WORKSHOP SURFCASTING

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ilmaurone7
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    ho letto tutto e mi spiego meglio

    nello scambio di know how e nel workshop che intendo io non ci sono "maestri" o "corsi",
    credo che molto probabilmente, e di ciò me ne scuso, il termine workshop a per me un accezione differente,
    vedete io pensavo a quelli fatti in università,

    si è in 8 per dire, ognuno mette sul tavolo le proprie conoscienze (esperienze pregresse, chiarificazioni concetti letti sul forum), ci si confronta, io farei così io farei cosà ma hai provato a far così (non dal punto di vista dell'attrezzatura)

    si condividono semplicemente le esperienze e chi ne ha un minimo in più chiarisce ai più "giovani".

    la questione sardegna, beh nicola capisci benissimo che venire per me in sardegna sarebbe come andare in corsica e forse sono più facili da applicare nel caso opposto, Voi fate un salto qui in continente a condividere con noi quelle esperienze che avete, continuo a parlare di surfcasting non di gare, e quindi non ci sono segreti

    terzo punto, quello a me più caro, perchè disto dal mare, e perchè avevo fatto richieste in passato inascoltate (credo anche giustamente) per i motivi di cui sopra citati da emiglio (vogliono le persone che si scannano in attrezzatura parlare seriamente di didattica mettendosi in gioco).

    la didattica, come fare?
    per questo credo che questi mini incontri possano chiarire il come farla, il come "divulgarla" e il come chiarirla...

    emi, se le domande te le poni tu, che già sai più cose di me per dire, come fai a entrare nella testolina di un budino milanese che a furia di gattonate e spareddate qualcosa ha capito ma che ha confusione in testa?
    capisci che se si ragiona in pochi, si riesce a trovare, non dico una formula, ma una linea logica che possa portare ad una didattica serena e seria che non prescinda da conoscenze quali l'ecosistema mare ecc ecc

    CITAZIONE (waterproof @ 13/12/2007, 14:26)
    Nico, lo sviluppo della base del sapere lo puoi perseguire solo mettendo in pratica il sapere stesso.
    E la cosa migliore è andare in spiaggia con qualcuno che gia' ha ittato o sang sulla sabbia ed ha imparato a capire il come il dove ed il quando.
    E qui, secondo me, tali personaggi sono pochi.

    si hai ragione, ma sei convinto che spesso equipe di menti mediocri hanno dato vita a pensieri geniali? o meglio citando un celeberrimo saggio di Nathan Rosenber sul progresso tecnologico: le invenzioni grandiose sono fatte dai filosofi ma sono poi le menti medie che si concentrano sulla stessa che la migliorano e perfezionano...

    per questo che parlo di spiaggia, non sto parlando di non mettere in pratica il sapere sto parlando di condividerlo in certe occasioni dedicate a questo e alla pesca di tutti i giorni. Ma condividerlo con persone che non bazzicano gli stessi luoghi e che magari sono scevre da preconcetti e che magari applicando le loro categorie mentali possano aiutare gli autoctoni e recepire da loro nuovi stimoli e nuove nozioni.
     
    Top
    .
98 replies since 13/12/2007, 09:42   2274 views
  Share  
.