Surfcasting e Dintorni

Votes given by Archeo.

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    Salve a tutti ragazzuoli di S&D oggi mi aggingo A fare una battuta di surf... durante una scaduta avanzata...Ok mi preparo con la macchina alle ore 11.30 per andare a reperire esche... prendo cannolicchi,tranci di cefalo,cozze e fasolari.. Bene una volta giunto sullo spot prefissato mi preparo per lanciare la futura 190 .. ok faccio un ground e mi metto in pesca su un canalone sui 100 mt e passa.... dove ci puo essere la presenza di grossi gronghi e qualche spigola xxl. Ok ora posizione un'altra canna una nemesea di 160 gr con un cono di 120 con il cannolo... e tra qualche saragotto e mormorina.. sui 100 gr niente di rilevante.Ad un certo punto vado a prendere il giubino che ho poggiato sulla cassone quando ad un certo punto vedo la futura piegarsi di brutto ferro sfriziona quel poco di filo e si intana e che ***** dico a mio cugino ma che miseria ste murene hanno cominciato a scassa li maroni... ad un certo punto apro l'archetto per 1 sec. e riesco a farlo stanà poi prende filo e si rintana forzo la canna e lo ristano per la 2 volta quando sento poderose testate nono dico a mio cug. non c'è la posso mai fa a lo stacca sto serpe malefico quando arriva circa a 20-30 mt da me non sento più peso cazz.... no ho spezzatoo marò veniva pesante assurdo ragazzi pesce sopra i 5 kg di sicuro madonna un peso incredibile...dico a mio cugino guarda ha spezzato eee mi dice io ti avevo avvertito di mettere il cavetto di acciaio termosaldante... 30 lb io gli dico si ma io non pensavo che spezzasse lo 0,50 in tronco poi si è dovuto anche tramortire un 6/0... bah mi dico fra me e me ?! ma il cavetto d'acciaio se ha torsioni o ingrovigliamenti non crea un punto debole?A VOI AMPIA SENTENZA :angry:
  2. .
    Quando il filo d'oro della prima luce dell'alba mattutina violenta le persiane e rischiara la trave in legno del soffitto mi trova gia sveglio e in quel momento che spesso maledico per la coatta sottrazione dal giaciglio notturno nell'ora più fresca di una tormentata estate mi ritrovo ad essere grato al nuovo giorno, giorno di incontri, di partenze, di aspettative e mi ritrovo come sempre, come un bimbo piccolo che porta nello stomaco quella sensazione strana di ansia e felicità a volte insostenibile.
    Il letto in ferro battuto, l'ampio soffitto sorretto da poderose travi di castagno, la stanza fin troppo ampia,la luce pian piano rischiara tutto, mi trovo nella fantasia ad essere in un castello come un re nel suo giaciglio pronto a sfidare un nuovo giorno, un nuovo drago, e infatti eccola laggiù posata nell'angolo la mia Escalibur apparentemente statica, ma vibrante di un energia magica...più in basso la borsa gia pronta col cambio sopra che mi strappa alla mia Camelot e mi riporta nella realtà, è tutto pronto, c'è tanto tempo, mi godo ancora l'imperioso casale immerso nel verde di cui sono l'unico occupante gentilmente ospitato da Nicola, per gli adepti "Villa Bonelli" sogno di chi come me è costretto dentro un appartamento di città immerso nel traffico.
    Penso che in fondo queste case posseggono un anima e mi congedo salutandola come si farebbe con una nobildonna e rivivo tutti i momenti passati in quest'ultima settimana coi ragazzi ad allenarci, alle nostre aspettative , al dovere preciso di difendere un titolo e alla smania di farlo coscienti e incoscenti di prenderci il mondo.Il rendez-vus è a Marina Velca dove sono affluiti tutti i rappresentanti della squadra tranne gli isolani che rivedremo all'aereoporto si stipano i bagagli si salutano le mamme e via, l'atmosfera è già alle stelle mille battutaccie per ingannare il tempo, foto di rito sotto l'imbarco e si parte.
    Il viaggio è veloce l'aereo ha volato....circa 1/2'ora d'anticipo, nel pulmino facciamo le camere, Nicola si sceglie del blak che è insonorizzato, Ciclope si prende inseminetor che s'è depilato,io di gaitanen....che errore de sottovalutazione.....
    In albergo salutiamo le altre nazioni il Giappone non c'è pare che sbarcato sia stato portato in ospedale e sottoposto ad una notte di controllo x via delle radiazioni, apprendiamo la notizia con un pò di preoccupazione, ma con la speranza di avere per tutto il mondiale le pile dei telefonini sempre cariche.
    La sera si cena in un ottimo localino tipico del centro di Anversa già provato in occasione di passati trofei, carne ottima, birra meglio,ma la tensione c'è e si sente soprattutto per chi si è tanto impegnato, tra poco il Ct darà le squadre.
    Come è andata tutti lo sapete, ma sentire il mio nome nella A mi ha fatto un certo effetto, so che quest'anno ho partecipato a tozzi e bocconi al campionato e club azzurro con risultati altalenanti, so che qualcuno si è anche giustamente lamentato ma purtroppo era tutto e di piu del tempo a disposizione, so anche quali sono le mie potenzialità, ma come la nitro altamente instabili.
    Pietro si era fatto carico di una scommessa scomoda, io di altrettanta responsabilità.
    Il gruppo è coeso le aspettative perse durano un attimo si ricomincia subito a ridere e a scherzare Ciclope è un mattatore e riesce a stappare sorrisi anche dagli stranieri che non capiscono nulla, domani si va sul campo, si va sul campo ma non si tira, si va solo a guardare la tigre negli occhi, a fissarla a incutergli timore, pero cercamo de nun guardarla troppo a lungo...dovesse nasce un sentimento.. e giù tutta la sera a cazzeggià.
    La mattina seguente da lontano il campo sembra un formicaio e la pedana l'uscita, una massa enorme di persone convogliava al corridoio lanciatorio e a tutti noi iniziavano a pizzicare le mani in cerca di qualcosa per tirare,mentre contagiato da questa voglia cominciavo ad anellare un manico di scopa la voce imperiosa del ct mi colpì come uno schiaffo, "tu vieni con me alla riunione dei capitani che mi servi come traduttore".
    In quel mentre mi echeggiavano dalla memoria le parole della mia arcigna e mai rimpianta professoressa di inglese "Perugini in pagella ti ho messo 3 allo scritto e 3 all'orale perchè ti ho voluto alzare il voto"...certo che se la federazione me chiama a me come traduttore stamo propio messi male...pensai, ma il bello doveva ancora venire.
    Eric fortunatamente era dotato di un francese semplice e chiaro che io per eredità gallica da parte di madre sono riuscito a capire con facilità(a dire il vero più del ct francese stesso a cui dovevo ripetere sempre le cose), ma la soddisfazione più grande me la stava regalando il mio di ct, chiamato al sorteggio; estraeva per prima l'Italia applausi, al secondo sorteggio la squadra A applausi al terzo sorteggio Perugini...il botto ! ce so volute due macchine movimento terra e un braccio meccanico pe rimetteme sulla sedia.
    Ct dissi
    Che c'è
    Ct
    che c'è
    Ci Tua !!!!!
    E' un segno, vedrai che ti porterà fortuna
    Che culo

