Surfcasting e Dintorni

Posts written by Massimo Zelli

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    Quoto cipolla

    CITAZIONE
    la canna la diedi ad un amico che non "torceva e conificava" ma "applicava potenza" (più di me intendo) al lancio e gli si è frantumata in mano dopo poche settimane

    Lo quoto perchè una della chiavi di lettura è questa.
    Applicare delle forze che non siano tutte sullo stesso piano , in particolare il sommarsi di carichi inerziali di diverso tipo , porta a stati di sollecitazione che escono al di fuori della flessione retta (che è nienta'altro che la somma bruta di trazione e compressione vista dal punto di vista del carbonio).
    Condizioni di solecitazione che generino torsione possono portare la struttura a criticità , se il lancio non ha molta forza si potrebbeinnescare un ciclo a fatica , la canna potrebbe essere integra per 100 lanci e rompersi di schianto al 101esimo senza manco averlo finito , se il lancio è violento la condizone critica può sopraggiungere istantanea e scoppiare la canna al primo colpo.

    Ci sono poi altri motivi per cui la canna si rompe tralasciando attorcigliamenti di fili ,colpi contro scogli e chiusure nei cofani delle station wagon....

    Un maniera anche piuttosto semplice di rompere una canna è il caricamento d'urto.

    Una struttura che essa sia metalica o in composito ha un certo digramma di rottura , il cui modulo di resilienza è l'area che sottende alla curva data per l'appunto dall'integrazione della curva di caricamento su delta x che è la deformazione percentuale.

    Se il caricameno avviene gradualmente e quindi in un lasso di tempo che seppur breve è contabile , il modulo di resilienza (che è la quatità masima di energia accumulabile) corrisponde affettivamente a quanto detto sopra.

    Nel caso di caricamenti d'urto il fattore tempo è determinante , infatti trattandosi di passare da una situazione di scarico totale ad una situazione di carico massimo in maniera istantanea , e cioè ad una condizione di deformazione massima in tempi brevi , il modulo di resislienza si dimezza perchè la velocità di deformazione del materiale è inferiore alla velocità di caricamento.
    Questo rende fragile un materiale che di per se non lo sarebbe .

    Ritornando alle canne da pesca tengo a precisare che è impossibile che esista una persona talmente forte e rapida da caricare d'urto un intera canna da lancio tecnico (mentre con una biccerella ci si riesce aimè anche troppo bene) ..... però il problema non è tanto quello che la canna viene caricata tutta è proprio il contrario.

    Ossia se viene eseguito un gesto rapido sgraziato in cui si perde contatto con il piombo e lo si recupera solo alla fine magari forzando la chiusura il rischio è di arrivare con la canna che non è piegata , e l'unica parte che viene compressa(d'urto ) è la parte più alta della cima....che salta .

    Errore umano .... ci sono canne che perdonano simili cazzate (che capita di fare quadno si inizia) ci sono altre canne che ti lasciano a piedi.


    Volendo vedere la cosa dal lato materiali tralasciando gli errori anche qui le cause sono tante.

    In genere errori progettuali non si verificano su attrezzi in commercio dato che questi vengono testati a lungo prima di uscire...

    Ci possono essere falle costruttive: durante il processo di polimerizazione della matrice in autoclave si può rischiare di far progredire troppo il processo e generare attrezzi più rigidi di quanto voluto ma anche più fragili.
    (per questo bisognerebbe usare personale qualificato)

    Se non si usa la stabilizazione della matrice in autoclave la si può fare in forni a tecnologia tradizonale oppure in camere di essiccazione ad atmosfera controllata ...in entrambe i casi il rischio di una disposizione disomogenea della matrice è alto come è alta la probabilità di formare bolle .....entrambe i difetti comportano grave degrado delle prestazioni....


