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piscaturiello.
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Sull'orata da ferrare a mare calmo sono PIENAMENTE d'accordo, ma quì si parlava di condizioni di mare mosso...
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ihaz.
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SFILARE (in gergo piscatorio )significa che invece di ferrare con un colpo secco verso l'alto si ferra mediante un leggera messa in forza della canna accompagnondala lateralmente in maniera parallela e non verticale rispetto al suolo.
con lo sfilare un pesce lo scopo è quello di far penetrare MEGLIO l'amo nella bocca del pesce che è già si è allamato perfettamente grazie al giusto lavoro che la nostra trave a PIOMBO FISSO ha svolto in acqua.sia che si parli di lecciotte stella che di orate grosse.
un altro vantaggio dello sfilare è che pesci dal muso delicato come i suri o le boghe vengono salpati senza che qualcuno rimanga a mare lungo il tragitto.
p.s io sfilo armani altro che d e g. -
freshfish.
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CITAZIONE (ihaz @ 11/3/2007, 18:18)p.s io sfilo armani altro che d e g
.....ti facevo più di tendenza. -
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Ferrata uber alles!!!
(me sto a romanizza'!!!.... e 'sti catsi!!!). -
lima64.
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Ciao a tutti
Io adotto la tecnica di dare un paio di giri di mulinello, di tanto in tanto, logicamanete se si pesca a distanze notevoli, Tenendo conto che se non vi è una abboccata nei primi 10 - 15 minuti conviene ritirare e provare a distanze diverse da quelle iniziali.. -
alberto83.
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a parte il fatto che il gesto venga più o meno istintivo, la ferrata è assolutamente inutile...sennò che pesca di autoferraggio sarebbe il surf??????
discorso a parte va fatto se si pesca "canna in mano"...allora i pesci vanno "sfilati" ma non ferrati!
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francesco.bonifazi.
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io non ferro e non sfilo.
i pesci una volta allamati escono da soli.
l'ultima volta, una mormora e' uscita dall'onda ed e' venuta a girare il mulinello salpando un'altra mormora. ho fatto coppiola.. -
giacomo_lillo.
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non ferro ma sfilo (lo facevo ma non sapevo si chiamasse cosi)
cmq a volte la ferrata viene spontanea
lillo. -
marcoto74.
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io ferro sfilando,tecnica di origine giapponese micidiale soprattutto per far penetrare l'ardiglione nelle famigerate placche osse delle signore orate . -
il Gattone.
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Credo che con bibi e anellidi la ferrata sia superflua, perchè l'esca non crea problemi alla presa dell'amo, ma io una ferratina la do sempre, se fatta a modo danni non fa.
Se si pesca con esche coriacee (murice, granchio) preferisco darla, se non trovo appiglio smadonno ma magari mi resta in zona.
Per i predatori, sfido a non ferrare, di razzone ne ho persa qualcuna e assicuro che girano i coglioni.. -
Doclemon.
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Ciao scirocco,prima ho sbagliato a risponderti. Penso che il tuo comportamento sia corretto. La ferrata potente è una abitudine di qualche decennio fa',perchè gli ami erano in acciaio e non avevano una grossa penetrazione, di frequente la punta veniva affilata con una lima. Infatti nei sacri testi di allora si recita che "durante il recupero della preda è necessario effettuare almeno altre due potenti ferrate". Gli ami di oggi hanno la punta affilata chimicamente con potere penetrante micidiale ,quindi meglio essere in tiro continuo e delicato con la frizione ben tarata. La mia esperienza per l' orata è la seguente se la ferrate sulle labbra o ha ingoiato l'esca OK con la modalità precedente di recupero.Se l'amo si incastra tra le placche sono ca...zi amari e con un po' di c..lo la spiaggiate , però è necessario non ferrare,altrimenti rischiate di disincastrare l'amo dalle placche ossee. Da quanto detto si può intuire che oggi non condivido la ferrata energica, un tempo si. Viva la tecnologia.Bye-bye
Ciao scirocco,prima ho sbagliato a risponderti. Penso che il tuo comportamento sia corretto. La ferrata potente è una abitudine di qualche decennio fa',perchè gli ami erano in acciaio e non avevano una grossa penetrazione, di frequente la punta veniva affilata con una lima. Infatti nei sacri testi di allora si recita che "durante il recupero della preda è necessario effettuare almeno altre due potenti ferrate". Gli ami di oggi hanno la punta affilata chimicamente con potere penetrante micidiale ,quindi meglio essere in tiro continuo e delicato con la frizione ben tarata. La mia esperienza per l' orata è la seguente se la ferrate sulle labbra o ha ingoiato l'esca OK con la modalità precedente di recupero.Se l'amo si incastra tra le placche sono ca...zi amari e con un po' di c..lo la spiaggiate , però è necessario non ferrare,altrimenti rischiate di disincastrare l'amo dalle placche ossee. Da quanto detto si può intuire che oggi non condivido la ferrata energica, un tempo si. Viva la tecnologia.Bye-bye. -
vance.
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esempio di paf (come le orate del resto)
serra gia' con ferrate energiche nn si pianta l'amo , pensiamo a se nn si ferra............
il discorso e' legato alla distanza di pesca piu' che all' utilita' o meno del ferrare imho
ps a bolognese si ferra eccome e nn venitemi a dire che un amo del 18 o del 20 e' spuntato. -
Cefalones.
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CITAZIONE (vance @ 12/3/2007, 15:43)ps a bolognese si ferra eccome e nn venitemi a dire che un amo del 18 o del 20 e' spuntato
ciao vance
a bolognese il pesce non subisce il "contraccolpo" del piombo e in alcune occasioni , il "rinculo" della canna che si radirizza dopo la piega. -
piscaturiello.
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CITAZIONE (vance @ 12/3/2007, 15:43)ps a bolognese si ferra eccome e nn venitemi a dire che un amo del 18 o del 20 e' spuntato
A me si spuntano pure quelli...
La ferrata a bolo ha un utilità innegabile, sarebbe pazzesco affrontare una battuta di bolognese senza la consapevolezza di dover ferrare dopo una mangiata. Certo, anche a bolognese qualche pesce si auto-ferra, ma è più un caso che altro...
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peppelongo.
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a paf ferro solo quando pesco scorrevole
in altre occasioni preferisco mettere semplicemente la canna in tensione.