Siamo finalmente arrivati alle porte della stagione del surf.

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  1. S-CARSON
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    CITAZIONE (Capitan Stubbin @ 12/10/2006, 15:47)
    CITAZIONE (Marco-Falchi @ 12/10/2006, 15:42)
    L'ultimo frangente non esiste più come concetto esiste solo quando chiude la spiaggia ed è fuori tiro, l'azione di pesca avviene in mezzo ai frangenti.

    concordo. E' mia caratteristica non pescare in mareggiata oltre l'ultimo frangete ma tra i frangenti.
    Raramente cerco l'ultimo frangente o lo supero volutamente.

    nn ciarrivi :P e dilla la verità :D :D



    scherzo, scusate l'ot ma nn ho resistito
     
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  2. Marco-Falchi
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    CITAZIONE (loozar @ 12/10/2006, 15:47)
    e in Liguria come ci si deve comportare?
    i frangenti qua non si formano mai a causa dell'elevata profondita' di molte delle nostre spiagge, tranne nei casi di mareggiate violentissime in cui e' impossibile pescare.

    Ci sono stato, la liguria non è fortunata come la Sardegna però ricordo una situazione analoga, con un unico frangente enorme, molte alghe, e bei saragoni da oltre il kilo poco dietro quel frangente pauroso, mi trovavo in una spiaggia vicino a savona se non erro, una quindicina di anni fa.
    Di più non posso dirtri, non ho conoscenza delle spiagge della liguria.

    Cmq complimenti per la domanda, il surf casting si affronta prima con la testa, con le condizioni e poi con gli attrezzi; domanda posta da uno che di surf ne mastica.

    Edited by Marco-Falchi - 12/10/2006, 16:14
     
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    terrore del pabulum

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    CITAZIONE (Marco-Falchi @ 12/10/2006, 16:10)
    CITAZIONE (loozar @ 12/10/2006, 15:47)
    e in Liguria come ci si deve comportare?
    i frangenti qua non si formano mai a causa dell'elevata profondita' di molte delle nostre spiagge, tranne nei casi di mareggiate violentissime in cui e' impossibile pescare.

    Ci sono stato, la liguria non è fortunata come la Sardegna però ricordo una situazione analoga, con un unico frangente enorme, molte alghe, e bei saragoni da oltre il kilo poco dietro quel frangente pauroso, mi trovavo in una spiaggia vicino a savona se non erro, una quindicina di anni fa.
    Di più non posso dirtri, non ho conoscenza delle spiagge della liguria.

    probabilmente era bergeggi...
     
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  4. Sparedda72
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    Grazie per la risposta, che mi conferma intuizioni bislacche.
    Una volta che si forma il frangentone unico è lontano è sempre e assolutamente inutile restare in spiaggia?


    P.S.: uno dei migliori 3d degli ultimi tempi IMHO.
     
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  5. cicalone
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    CITAZIONE (Marco-Falchi @ 12/10/2006, 16:06)
    Quando l'onda interferisce con il fondo, ne viene rallentata la base per attrito, la cresta prosegue alla stessa velocità quindi supera il piede dell'onda e frange per caduta.


    Questo avviene quando l'altezza dell'onda e' superiore alla meta dell'altezza del fondo.
     
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  6. Marco-Falchi
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    CITAZIONE (Sparedda72 @ 12/10/2006, 16:16)
    Grazie per la risposta, che mi conferma intuizioni bislacche.
    Una volta che si forma il frangentone unico è lontano è sempre e assolutamente inutile restare in spiaggia?


    P.S.: uno dei migliori 3d degli ultimi tempi IMHO.

    Si una riga continua bianca a distanza irraggiungibile ti chiude il pascolo.
    Percepirari anche un altro fatto, in queste condizioni nonostante il mare violentissimo sulla batigia vedrai delle onde nervose ma priva della violenza che ci si potrebbe aspettare, semplice questo avviene perchè le onde perdono gran parte della loro energia in quella riga esterna, poi cadendo in avanti provacano nuove onde, più piccole, quelle che poi si abbattono sulla battigia.
    Se il pesce mangia, mangia entrando e uscendo da quella riga esterna, non si avventura più sooto riva.

    CITAZIONE (cicalone @ 12/10/2006, 16:19)
    CITAZIONE (Marco-Falchi @ 12/10/2006, 16:06)
    Quando l'onda interferisce con il fondo, ne viene rallentata la base per attrito, la cresta prosegue alla stessa velocità quindi supera il piede dell'onda e frange per caduta.

    Questo avviene quando l'altezza dell'onda e' superiore alla meta dell'altezza del fondo.