    Difetti a parte vorrei dare la mia opinione personale : ci sono persone che fanno i metri anche lanciando facendo coni , ce ne sono altre che hanno stili di lancio molto personali (con cui fanno discreti metri) che sollecitano troppo la canna ....ce ne sono tanti che lanciano con un pendulum da manuale ma non fanno metri ...ce ne sono tanti che lanciano con un buon aeroground o un buon pendulum e fanno tanti metri ....
    Insomma come sa chi è più esperto di me il miglior lancio è quello che una persona si cuce addosso ed è quello con cui ottiene migliori performance (parlo di top casters attenzione non è un invito al neofoita a continuare a lanciare above perchè fa più metri che con un pendulum fatto malissimo).
    Detto questo ci sono canne che sopportano certi lanci , ce ne sono altre che sono meglio per determinati stili e peggio per altri e addirittura poissono rompersi con lanci che non sono adatti alle loro strutture.

    Le l'enegia cinetica del piombo tralasciando quelle che si generano nel lancio è la componete di 2 fattori.
    La velocità con cui la punta si muove appena prima del rilascio del filo (e quindi l'energia cinetica traslazionale del piombo) e l'energia cinetica che in quell'attimo è accumulata nella canna sottoforma di energia elastica.
    Queste due componeti hanno percentuali diverse a seconda del tipo di lancio e a seconda della canna usata.

    Usando una canna caricandola elasticamente quando questa non è fatta per quello ma per esprimere la piu elevata velocità possibile è possibile spaccarla.

    Fare il contrario cioè usare una canna da lanci più inerziali in lanci molto dinamici produce meno solo meno metri ma niente rotture.


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    allora esco dal discorso visto che come pescatore DI Sc non sono un gran che.
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    CITAZIONE
    Ciao Harry,.......potreste consigliarmi una canna da surf affidabile?

    La sparo così come mi viene.
    La bad bass Cardinal.

    E' in due pezzi ma ha un azione che non è quella delle ripartite (anche se la casa la indica come tale).
    E' una canna potente ma gestibilissima e si possono lanciare in pendulum intorno a 100 grammi (io di più non ce li metterei) , con lanci quali above e side puoi salire con i grammi.

    Insomma è un attrezzo molto robusto ma gestibile anche secondo me da un principiante , e quello che conta è che non ti abbondonerà quando sarai cresciuto tecnicamente ma resterà nel fodero come canna adatta a situazioni che richiedano presentazioni di precisione a distanze elevate ma non estreme.
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    CITAZIONE
    Se è pressofuso, difficilmente sarà duralluminio in quanto normalmente si usano leghe a basso costo per la pressofusione, tipo un UNI 5076 ( GDALSi8,5 Cu) oppure una lega al Magnesio tipo la 5080 ( GDAlMg7Fe) però magari questa si presta meglio ai vari trattamenti, ma ti ripeto, lasciamo stare, il duralluminio potrebbe essere chiamato tale solo per la sua analisi chimica, magari però non subisce i trattamenti che ti dicevo sopra, tutto qua, però a quel punto è un alluminio normale.
    Spero di non averti fatto troppa confusione a riguardo delle definizioni UNI ( prima del 2001 ed ora EN.

    Il trattamento termico come vi ricorda questo tizio qui sopra è una parte fondamentale per cui il materiale da "lega"(di alto costo o basso costo non importa) diventa materiale nobile dal punto di vista meccanico (prendete un C20 il più economico degli acciai, un ferraccio, che dopo il trattamento ci cementazione diviene un acciaio ad alta resistenza e durezza , ma acquisisce ancor più pregio dopo il processo di tempra e rinvenimento che ne regolarizza la disposizione del reticolo cristallino , eliminando difettosità che sono sede di cricche vaiolatuire inclusioni dure etc...un acciaio che subisce questo trattamento terminco è detto bonificato, e prezzo e prestazioni meccaniche cambiano dal giorno alla notte)
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    CITAZIONE
    Harry, spero per te che tu non voglia farmi coglionella(TM), non posso credere che uno che fa scoppiare una century non abbia mai provato né visto il 7HT. E' ancora in produzione e da poco è uscito in versione Turbo... Per la mia: ground con 150 in assetto pedana, 195mt in OTG... Ed è sempre un mulinello da pesca

    Come o gia detto io lancio da solo quindi compro ed uso solo quello che trovo e giudico che mi serve , non ho nessun metodo di raffronto con gli altri tranne con degli amci inglesi di bristol , zona dove questo sport è diffuso.ma li vedo una volta ogni morte del papa....