    Per i più puristi del regolamento si è parlato del certificato medico obbligatorio di "buona salute"ma 2 nazioni ne erano sprovviste
    Del filo che doveva essere di nailon colorato e più possibilmente visibile,ma anche il trasparente andava bene
    Del filo in bobina che non deve presentare interruzioni, ma un nodo col filo di pari diametro era ammesso
    E la votazione unanime da parte di tutti i capitani (meno quello spagnolo che era sul campo a lancià) di fare due sole batterie in quanto l'erba estremamente rada del campo lo permetteva e il fondo sabbioso teneva ben in tiro i piombi cosi da recuperare un lancio in più ma senza la possibilità di cambiare campo.
    Il Pomeriggio tutti tirati per l'apertura dei giochi, ma ormai una sola cosa si era impossessata di tutti i noi : La Gara....e io ero il primo.
    La notte passa troppo lentamente e le luci del nuovo giorno sono offuscate da neri nembi che minacciano ma non mantengono, una colazione abbondante affrontata senza troppa fame ma con la speranza di accumulare energie da trasformare in metri.
    Si prendono le postazioni, stiamo tutti insieme siamo un'unica squadra e ci sosteniamo l'un l'altro,
    monto per primo ma non frettolosamente cerco di dominare l'ansia, la canna è stata anellata da Matteo gli anelli quasi si vergognano a stare così dritti, il mulo è pronto da casa, anche lui aspetta il suo momento, poco filo per il primo tiro,poi si vedrà, con Nicola abbiamo giocato spesso, "questo è il primo tiro del mondiale, lo devi mettere dentro per la squadra, per il morale" , ma ora non stavamo a Viterbo.
    Finalmente chiamano, mi trovo a ripassare un movimento che ormai conosco a memoria prendo la canna e mi incammino , sono concentrato miro il centro esatto, mi carico, mi giro e trovo tutti a guardarmi il mio pensiero si concentra sulle maglie azzurre in prima linea sui miei amici, questo lancio è per voi penso,poi pendolo, stendo il sinistro anticipo e parto, la mano mi trema controllo l'uscita del filo e apro piano il boato dietro di me dice che tutto è andato bene, non riesco a smaltire l'adrenalina, alla rastrelliere mi aspetta un entusiato ct la "prima è andata" mi dice "il movimento c'è, alla prossima mena."

