spiombata

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    paffarolo ardito

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    io metto il filo in tensione il tanto che serve per "unghiare" la cima, con il picchetto quasi in verticale;
    chiaramente ho canne che permettono di fare quest'operazione assecondando il moto dell'onda senza, appunto, spiombare.
     
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    terrore del pabulum

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    CITAZIONE (frischettu @ 21/11/2007, 11:49)
    io metto il filo in tensione il tanto che serve per "unghiare" la cima, con il picchetto quasi in verticale;
    chiaramente ho canne che permettono di fare quest'operazione assecondando il moto dell'onda senza, appunto, spiombare.

    QUOTO
     
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  3. ste.camp
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    Anch'io recupero uno o due metri dopo il lancio.Il primo motivo e' la stesura del terminale..infatti mi e' capitato di trovarlo lievermente attorcigliato dopo il lancio (a volte con maschera e pinne lo andavo a controllare dopo il lancio...cosi' per vedere come si era posizionato) un'altro motivo e' che mi piace sentire il piombo libero da eventuali impedimenti ...e' vero anche che l'impedimento puo' avvenire dopo il recupero :( :( :(
     
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  4. mannaggialatrota
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    :) :) Tutti hanno detto delle cose giuste. Alcune le condivido altre no. Io personalmente dopo aver effettuato un lancio su fondale sabbioso e mare calmo recupero e metto "in tiro" il filo che fuoriesce dal mulinello, senza spostarlo dal luogo dove è caduto, apro la frizione e canna in mano la posiziono sul picchetto/tripode. Una volta poggiata, mi accerto se la lenza riesce a far flettere leggermente la cima della canna. Non sono favorevole al trascinamento del terminale, ma è una mia fisima. Recupero il piombo solo nell'eventualità in cui ho superato di molto il punto in cui volevo poggiare l'esca (classico esempio quando scavalli di parecchio la secca) e recupero fino a sentire che il piombo si "stoppi" a ridosso della secca facendo lavorare il terminale in prossimità del "truogolo" che dovrebbe essere il punto più proficuo. In caso di fondale misto cerco di evitare ogni movimento per non far agganciare piombo e/o terminale su qualche afferratura. In caso di mangiata a tirare la cima si tenderà di + e ballonzolerà; in caso di avvicinamento del pesce a riva (spiombata) vedrai la cima raddrizzarsi ed il filo leggermente lento. In caso di mostro lenza che tocca x terra :woot: :woot: .
     
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    CITAZIONE (FrenKieFisH @ 17/11/2007, 11:25)
    io personalmente lo metto in tensione. Certo non tirato a palla, ma quanto basta per consentire alla vetta di lavorare sopratutto con mare mosso= la canna non deve stare dritta(=bando) ne tanto piegata da esaurire la piega della vetta. Se usi tele, nontendere fino a far la vorare il sottovetta.. con le rip... devi conoscere la canna

    quello delle rip parole saggie...il minimo movimento ti segnala la diversa mangiata!...a volte impercettibile..gli occhi dopo una nottata da solo, e solamente a guardare le cime mi diventano due binocoli..alla fine stanchissimo...ma anche quelle se si conoscono bene ti segnalano tutto.
     
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19 replies since 17/11/2007, 11:11   641 views
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