    Il campo di LC più vicino ce l'ho almeno a 200 km dove vuoi che veda mulinelli del genere??

    Ritorno per l'ultima volta sull'argomento.
    Come ho già detto scoppiare una century o un altra canna non è poi così difficile (penso che da quando lavoro tra canne da surf canne da lago ed inglesi ne ho rotte più di un centinaio e per di più ho anche eseguito degli studi approfonditi sul'argomento" Teoria del collasso dei materiali compositi" su cui tra poco finirò di scrivere una raccolta di casistiche (che se vuoi ti mostrerò) esempi e metodologie progettuali di reverse-engineering per evitarli sul prodotto finito).

    Faccio un lavoro dove di test sulle canne da pesca se ne fanno un bordello e se c' è uno che ti può dire che una canna impossibile da rompere non esiste sono proprio io e non occorre essere ne moeskops ne maciste basta caricare la canna in un certo modo , detto in gergo "d'urto" , questa è una condizione che di solito si genera involontariamente nel lancio per un esecuzione scorretta, si ha sulle canne molto rigide in misura maggiore rispetto alle canne più morbide , si verifica sulle canne da laghetto , bolognesi inglesi e sopratutto su quelle da surf, fine della trasmissione.

    Edited by HARRY LA CAROGNA - 19/3/2006, 22:07
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    E' un marchio nato da poco che produce tutto in oriente , la qualità è simile a quella di mitchell cioè molto bassa e non adatta ad un Surf casting serio......non lo dico solo io , lo dicono anche le preferenze dei pescatori che se non sono presi proprio male cercano di andare su prodotti di qualità superiore.

    Alcedo era un glorioso marchio(mulinelli ed altro ) , defunto anni fa a causa della concorrenza allora spietata di marchi che allora puntavano sulla qualità estrema(mitchell con i 300 , i 458 etc...Abu quando ancora era la vecchia e seria Abu only sweden .....shimano che era un astro nascente del panorama....).
    Oggi secondo me resuscitare un marchio del genere e incollarlo a prodotti scrausi veramente è un delitto ma cosa ci vuoi fare è così che gira il settore commerciale nella pesca.(oltre a quelle da surf dovresti vedere le bolognesi che schifo di canne....per non parlare dei mulinelli veramente fuori di testa come progetto realizzazione e finiture...)
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    CITAZIONE
    Prova il caro buon vecchio 7HT, settalo bene e lanciaci. Poi sappimi dire.

    Ma sono ancora in produzione?
    Bisogna che un'occhiata gliela do , non li ho mai visti.

    CITAZIONE
    Esteticamente sono decisamente i mulinelli più belli che abbia visto, anche se mi sembrano fatti per altri giochi: a tradirlo l'assenza del pulsante di free e la frizione a leva...

    Sai che c'è, sono talemtne massicci che comincio a pensare che non sono nati primariamente per lanciare , ma siano piuttosto buoni argani , di lusso , ma forse non proprio lo strumento ideale di chi cerca di metrificare.

    Li vedrei molto bene sulle spigole oversize e sulle lecce...
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    CITAZIONE
    Harry, vedo proprio che stai attraversando un brutto periodo e?

    Si me sembra tanto de annà cercando "maria pe' Roma" tocca che spengo la capoccia due giorni e faccio le dovute riflessioni.
    Si fa presto a spendere soldi in maniera sconsiderata.

    Debbo meditare.

    tanto qua se non imparo lanciare come i cristiani non è con un mulinello buono che guadagno quella trentina di metri che mi servirebbero per sentirmi soddisfatto.