    Poi uno alla volta è il turno di tutti, le tensioni cominciano a calare e ogniuno cerca di dare il meglio di se nel primo lancio a disposizione Alessio rompe x colpa del magnete, ma non ci sfiora il minimo dubbio lui è un atleta vero e lo dimostrera come sempre, al secondo lancio devo a Checco mille ringraziamenti per avermi ricordato di aprire il rot, nel mio lancio più lungo della giornata, al terzo il vento si cominciavaa intraversare, ma ormai i giochi erano fatti, Italia prima a più di 20 mt dalla seconda, la prima pratica chiusa con successo.
    Il 150 ci trova tutti carichi di aspettative, e un piombo che lanciamo bene tutti,io in allenamento c'ho fatto uno sfacelo de metri quindi la prospettiva di mantenermi al 3 posto e la speranza di migliorarlo,
    la realta è ben diversa, i primi due lanci picchiati in terra nelle ricerca ostinata di tirare la "mina" andando sempre fuori tempo,Nicola mi stoppa mi parla mi calma, il terzo lancio è l'ultimo da sfruttare col vento in pedana, l'affronto con la perizia di chi deve fare il movimento perfetto...il movimento c'è, la forza no, non sono contento, non è così che lanciavo questo piombo,ma il campo mi regala comunque un quarto posto ormai insperato tutti i miei compagni si sono comportati egregiamente (ma anche loro al di sotto delle propie potenzialità), si scarta un 241 e spicci misura che qualche anno fa ti dava la parte alta del podio, siamo ancora primi, siamo soddisfatti, ma la seconda non molla, la terza, l'inghilterra è orfana di "RHINO"che ha avuto uno strappo al braccio la Francia si è persa, troppo tempo sensa un ricambio naturale.
    La seconda, l'Argentina, ci segue a distanza ma non molla il passo,da domani sarà ancor più dura perchè da domani ci sfideremo sui piombini loro terreno naturale,loro fiore all'occhiello,ma nella nostra faretra ci sono freccie importanti, Alessio, Nicola, ,Matteo, Francesco,Daniele, cifanno ben sperare, baterebbe ancora un oro, magari rosicchiato con le unghie per darci la certezza dell'impresa.
    La sveglia, è la solita, un sonoro doppio colpo alla porta da parte del ct, il rituale, pure si aprono le tende nella speranza di un riscontro visivo con le previsioni postume del giorno prima, la crespatura dell'acqua solitamente placida della darsena che si affaccia dalla nostra finestra e le cime tormentate degli alberi ci preannunciano vento.
    Oggi si cambia,dalla SU(KA) che congedo con i complimenti all'Escalibur croce e delizia dei miei piombi leggeri, tra un cornetto e un aranciata si discute se il vento possa essere una panacea per inglesi e argentini sicuramente più avvezzi di noi ad Eolo, ma il vento quando soffia, soffia sui piombi di tutti, andiamo sul campo e vediamo.
    Sul campo la giornata si presenta ottima,fresca e senza nuvole, il vento c'è ma non sembra quello del risveglio, alla prima prova andiamo tutti bene, raccogliamo lunghi sul campo, ma i soliti argentini sono li, tanto vicino, bisogna spingere . il ct ce lo chiede,noi ci proviamo,,,e succede, Alessio sopra i 250 anch'io di poco l'Italia si gasa gli altri, come dice il mio Megapresidente si MORALIZZANO, provano a inseguire,a forzare, ma nulla Italia ancora prima 2 atleti azzurri 1e2, possiamo dire che il mondiale sia finito qui il ct ci invita a mantenere una concentrazione alta, ma il profumo dell'oro ci inizia a pizzicare il naso, siamo stati bravi e cascasse il mondo non ci lasceremmo scappare questa occasione il morale dei miei compagni, tutti bravissimi è alle stelle, domani si finisce coi 100
    Al risveglio dei cento, non c'è bisogno di guardare alla finestra, gli intensi pichettii delle goccie annunciavano già da un pò la pioggia, e le frequenti frustate ai vetri. che era anche rafficata.
    Sul campo ci accalchiamo sotto i gazebi apriamo le canne al meglio , passiamo i fili...ma a metà operazione ci servono rinforzi, c'è una massa imprecisa di uomini-mosca intrappolati in un enorme ragnatela di nailon multicolorato, chi si dibbatte, chi fugge e chi soccombe, , dopo l'intervento del'C.S.I, torniamo al''ordine ma le postazioni sono cosi serrate e le canne talmente vicine che se qualcuno sbaglia si innesca un devastante effetto domino...tutti mi guardano male...