    Empiricamente e per qullo che serve al pescatore si il concetto è corretto.
    Si vericica anche un altro fenomeno però; le onde più vicine alla riva vengono rallenate a causa della diminuzione del fondo, quello più distanti invece continuano la loro corsa, quando però la distranza tra due onde consecutive è inferiore a 7 volte la loro altezza, l'onda più distante diventa più ripida, poi diventa instabile a la cresta frange in avanti, ecco perchè i frangenti sono più di uno.
     
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  7. cicalone
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    In pratica l'acqua si comprime, un po il fenomeno che avviene quando "sgrulliamo" una tovaglia.

    In una situazione con orizzonte aperto prima che si formi la riga bianca che chiude i giochi potremmo avere dei canaloni "fasulli" chiusi al pascolo per l'eccesso di frangenza ai bordi?
     
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  8. ganjalicchio
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    ragazzi quoto tutto quello che marco ci ha semplicemente descritto a parole ma un po più difficile capire in spiaggia però non sottovalutiamo l'influeza della pressione barometrica perchè assieme al resto ci potrebbe aiutare un po..
     
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  9. Marco-Falchi
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    CITAZIONE (cicalone @ 12/10/2006, 16:28)
    In pratica l'acqua si comprime, un po il fenomeno che avviene quando "sgrulliamo" una tovaglia.

    In una situazione con orizzonte aperto prima che si formi la riga bianca che chiude i giochi potremmo avere dei canaloni "fasulli" chiusi al pascolo per l'eccesso di frangenza ai bordi?

    Quello dipende dalla configurazione della spiaggia, in genere però su una spiaggia profonda i canali sono ben netti e distinti e le punte non sono mai traoppo estese.
    Finchè il pesca può arrivare a tiro di canna, a, per meglio dire, ha interesse ad arrivare a tiro di canna, i confini schiumosi sono sempre un punto di riferimento sui quali mettere le esche.
     
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    CITAZIONE (Marco-Falchi @ 12/10/2006, 16:10)
    CITAZIONE (loozar @ 12/10/2006, 15:47)
    e in Liguria come ci si deve comportare?
    i frangenti qua non si formano mai a causa dell'elevata profondita' di molte delle nostre spiagge, tranne nei casi di mareggiate violentissime in cui e' impossibile pescare.

    Ci sono stato, la liguria non è fortunata come la Sardegna però ricordo una situazione analoga, con un unico frangente enorme, molte alghe, e bei saragoni da oltre il kilo poco dietro quel frangente pauroso, mi trovavo in una spiaggia vicino a savona se non erro, una quindicina di anni fa.
    Di più non posso dirtri, non ho conoscenza delle spiagge della liguria.

    Cmq complimenti per la domanda, il surf casting si affronta prima con la testa, con le condizioni e poi con gli attrezzi; domanda posta da uno che di surf ne mastica.

    ..infatti nel 90% devi casi te ne rimani a casa....e aspetti la scaduta...
     
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  11. Marco-Falchi
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    CITAZIONE (ganjalicchio @ 12/10/2006, 16:40)
    ragazzi quoto tutto quello che marco ci ha semplicemente descritto a parole ma un po più difficile capire in spiaggia però non sottovalutiamo l'influeza della pressione barometrica perchè assieme al resto ci potrebbe aiutare un po..

    Beh, parlando di queste situazioni specifiche, il barometro è chiaramente in discesa da almeno 12/24 ore, questo strumento ci serve per confermare quello che dicono i bollettini.
    Per quanto concerne l'influenza della pressione barometrica sui pesci, io sono convinto che i loro organi sensoriali percepiscano nettamente le sue variazioni, il mare infatti potrebbe essere considerato come un enorme barometro trasmettendo ai pesci le sue variazioni trasmette anche informazioni molto precise sulle evoluzioni del mare.
    Il comportamento della pressione cambia nettamente in funzione del quadrante di provenienza della perturbazione; vi faccio un esempio, avete mai notato che con mare in scaduta di maestrale e in serate particolarmente umide, quando tutta l'attrezzatura è letteralmente bagnata, non si batte chiodo pur essendo la scaduta eccellente?
    E avete mai notato che altre volte in presenza di onde spettacolari senza vento o con poco bento non si percepisce una abboccata? ben generalmente la risposta l'avete il giorno successivo, nel quale una nuova perturbazione è in arrivo, noi non lo possiamo percepire ma i pesci si e in quei momenti di transito nei quali la pressione è in continua variazione strano ma vero non mangiano.
    Il barometro segna con largo anticipo la variazione del tempo, io ho notato e ho trovato conferme che i pesci possono entrare in pascolo quando il fenomeno si presenta cioè quando entra il vento e di conseguenza forma le onde non quando il barometro segna cosa accadrà.
     