    Per ora restano i 525.
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    CITAZIONE
    Ingegnè (tra poco saro tuo collega) eccoti un linkuccio:

    http://tackledirect.com/avet-sx-reels.html

    Intanto complimenti (che classe sei?Io meccanico e tu ?)

    per gli avet invece:
    CAZZO SO GAIARDI PE DDAVERO.
    Mi sono sfuggiti non ne sapevo manco dell'esistenza , sono sicuramente attrezzi noti solo a veri esperti del settore perchè oltre a non averli mai visti non li ho mai sentiti nominare.
    Hanno l'aspetto di una AstonMasrtin del surf casting ...e poi non mi sembrano eccessivametne costosi specie col cambio attuale.

    Sapete se lanciano bene almeno quanto sono belli?

    CITAZIONE
    Amore mio a parte le viti in alu stiamo parlando del 7ht !!!

    Aspetta non vorrei fare casino , mi sono espresso male.
    Non viti in Alu ma viti in acciaio inox che possano agganciare l'alluminio senza rovinare la filettature, sto parlando di viti un pelo più larghe della norma e con filetto quadrato anzi che prismatico triangolare.
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    CITAZIONE
    Da notare però che non garantisce la medesima saldabilità.

    Ottima osservazione difatti il prodotto perfetto in duralluminio è un monoblocco da fonderia lavorato alle macchine utensili ( tradizonali o CN poco conta) senza avere quandi riporti o saldature di nessun genere.

    Un rotante perfetto per me dovrebbe avere un corpo monopezzo in durallumino con guancette fermate a viti(vitti particolari che non mangaino la filettatura sull'alluminio) sempre in duralluminio.

    Qualcosa del genere l'ho vista sul Penn 975 Cs qualcuno ne sa di più ?

    L'aspetto è quello di un mulinello molto robbusto (semrba quasi da traina ma rimpicciolito) è un mulinello nato per lo spinning in mare ma che come portate di filo e potenza di recupero è più dasurf che altro.(nella versione che indico che è senza guidafilo e con bobbina telaio ad un montante solo.)

    CITAZIONE
    Grazie,non ci speravo il problema e ke speso sono nate discussioni di carattere tecnico molto faziose al di la del limite,tanto x far valere le propie scelte + ke le leggi fisike...........e sinceramente ero un po prevenuto lo ammetto!

    Immagginavo una cosa del genere infatti non ho preso subito di fumo subito proprio perchè mi è sembrato di capire quello che accadeva.
    Di solito non sono uno che le manda a dire le cose o che fa troppo il gentile ma capisco quando vale la pena cedere e quando invece c'è da fa a schiaffoni....e in questo caso valeva la pena.


    Edited by HARRY LA CAROGNA - 17/3/2006, 11:06
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    CITAZIONE
    E' indifferente, comunque un corpo che si muove nell'aria incontra della resistenza.

    Io ad esempio (tirando di gruond) ho notato che in volo la palla in gomma è più lenta. Mi premeva sapere se anche altri hanno avuto la stessa sensazione.

    Io sono l'ultimo che può dar consigli in proposito ma credo che una volta finito il lancio il compito della palla è finito che te frega de come "vola"?

    Io controllo solo che esca con l'alzo giusto e che le sensazioni sulle mani della canna si piega etc siano positive.

    La triettoria in volo se consideriamo i metri iniziali fa testo (controlliamo l'alzo sullo spunto) se consideriamo il suo percorso più in la dei primi metri non c'azecca niente , cambia l'areodinamica ergo cambia la traiettoria (che sul piombo è molto più tesa).

    Detto questo una curiosità ce l'ho sull'argomento, quati metri ci si possono fare con una palla al massimo del massimo lanciata da un campione (dico moeskops terragli willicombe quella gente li insomma).
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    Non conosco il 7 Ht so cos'è il duralluminio.

