WORKSHOP SURFCASTING

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  1. il Gattone
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    Ogni uscita di gruppo è di per sé un mini workshop, però dobbiamo dare a Cesare quello che è di Cesare.
    Quasi sempre andiamo in spiaggia e cazzariamo e ci mettiamo a pescare stando sulle nostre canne, ma siamo poco disposti a utilizzare il tempo per chiedere e curiosare.
    Non me ne voglate, non è una critica fine a se stessa, ma bensì uno spunto di vera riflessione che un vecchio discreto pescator da spiaggia vuole sollecitare.
    Anni fa, albori dei gruppi internet, mi ritrovavo a portare in spiaggia emeriti sconosciuti, alcuni adesso sono amici inseparabili, che preferivano guardare e domandare, piuttosto che mettersi a pescare.
    E' vero che vale anche il contrario, ma vi posso assicurare che è molto più formativo stare ai picchetti di Matteo Pozzi o Roberto Accardi (per fare 2 esempi non casuali), che chiedere loro di venire ai tuoi.
    Prima osservo, attentamente, poi provo io facendomi controllare.
    Questa cosa si è un po' persa, e vedo attualmente una marea di neofiti (secondo me lo si è per anni e anni) molto più portata a concentrarsi sulle novità di mercato che non sulla cara vecchia lezione del mare.
    E questo è un errore insanabile, perlomeno, fino a che non ci si rende conta che la vera essenza della pesca non sta sui picchetti o intorno ad essi, ma di fronte.
    Bisogna tornare all'ascolto e da questo punto di vista l'idea di Mauro ha una sua validità, che verrebbe però vanificata se ci si pone con la solita superficialità.
    Anche per questo, a volte, mi sono trovato in contrasto con chi suggeriva di iniziare da subito coi rotanti, con le rip, perché a mio avviso i passi devono essere graduali, perché voglio vedere la gente in spiaggia che si concentra su dove potrebbe essere il pesce invece di preoccuparsi di non imparruccare o non ribaltarsi in chiusura.
    A maggio dello scorso anno, in Corsica, partimmo tutti insieme (in 7) una mattina per perlustrare tutte le spiaggie della zona; su ognuna, e a volte in punti diversi, ci fermammo ad analizzare la situazione, a osservare, tradurre e specificare.
    Andammi in pesca solo nel tardo pomeriggio, dividendoci in equipaggi di 2-3 e facemmo tutti pesce.
    Consapevolmente.
    Secondo me il metodo deve essere questo, e vale anche nella pescatina mordi e fuggi di qualche ora, perché se non si ragiona e non si compiono le cose con consapevolezza, non si pesca, ma si lancia a caso.
    Come dice Emilio, un po' meno Attrezzatura e un po' più di umile curiosità.
    Io ne sono ancora infiammato nonostante la veneranda età ;)
     
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98 replies since 13/12/2007, 09:42   2274 views
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