Ascoltare

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  1. Kiavik
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    Leggo questo 3d con interesse....ma proprio non riesco a pensare comme metterlo in pratica :blink: ...
    io soliatamente piazzo tre canne
    1)al pezzo (sarda,calamaro intero,due cannelli+due fasolari,capoccia...)
    1)media striscia di calamaro,due canolicchi,striscia di sarda,due fasolari...
    1) leggera...un cannolo,bibetti,barbigli di seppia....
    ho abbandonato l'arenicola....e la minutaglia non la sento più...al massimo mi trovo morsichetti...difficili da riconoscere se di granchio o pescetti...
    la strategia che adotto a patto che i terminali lavorino bene è cambiare le distanze di pesca o comunque affidarmi un pò al senso del mare che ho acquisito...ma i risultati sono quel che sono...
    Voi partendo da quanto detto cosa modifichereste del mio impianto di pesca???
    Ciao
     
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  2. StainlessSteel1971
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    CITAZIONE (Kiavik @ 8/1/2007, 10:12)
    Leggo questo 3d con interesse....ma proprio non riesco a pensare comme metterlo in pratica :blink: ...
    io soliatamente piazzo tre canne
    1)al pezzo (sarda,calamaro intero,due cannelli+due fasolari,capoccia...)
    1)media striscia di calamaro,due canolicchi,striscia di sarda,due fasolari...
    1) leggera...un cannolo,bibetti,barbigli di seppia....
    ho abbandonato l'arenicola....e la minutaglia non la sento più...al massimo mi trovo morsichetti...difficili da riconoscere se di granchio o pescetti...
    la strategia che adotto a patto che i terminali lavorino bene è cambiare le distanze di pesca o comunque affidarmi un pò al senso del mare che ho acquisito...ma i risultati sono quel che sono...
    Voi partendo da quanto detto cosa modifichereste del mio impianto di pesca???
    Ciao

    lo modificherei partendo dal presupposto che non'e' il numero di canne che dedichi all'Ascolto ma alla strategia che adotti e al numero di tentativi generici che fai fare a quelle canne,partendo da un esempiuo banale come puoì essere quello che ti sto' facendo...
    se per esempio peschi con due canne non devi metterne una con esca piccola e una grossa e lasciarle al loro destino...prova a fare cosi'
    le dedichi entrambe alla ricerca con esche generiche e terminali generici,nel caso di segnali evidenti di pescetti o altro dedicherai un lancio con esca corposa per il predatore e la lasci lavorare non piu' di una mezzora,se nessuno bussa ricominci a raccogliere segnali,se incappi in un gruppetto di grufolatori provi a stargli addosso finche' non si interrompono e via altro bagnetto all'esca grossa .....e cosi' via
    tutto questo va' fatto sondando tutta la zona che reputi fertile sia per il tentativo generico che per quello specifico.....
     
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  3. sud-est
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    CITAZIONE (StainlessSteel1971 @ 8/1/2007, 17:09)
    lo modificherei partendo dal presupposto che non'e' il numero di canne che dedichi all'Ascolto ma alla strategia che adotti e al numero di tentativi generici che fai fare a quelle canne,partendo da un esempiuo banale come puoì essere quello che ti sto' facendo...
    se per esempio peschi con due canne non devi metterne una con esca piccola e una grossa e lasciarle al loro destino...prova a fare cosi'
    le dedichi entrambe alla ricerca con esche generiche e terminali generici,nel caso di segnali evidenti di pescetti o altro dedicherai un lancio con esca corposa per il predatore e la lasci lavorare non piu' di una mezzora,se nessuno bussa ricominci a raccogliere segnali,se incappi in un gruppetto di grufolatori provi a stargli addosso finche' non si interrompono e via altro bagnetto all'esca grossa .....e cosi' via
    tutto questo va' fatto sondando tutta la zona che reputi fertile sia per il tentativo generico che per quello specifico.....

    capisco.....ma cosi' facendo si corre il rischio di perdere magari l'unico momento che il pescione passa dalle ns parti......potrebbe essere che nel momento in cui stiamo ascoltando il branco di pescetti il pescio passi e.......non trovando niente d'interessante(esca corposa ) se ne vada verso migliori lidi :wacko:
     
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  4. il Gattone
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    Prima di tutto, Cristian, grazie di esistere ;)