    Con duralluminio si intnede tutta una categoria di materiali leggeri a base di alluminio con carateristiche meccaniche elevate.

    E' un materiale studiato apoosta per l'aeronautica perchè coniuga la leggerzza tipica dell'alluminio a maggiore resistenza.

    Esitono diversi ipi di duralluminio e si chiamno con nomi diversi uno ad esempio è l'ergal , è talemten resistente che con questo vengono costruite le caracasse dei fucili automatici da caccia super leggeri nonchè le chiusure geometriche di taluni sovrapposti sempre superleggeri.
    L'alluminio è di per se molto tenero, puoi scalfirlo con un coltello senza troppi problemi e fargli fare un truciolo.
    Tuttavia additivato con talune sostanze cambia faccia e si trasforma in materiale tenace, quello che succede nel duralluminio che è composto per maggio prate di Al con aggiunta di : Rame (Cu) tra (0.45 ed 1.5 %) magnesio(Mg) (0.45-1.5 %) manganese(Mn) e silicio(Si) (0.5-0.8 %).

    Non è come acciaio ma puo avvicinarsi alle sue prestazioni copn un peso che è un terzo nemmeno.

    Edited by HARRY LA CAROGNA - 17/3/2006, 10:13
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    Shimano l'ho sempre preferita a daiwa , nella pesca che pratico di più i mulinelli di shimano made in jap(perchè ultimamente ne fa anche in malaysia e pur essendo buoni la qualità qualcosa ha perso....) sono sempre stati la mia prima scelta ma parliamo di pesca in acque interne o la più pesca al mare con lenze leggere(bolognese ed inglese) ,i daiwa mi hanno dato problemi con mulinelli discretamente costosi e quindi non li ho più comprati (ho dato via quei due che avevo) .

    Però questi tournament vanno secondo me guardati meglio, non sono per ninete la stessa cosa rispetto a modelli passati .
    La qualità dei technium è indiscutibile , ed i daiwa nuovi secondo me sono allo stesso livello ma hanno la particolarità di questo telaio costruito in duralluminio con una tecnologia particolare che lo rende ancora più rigido.

    L'unico dubbio è questo , la resistenza dei techinium al tempo è certa e dimostrata , quella dei tournament è tutta da verificare (se proprio vogliamo travare una pecca sono secondo me troppo leggeri e nonstatne il metallo hanno spesssori troppo sottili ....quindi rigidità OK ma resistenza???) ....a prima vista però fanno supporre una gran qualità.

    CITAZIONE
    Scusate un po di OT ma toccatemi tutto ma non il mio aero technium!!!!

    Per carità io uso solo quelli ...anche se il tournament mi tenta.

    PS quanti metri riesci a farci con la bobbina più grande e 150 grammi?

    Io avevo intenzione di provarli in pedana , sai se rendono ?

    La bobina del tournamente da questo punto di vista sembrerebbe più vantaggiosa.
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    MOLTE GRAZIE CIPO me metto studià subito.
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    CITAZIONE
    CITAZIONE Guarda che non è reato ammettere di essersi sbagliati.

    Non mi crea problema ammettere di aver sbagliato,anzi mi arrikkisce e mi rende fiero dell'intelletto cosa inevitabile nel riconoscere le propie mancanze,il problema è ke io pensavo ke eri tu a sbagliare x questo fondamentale motivo: non sono esperto od ho conoscenze ke mi permettano di protrarre la discussione in quanto poi l'argomento(grafite) non mi affascina + di tanto,la cosa ke mi ha fatto dubitare e la faciloneria con cui mi hai tacciato di plasticoneria,un oggetto ke al di la dei teoremi della kimica fisica e dei buki neri funziona fin troppo bene.
    Forse ora è meno stitica............

    Succede a tutti di sbagliare.


    Io credo che fare post del genere pur non insegnando a lanciare meglio o a pescare meglio aiuti ad avere coscienza dei propri strumenti e dei limiti di questi.