    Rifaccio lo schok, qualche spira in più potrebbe servire, lo gommo e aspetto il mio numero, tirare sotto l'acqua è un'esperienza gia vissuta ma alla quale sfuggirei volentieri, decido per questo piombo di giocare in difesa, magneti in sicurezza lanci non esasperati, i tre primi di squadra e un abbondante distacco dal quarto, mi indicano questa strategia, che sinceramente a giochi fatti mi ha lasciato un pò di amaro per non averci provato fino in fondo.
    Forse l'unico lancio buono l'ho sporcato mettendo la mano ds sul filo in uscita e mandando in over runner il rot andando poi a raccogliere a 233 circa che in fine rimarra il mia miglior misura di giornata, al lancio successivo rompo lo schok a metà e i giochi son finiti.
    La squadra vola ,macina metri, ed è ancora ORO, 4 ori di fila, non so se è mai successo siamo CAMPIONI, CAMPIONI DEL MONDO.
    Vera sorpresa dei cento sono i giapponesi, ultratecnologici dall'abigliamento all'attrezzatura, simpatici pronti al cazzeggio quasi come noi, ma sopratutto bravi, Yoshida riesce ad ottenere un importantissimo bronzo, ma la vera mattatrice è Miuyki che alla fine si prende l'oro mondiale femminile con circa 30 mt di distacco dalla seconda sfoderando una tecnica di ground che nulla ha a invidiare ai maschietti un abbozzo di pendolo ancora da definire e un peso corporeo che è inferiore alla metà della dirette avversarie.
    L'euforia ci pervade e il sorriso è ormai una smorfia indelebile sui nostri volti il ciclope intona piano noi gli andiamo dietro....."SIAMO NOI...SIAMO NOI....I CAMPIONI DEL MONDO SIAMO NOI...." Il sussurro diventa un boato tutti applaudono, ora tocca al ct ,non può sfuggire, il gavettone parte dall'alto si infrange su Pietro del tutto impreparato e lo fradica completamente, il rito è assolto,la voglia di festeggiare no, sul campo preparato per la cena di gala, senza neanche tornare in albergo per la doccia, volano le birre e si da inizio agli scambi, i più gettonati sono i giapponesi che presto si ritrovano in mutande, i più intrapendenti già girano con doppiemagliette, e tricappelli, i più timidi con un adesivo stropicciato,il solito, il ciclope dopo un attimo di sparizione si presenta col carrello dela spesa, divise complete, borsone,cappellini e gadget, perfino cibi esotici e infusi afrodisiaci nel suo personale bottino.
    A me succede una cosa del tutto inaspettata che mi ha inorgogliosito quanto la medaglia, Danny, l'Imperatore, che viene da me per scambiare la maglietta, oggi allora è veramente un giorno magico, la indosso...ed è pure un giorno tragico.... la maglietta mi va bene...di quanto ho aumentato il girovita????? sicuramente la speranza di fare il fotomodello per quest'anno è svanita, mi consolo con le classifiche appena arrivate, 4 azzurri tra i primi 10 al mondo (3 della GLORIOSA , permettetemi un pò di campanilismo), gli altri subito dopo, permettetemi anche un elogio particola re a MATTEO, il "Fil di ferro" nazionale, da quando lo conosco non sbaglia un mondiale, una certezza, una sicurezza per il team italiano.
    La festa prosegue la sera per le strade di Anversa si incontrano gli inglesi si brinda con i nipponici, la birra scorre veloce e mi spetterà la notte piu tribolata di tutto il viaggio.
    Conquistiamo la camera esausti Checco sprofonda nel letto mentre vado in bagno a smaltire i liquidi, un rumore assordante mi assale un misto tra il rantolo di un animale di grossa taglia ferito e il motore di una trebbiatrice con un pistone saltato, tremo, le porte degli inferi si sono aperte e Lucifero in persona è venuto a prendermi, mi faccio forza esco....è solo Checco che dorme....è forse una giustizia ancestrale mi vuole punire per tutte le notti che ho reso insonni a altri compagni di viaggio nei miei trascorsi lanciatori ? Po esse, mi sdraio anch'io, dopo un ora insonne provo la tecnica del cuscino ,lo prendo per i lati e lo faccio calare con tutta la forza sulla pancia dello sprovveduto, Checco grufola, abbraccia il cuscino e ci si riaddormenta sopra ricominciando col suo dolce richiamo d'amore ai capodogli.
