere il piombo in mezzo alla schiuma nei primi 30 /40 mt non c'è nè asolutamente bisogno anzi secondo me è antiproducente per via delle alghe
     
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  2. Rombo53
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    Il paternoster "classico" da surfcasting è un terminale a due ami e con bracciolo lunghi max 25 cm, in grado di lavorare in mezzo alla schiuma : pertanto non vedo alcuna necessità di clipparlo. Non esiste un paternoster a tre ami con bracciloi di lunghezza fino a 50 cm. Il terminale che presenta tre braccioli sempre corti e che deriva dal paternoster si chiama "standard" e non è altroche il paternoster con un trave leggermente più lungo e con l'aggiunta di un terzo bracciolo. Anche questo è un terminale da turbolenza e fu "varato" per aumentare le possibilità di catture. Mentre il paternoster nel corso degli anni è rimasto e stato ed è tut'ora utilizzato in condisurf a lui dedicate, lo standard invece ha fallito , tanto da essere accantonato. Ora invece ci troviamo di fronte a travi a due ed anche a tre braccioli anche molto lunghi e che richiedono senz'altro la clippatura m a che sono tutt'altra cosa rispetto al paternoster (ed anche allo standard). In tal caso nel clippaggio mi trovo d'accordo con Fabio. Chiaramente imho.
     
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    L'infiltrato Rock

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    Augusta (SR)

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    CITAZIONE (Rombo53 @ 9/6/2008, 13:35)
    Il paternoster "classico" da surfcasting è un terminale a due ami e con bracciolo lunghi max 25 cm, in grado di lavorare in mezzo alla schiuma : pertanto non vedo alcuna necessità di clipparlo. Non esiste un paternoster a tre ami con bracciloi di lunghezza fino a 50 cm. Il terminale che presenta tre braccioli sempre corti e che deriva dal paternoster si chiama "standard" e non è altroche il paternoster con un trave leggermente più lungo e con l'aggiunta di un terzo bracciolo. Anche questo è un terminale da turbolenza e fu "varato" per aumentare le possibilità di catture. Mentre il paternoster nel corso degli anni è rimasto e stato ed è tut'ora utilizzato in condisurf a lui dedicate, lo standard invece ha fallito , tanto da essere accantonato. Ora invece ci troviamo di fronte a travi a due ed anche a tre braccioli anche molto lunghi e che richiedono senz'altro la clippatura m a che sono tutt'altra cosa rispetto al paternoster (ed anche allo standard). In tal caso nel clippaggio mi trovo d'accordo con Fabio. Chiaramente imho.

    Non è che mi trovi un granchè d'accordo... -_- nel senso che anche se non sono un cultore della terminologia del surfcasting, ho sempre creduto (forse erroneamente) che il pater noster per antonomasia fosse un terminale a tre braccioli non più lunghi di 30-40 cm, al quale ovviamente, era possibile eliminare un bracciolo ottenendo un pater noster a due snodi.
    Sul fatto che lo "standard" a tre braccioli sia stato accantonato.... be' io lo uso e funziona alla stragrande!!!! .....non clippato. :P
     
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  4. vance
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    io anche per PN intendo terminali cooooorti
     
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  5. tournament5oz
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    Anche io il PN lo intendo come trave a 2 finali di lunghezza max 40-50, mentre quello a 3 lo chiamo "bandiera"anche se il metodo e modo di lavorare è sempre lo stesso:condisurf nei primi 30-50mt nella schiuma, il tutto imho ;)
     
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  6. Asso di quadri
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    CITAZIONE (salvod @ 9/6/2008, 13:50)
    .....ho sempre creduto (forse erroneamente) che il pater noster per antonomasia fosse un terminale a tre braccioli ....

    Ture il P.N. tradizionalmente è una montatura a due braccioli, dice bene Rombo.
    Rimanendo it il clippaggio può essere predisposto come descritto da Fabio, io di solito (e non sono un'amante del PN) non ho mai usato clipparlo, mai sentita l'esigenza.
     
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  7. tecnociccio
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    quoto asso

    anke io lo uso spesso mai clippato

    anke perkè deve raggiungere si e no 30 o 40 mt per arrivare nella skiumazza, quindi un bel lenico " appoggiato" di certo non stressa ed ingarbuglia i piccoli braccioli ( ke il + delle volte sono di diametro bello sostenuto) .

    per la distanza ci soo soluzioni diverse, vedi short.
     
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  8. il Gattone
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    CITAZIONE (Rotanteman @ 9/6/2008, 09:54)
    Il clippaggio di questo calamento (che io uso) ha senso solo se lo devi spedire lontano con un lancio aerealizzato (es. uso di spike).

    Scelgo questa soluzione se voglio pescare sulla lunga distanza con due esche diversificate ( amo inferiore: tranci di pesce, calamaro, seppia) (amo superiore: cannolo, bibi, usa, occhio di canna, ect.) e braccioli da circa 1 mt.

    Funziona egregiamente.

    Mi sono fatto anch'io un paio di parature così e sganciano che è uno spettacolo.
    Se uno vuole proprio usarle, credo sia il sistema migliore.
    Devo però ammettere che alla fine le ho utilizzate in condizioni tranquille per effettuare ricerca sulla lunga distanza con esche leggere (sostituendo all'impact l'imp1), perché in condisurf diventa un raccoglitore di alghe pericolosissimo.

    Quindi a surf PN per la corta-media e SR clippato per la lunga o libero per la corta-media.

    IMO
     
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  9. brezza53
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    PN , montatura a due braccioli ,corti 20 --25 cm a secondo turbolenza....
    Mai clippato , se non x esca voluminosa e x far distanza...se mi riesce
     
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  10. BigMau
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    Il PN non l'ho mai usato clippato perché non mi serve.
    L'adopero nella risacca e nelle schiuma a distanza raggiungibile.
     
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  11. tipodaspiaggia
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    CITAZIONE (fax er fondarolo @ 9/6/2008, 08:44)
    a prescindere se vale la pena o no io faccio cosi ( quando ho tempo metto foto o disegno)

    il pater nost lo faccio con 2 attacchi, uno in alto poco sotto il capocorda e l'altro a metà del trave.

    il bracciolo basso ( quello a metà del trave) lo clipp sul piombo ( uso dei gancetti della gemini me pare con clip incorporato ) poi metto un altro clip appena sopra la lo snodo del bracciolo basso e quindi li ci clippo quello alto.

    per entrambi gli snodi uso le mollette della geminie

    anche io faccio lo stesso lavoro...
    snodo alto con molletta...snodo a metà trave con bait clip incorporato (oppure la girella con il cazzabubbino clip)..altra molletta e sotto Impact shield o Imp1...(a seconda dell'esca)...

    ha un difetto...mi sembra peccato utilizzarlo. :unsure: .e così uso quelli sgreuzi senza lel clip...
     
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    Sunset

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    io il pn lo clippo se voglio portare 2 esche oltre l'ultimo frangente che spesso nel mio caso e sugli 80metri ,sulla corta è inule credo qualsiasi tipo di clippaggio che ne pensate??
     
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  13. guspinisandro
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    CITAZIONE (sud-est @ 9/6/2008, 11:17)
    il classico PN usato in condisurf (alta turbolenza) non ha braccioli da un metro( che viene chiamato doppio snodo) ma di una lunghezza compresa tra i 15 ed i 50 cm .....sinceramente se parliam quindi di Classico PN non vedo il motivo di clipparlo.

    Quoto in tutto :D :D :D :D :D
     
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27 replies since 8/6/2008, 20:51   992 views
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