    Con un buon impianto da surf credo sia controproducente utilizzare un numero elevato di canne, perché ci si affatica piuttosto velocemente, sia fisicamente che come concentrazione, il tutto a scapito della battuta.
    Ritengo più idoneo approntare dei calamenti già pronti di modo da effettuare una roteazione più agile, o, per chi fa gli snodi direttamente sullo SL, 4 o 5 terminali da far ruotare in base a esca e tattica.
    Personalmente la prima paratura che armo è una generica a 3 terminali (se il mare non lo consente proprio, mi limito a 2), con cui sondo le zone meno turbolente per cercare di capire cosa eventualmente stia girando e anche lo stato di "apertura" del fondo, quante alghe, etc. etc.
    Questa paratura (una sorta di sentinella) in una battuta, anche lunga, si troverà in acqua 2 o 3 volte al massimo.
    Per il resto sposo la tesi di Pako, ascolto e raccolta, anche perché a volte il sogno è rappresentato da saraghi coi denti marroni o da sua maestà l'ombrina.
    E' per questo che il mio dinamismo in spiaggia è direttamente proporzionale allo stato del mare ;)

    Per Fax: sono d'accordo con la disamina del rapporto corrente-pabulum, ma non dimentichiamo di indicare che a inizio mareggiata oltre al sottoriva va sondato il cavo d'onda che trasporta il materiale sollevato da eventuali barre ;)
     
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  5. luca_tt
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    CITAZIONE (StainlessSteel1971 @ 3/1/2007, 12:39)
    spesso sento dire da miei amici scer che si sono votati al pesce enorme e che spesso vi dedicano praticamente tutta la batteria di canne
    Premesso che
    in questa motivazione ritrovo la mia filosofia di pesca in toto........risalire la catena per inseguire il Sogno
    vi ravviso un errore dettato dall'inesperienza
    ...e' secondo Voi tatticamente corretto risalire la catena senza dare "ascolto" alla mangianza ,che potrebbe rivelarci branchi di grufolatori anche da chilo e piu',con terminalistica e strategie appropriate!?
    E' sul silenzio della mangianza che dobbiamo tirare fuori l'artiglieria pesante(IMO,IMHO.IMVHO ecc ecc)

    inizio spesso dal saraghetto sotto il piede ;)
     
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    CITAZIONE (Kiavik @ 8/1/2007, 10:12)
    Leggo questo 3d con interesse....ma proprio non riesco a pensare comme metterlo in pratica :blink: ...
    io soliatamente piazzo tre canne
    1)al pezzo (sarda,calamaro intero,due cannelli+due fasolari,capoccia...)
    1)media striscia di calamaro,due canolicchi,striscia di sarda,due fasolari...
    1) leggera...un cannolo,bibetti,barbigli di seppia....
    ho abbandonato l'arenicola....e la minutaglia non la sento più...al massimo mi trovo morsichetti...difficili da riconoscere se di granchio o pescetti...
    la strategia che adotto a patto che i terminali lavorino bene è cambiare le distanze di pesca o comunque affidarmi un pò al senso del mare che ho acquisito...ma i risultati sono quel che sono...
    Voi partendo da quanto detto cosa modifichereste del mio impianto di pesca???
    Ciao

    Ti ha già rispo Christian ma ti dico la mia.

    Ho fatto gare per 5 qanni, e uscendo da quel mondo affrontavo le mareggiate in maniera frenetica.

    Questo è assolutamente sbagliato, a differenza delle gare i tempi di una bttuta di surf non sono scanditi dall'orologio.

    Piano piano mi sono adagiato, l'agonista che era in me mi ha abbandonato e le mie pescate si sono fatte sempre meno frenetiche.

    Adesso vado a pesca, mi porto la sedia mi porto 4 o 5 tipi di esche diverse, monto 4 canne e inizio la pescata con mille entusiasmi, provo, ascolto, ruoto i terminali, cambio le distanze operative.

    Dopo un paio di ore di assordante silenzio le mie velleità svaniscono, mi siedo, controllo l'esca e trovandola intonsa la rilancio, controllo sempre meno velocemente l'esca e mi siedo sempre dippiù, chiacchiero mangio e bevo e quindi inizio una pesca statica di attesa.

    Tanto ho 4 canne in ascolto, altre 6 i miei 2 amici, nun se vede na tocca che me spakko la skina a fà?

    Questo errore non lo farò più, ho la serbidora piena di esche ma non le cambio e a fine pescata le butto a mare.

    Tutto questo per dirti che
    SI ASCOLTA DINAMIZZANDO L?AZIONE DI PESCA, NON METTENDO UNA CANNA IN PIU'.