    Dopo un'alta ora lo prendo e lo giro di forza, nulla, preso da un isterismo latente gli tappo la bocca...e...magia... russa da un'altra parte, cacchio,sto ragazzo ha mille risorse (e mille sfiati),mi arrendo, la mattina al risveglio mi trova seduto sul letto ,mi gurda e mi fa : "vatte a da 'na sciaquata che c'hai du occhi..."mai ho pensato all'omicidio cosi intensamente.
    La premiazione è un susseguirsi di inni italiani faccie sorridenti, medaglie penzolanti, ad essere sincero un pò di emozione mi ha pervaso sopratutto quando ho incontrato gli occhi di Pietro visibilmente soddisfatto e dei miei compagni che mi perculeggiavano, poi via di corsa che l'aereo non ci aspetta, cosi da trovarci seduti al bar dell'areoporto a tirare il bilancio del mondiale in attesa del volo, e Qui un pensiero va a Vito ormai ribbattezzato Caravaggio persona splendita dotata di un fine umorismo di spirito di gruppoe per sopportare me anche di infinita pazienza.
    A Fiumicino siamo esausti ,come per l'andata salutiamo gli isolani a Marina Velca riprendiamo possesso delle rispettive autovetture e via si ritorna a casa.
    Ora qui davanti a una tastiera che lunedì tornerà ad essere usata esclusivamente per il lavoro,mi ritrovo con voi a condividere le ultime emozioni di questa avventura, vorrei ringraziare tutto lo staff tecnico che non ci ha fatto mancare nulla (sopratutto Paolino, compagno di tante avventure), al CT l'inossidabile Pietro che a quanto pare non sbaglia un colpo, al mio Megapresidente Andrea che se lancio ancora il merito è il suo, te voglio bene presidè, a tutti i compagni della nazionale un gruppo così coeso da sembrare un pò gay...e infine a tutti voi che avete avuto la pazienza di leggermi e condividere con me questo tempo.
    Un saluto particolare lo riserbo a Nicola, non saprei come definire bene uno che ti insulta , che non è mai soddisfatto ,che ti prende in giro, che ti fa pesare gli errori , diciamo unico nel suo genere, grazie Nicola, essere tuo amico è una rara fortuna, e parlo sul serio.
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    289 metri......facendo passi da 80 cm, con una frequenza di un passo al secondo....ci metto oltre 6 minuti a percorrerli....NO.....troppa fatica tagazz....... ;) :D
    Minchia, ma che è....li hanno svezzati con ovomaltina questi ragazzi???
    Grandissimo Nicola! Un'altra bandiera italiana nel panorama del longcasting mondiale.
    Un applauso anche agli altri italiani impegnati nel Sussex che hanno ottenuto risultati egregi, grazie a tutti ragazzi!!!
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    forza un po' co sti duetti stucchevoli .... :D alziamo i toni :wub:
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    oltre a fa praticamente i metri tua te ha pure surclassato nell'utilizzo di internet.
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    CITAZIONE (AlexSurf @ 13/6/2013, 08:32) 
    niente non ce la fa ad inserire le foto con imageshack, in effetti per mettere due foto bisogna tribolare e non poco, qualcuno conosce un metodo alternativo e magari può fare un bel 3d in lodge per spiegarlo??


    scusate l'OT

    stamparle e spedirle! :D


    www.photobucket.com/
    dovrebbe funzionare alla stessa maniera!

    qui è spiegato come inserirle direttamente dal pc
    www.marcotogni.it/articoli/inserire-immagini-forum
    (esiste il tasto "img" basta cercalro nella barra degli strumenti in alto della casella di messaggio - forse da qualche problema per la conservazione!)

    per altro ricerca su google "caricare foto forum"
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    niente non ce la fa ad inserire le foto con imageshack, in effetti per mettere due foto bisogna tribolare e non poco, qualcuno conosce un metodo alternativo e magari può fare un bel 3d in lodge per spiegarlo??


    scusate l'OT
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    il riposo del guerriero..... :D


    jpg





    appena ho un po di tempo inserisco qualche altra foto ... to be continued :sick:
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    CITAZIONE (Luca BANAX @ 8/1/2013, 22:00) 
    quella fatta dagli amici

    ......quella ke fa 2 volte il giro...
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    quella fatta dagli amici
10 replies since 2/4/2009
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