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  12. Sparedda72
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    CITAZIONE
    E avete mai notato che altre volte in presenza di onde spettacolari senza vento o con poco bento non si percepisce una abboccata? ben generalmente la risposta l'avete il giorno successivo, nel quale una nuova perturbazione è in arrivo

    Questa cosa io la chiamo "falsa scaduta" e un sacco di gente mi prende per il culo per questa mia teoria, vs che c'avevo ragione, c'avevo!
    E' praticamente quello che è successo qui venerdì con appunto "scaduta sterile" e poi sabato si con la "minimontata" si è pescato.
     
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  13. Marco-Falchi
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    CITAZIONE (Sparedda72 @ 12/10/2006, 17:17)
    CITAZIONE
    E avete mai notato che altre volte in presenza di onde spettacolari senza vento o con poco bento non si percepisce una abboccata? ben generalmente la risposta l'avete il giorno successivo, nel quale una nuova perturbazione è in arrivo

    Questa cosa io la chiamo "falsa scaduta" e un sacco di gente mi prende per il culo per questa mia teoria, vs che c'avevo ragione, c'avevo!
    E' praticamente quello che è successo qui venerdì con appunto "scaduta sterile" e poi sabato si con la "minimontata" si è pescato.

    Ehhhh fanno male a prenderti per il culo con tanta leggerezza, non sono buoni osservatori, perchè questi fenomeni non li trovi scritti, sono semplicemente frutto di esperienze dirette effettuate da buoni osservatori.


    E' bellissimo, quando si parla di surf casting, e questo è surf casting, una disciplina che scaturisce da un fenomeno, attrezzi e accesori sono l'ultimo dei problemi; questi sono argomenti importanti.

    Edited by Marco-Falchi - 12/10/2006, 17:37
     
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  14. saccmann
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    non dimenticate che......non solo il vento, e la forza delle onde aumenta, ma anche detriti ed alghe, io in casi di mareggiata scelgo spiaggia a fondale accentuato, possibilmente dove so' che le praterie posidonee, sono piu' distanti, e per il forte vento diminuisco il diametro dei fili, sfruttando l'energia della corrente,in schiena ai canaloni in scarroccio lento, ricavandone velocita' di scarroccio, diminuendo o aumentando la zavorra, per stubby, a me e' successo spessissimo con frangente a tiro di canna di trovarci dietro le spigole .(belle).
     
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  15. Marco-Falchi
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    CITAZIONE (saccmann @ 12/10/2006, 17:35)
    non dimenticate che......non solo il vento, e la forza delle onde aumenta, ma anche detriti ed alghe, io in casi di mareggiata scelgo spiaggia a fondale accentuato, possibilmente dove so' che le praterie posidonee, sono piu' distanti, e per il forte vento diminuisco il diametro dei fili, sfruttando l'energia della corrente,in schiena ai canaloni in scarroccio lento, ricavandone velocita' di scarroccio, diminuendo o aumentando la zavorra, per stubby, a me e' successo spessissimo con frangente a tiro di canna di trovarci dietro le spigole .(belle).

    MMM, scusami ma è molto teorico sto raggionamento.
    Se parli di scarroccio lento non hai identificato il fenomeno di cui stiamo parlando, il problema è che non puoi far scarrocciare la zavorra, altrimenti te la sputa a riva in 10 secondi netti; la domanda, se non erro, era specifica per un fenomeno si moto ondoso in salita che prima o poi si sbatte fuori pesca, quindi prevista burrasca.
    Aumentano dettriti, alghe e tu diminuisci la sezione dei fili...
    Innanzi tutto parliamo di fenomeni estremi, in queste condizioni si utilizzano piombi e cono di anche 220 grammi o addirittura spike per poter contrastare le forti correnti, se vai sl di sotto dello 0.35 e il piombo viene seppellito dalla sabbia, come capita nel 90% delle volte in queste condizioni, tu già col 35 non riesci a recuperare shock leader con tutto quelo che ci sta a valle, come fai ad affrontare queste condizioni con fili inferiori?

    Non solo, le alghe in movimento, soprattutto la posidonia che ha i bordi seghettati, quando finiscono sul tuo filo e metti in trazione costuitscono un ostacolo al recupero enorme, che viene moltiplicato dalla violenza della corrente, quando il filo sottile entra in trazione, e ne azzeri l'elasticità, potresti arrivare alla rottura oltre che per semplice superamento del suo carico di rottura anche per i bordi taglienti delle alghe.

    Edited by Marco-Falchi - 12/10/2006, 17:54
     
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119 replies since 12/10/2006, 14:01   10357 views
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