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Sgarasacchi®
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Ho visto solo ora la discussione, molto interessante.
La mia esperienza è che per cominciare ad imparare bisogna osservare chi ne sa qualcosa di più, attaccarcisi come una patella e non mollare mai.
Ogni uscita a pesca in compagnia dovrebbe essere così e, per quanto mi riguarda, è sempre così.
Il problema sta nell'"atteggiamento" per cui spesso quando ci si incontra prevale lo spirito della compagnia (ed è anche giusto questo) sugli aspetti tecnici.
Il racconto di come si è svolta la spedizione corsa di maggio scorso è emblematico, non si è mai andati a pesca senza analizzare insieme i vari aspetti delle spiagge e le scelte nascevano dal "provare" situazioni diverse, coscienti del giudizio che si era dato.
Ad esempio, l'ultima sera, io e il mio pard, ci siamo messi a pescare a centro spiaggia con l'intento di cercare le mormore (e sono arrivate) mentre altri sono andati a lato sulla foce, per cercare prede più grosse... Non erano ripieghi, ma eravamo coscienti delle possibilità che ci stavamo giocando.
La lettura del mare, delle correnti, delle onde, sono cose che spesso nascono non solo dall'osservazione della spiaggia, ma dall'esperienza di chi ha già pescato li, e ha sondato possibilità diverse.
E' questo, senza dubbio, l'aspetto più difficile, perchè a volte bastano pochi metri per cambiare una pescata.
Credo che imparare a leggere correttamente lo spot, sia impresa che necessita di tempi ed esperienza lunga.
Se c'è qualcuno che lo sa fare meglio, è un aiuto a fare meno errori, ma guai a tralasciare altre possibilità perchè ci si intestardisce sulla teoria.
Per questo quoto tutti quelli che hanno detto che bisogna andare a pescare e poi ancora e ancora...
Io, di persone che sapessero "leggere" il mare ne ho conosciuta fino ad ora una soltanto... E questo qualcuno, pur tentando di insegnarmi, ha una cosa che non può passarmi... il genio!
Quella cosa che uno ha dentro ed è sempre una marcia in più... tu credi di aver capito ma si spalanca un'altra porta che ti fa vedere ancora di più quanto è profondo l'abisso della tua ignoranza...
Forse è per questo che la pesca è una passione, un fuoco che quando ti prende non ti molla più.
Non basta stare con i bravi tentando di rubare i segreti, bisogna proprio fidarsi, riconoscere i maestri e seguirli, riconoscersi sempre bisognosi di qualcosa.
Detto tutto questo, io sono disponibile ad accodarmi tra gli allievi, ma anche senza workshop, lo faccio comunque...
Grazie Maurone per l'iniziativa.
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