    Spero di essere stato chiaro.
     
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  7. Kiavik
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    prometto che prverò altro.....effettivamente anche io come te fax faccio una partenza a razzo e un finale a ca@@o :) ...pieno di entusiasmo,vita...poi parte chiacchiera,fiaschetta panino....
    gestire tre canne è sicuramente più dispendioso in termini di tempo e fatica di gestirne due...quindi ne metterò due in pesca e ne terrò una pronta per il mometo x....o sai che ti dico...la preparo per il vivo...così ne gestisco una per la ricerca e una tutto fare....
    tentare non nuoce....
     
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  8. vance
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    vorrei tornare un attimo sul discorso ascolto riguardo il predatore, non sono daccordo sul fatto che bisogna dedicare 20/30 min con un esca specifica in quanto se il predatore e' presente si manifesta entro quell'arco.

    Non sono daccordo per 2 motivi che spero di poter spiegare in maniera chiara, si parte dal presupposto che un predatore attacchi sempre e cmq una preda, questo e' sbagliato, un predatore attacca solo (tranne alcuni rari casi o quando si sente minacciato) se affamato, se non e' affamato o e' in fase di digestione non attacca , anzi diventa un animale pigro ed indolente, questa cosa l' ho verificata tantissime volte in acqua dolce (anche se qui entra anche il dicorso territoriale che su spiaggia aperta e' difficile) , succedeva che dei lucci girassero intorno al vivo senza attaccarlo addirittura colpendolo col muso senza attaccare

    l'altro motivo e' che se non insistiamo rischiamo di perdere il passaggio del predatore che il piu' delle volte e' repentino, per questo secondo me il "silenzio" dei grufolatori nn e' attendibile, cioe' un predatore porta un attacco di sorpresa per andare a buon fine, quindi il pesce foraggio si accorge all' ultimo momento del pericolo e questo quindi nn da' il tempo di segnalare a noi con il " silenzio " la presenza del predatore, forse ci segnala una presenza " avvenuta " ma non una presenza in quel fatidico momento.

    per questo per me una canna dedicata al predatore a mo' di sentinella va sempre tenuta
     
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  9. ganjalicchio
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    la repentinità dei predatori mi sembra un discorso valido ma con mare forza olio mentre in condizioni di surf si banchetta di tutto da minutaglia che scappa dal fondale basso a crostacei e vermi che vengono sollevati
     
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  10. vance
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    CITAZIONE (ganjalicchio @ 9/1/2007, 13:02)
    la repentinità dei predatori mi sembra un discorso valido ma con mare forza olio mentre in condizioni di surf si banchetta di tutto da minutaglia che scappa dal fondale basso a crostacei e vermi che vengono sollevati

    ma proprio per la freneticita' del momento secondo me il discorso di ascolto verso i predatori mei sembra da prendere con le molle, sono dell' idea di avere sempre e cmq una canna dedicata
     
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  11. ganjalicchio
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    quoto altrimenti il pesce della vita rimane un sogno!!!!
     
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    Io credo che il comnportamento descritto da vance, incursioni lampo, sia più attinente al comportamente dei pelagici a mare calmo e acqua chiara.

    Durante una mareggiata con acqua velata e forte turbolenza io mi immagino che i predatori vadano li dove trovano sia il pesce foraggio e sia ( come giustamente dice Luca) quello che attira il pesce foraggio e i predatori stessi ( granchi e vermi), e mettendosi al margine della corrente aspettino il momento propizio, insomma un agguato.

    il tutto imo


    Edited by fax er fondarolo - 9/1/2007, 14:48
     
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  13. sud-est
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    CITAZIONE (vance @ 9/1/2007, 13:48)
    ma proprio per la freneticita' del momento secondo me il discorso di ascolto verso i predatori mei sembra da prendere con le molle, sono dell' idea di avere sempre e cmq una canna dedicata

    l'avevo gia' accennato senza nessuna risposta cmq quoto il carpe diem :D
     
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  14. StainlessSteel1971
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    il silenzio della mangianza e l'avviso del predatore viene percepito dal pesce foraggio con sufficiente anticipo,tanto da lasciare al predatore i pesci piu' deboli,ho assistito per una buona mezz'ora a galla all'attaco delle spigole su delle occhiate di ottima pezzatura ed allora ho capito e visto con i miei occhi il perche' il nome che si addice di piu' a questo pesce sia quello di loup come la chiamano i francesi...
     
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43 replies since 3/1/2007, 12:39   2832 views
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