    Forse i penn sono dei buoni mulini , forse sono io che a furia di guardarli ho trovato dei difetti che non hanno (e che magari avevano anche da nuovi)...questo non lo so .....quello che ho scritto era quanto dovuto per conoscienza tutto qua senza nessun secondo fine.

    Ad ogni modo a me piace discutere democraticamente e mi fa molto piacere che le persone che partecipano a queste discussioni riconoscano gli errori propri, è dimostrazione di intelligenza e acquisizione di conoscenza capire i propri sbagli.

    Complimenti Superdrop non è da tutti conosco gente che se la sarebbe segnata con un nodo sul fazzolettoì una cosa del genere, ti riveli ad ogni discussione una brava persona con cui vale la pena di discutere.

    CITAZIONE
    Evitiamo di scontrarci sul "peso delle ali della zanzara tigre",

    Questa me mancava MOMMELASCRIVO.



    CITAZIONE
    tutto vero, ed è qui forse che meglio si riescono ad evidenziare le differenti qualità di "plasica arricchita" usata per i nostri mulini fissi o rot che siano.
    La maggior parte dei fissi shimano ha il corpo e il rotore in XT7, bhe per essere plastica arricchita si comporta bene, diverso è se andiamo su un mulinello dei ciensi li sembra fatto con la stessa qualità di plastica delle sorprese kinder; tornando alla frase della cicala è verissimo che ci sono plastiche e plastiche.

    Di contro per usi gravosi, i mulinelli non sono mai fatti plastica arricchita, quindi un limite superiore all'utilizzo della stessa c'è.
    Per chi possiede un qualsiasi shimano da surf tipo vecchio ultegra, biomaster tutte le serie, vecchio power aero, se incagliate ed avete almeno un 35 forzando noterette flettere il piede del mulino..........e fa un po di impressione.
    I vari stella, twin power, stradic hanno il corpo pibrido alluminio/grafite, cosi come l'aero technium ha tutto il corpo in duralluminio.

    Te ne dico anche un altra.
    La rigigezza strutturale dei materiali plastici può essere elevata ma per quanto carichi non raggiunge mai i moduli di un duralluminio e men che meno di acciaio.

    Le sollecitazioni a cui è sottoposta l'ingranaggeria di un bobbina fissa sono facilmente sopportabili da un ottima meccanica e senza inconvenienti ed usure precoci a patto che tutti i comonenti restino nelle proprie sedi.

    Durante recuperi estremi però accade che i corpi in plastica subiscano deformazioni parziali che anche se reversibili disassano momentaneamente la il cinematismo causando attriti ed urti dell'ingranggeria.

    Alla lunga questo porta giochi tra pignone e ruota di comando , può anche far sgranare una meccanica di per se buona ma montata su telaio inidoneo.

    I corpi in plastica infatti sono ottimi su mulinelli da pesca leggera che non raggiungono mai certi carichi (in questo caso il vantaggio dell'uso di plastica c'è perchè si guadagna leggerezza e non si perde resistenza) ma su mulinelli da "tiro" evidenziano limiti.


    Con un telaio rigido questo non succede (non so avete visto in nuovi tournament di DAIWA in duralluminio , esteticamente sono bruttini ma dal puntovdi vista meccanico e della rigidità strutturale credo che shimano avrà molto da lavorare per fare altrettanto.)

    CITAZIONE
    Insomma quest'invecchiamento della plastica quando si manifesta?

    Non è detto che debba accadere e si verifica solo su determinati materiali.
    Non pensare di vedere chissacosa, non è che il mulinello diventa da un giorno all'altro una mummia incartapecorita.
    Solo che negli anni i punti più soggetti a questo fenomeno (spigoli , punti in rilievo , attacco della manovella etc...) possono accusare sbiancamenti e fragilità , ma ti ripeto non è detto che accada anzi sulle moderne plastiche degli ultimi 5 anni è anche difficile che accada poichè sono stati introdotti degli additivi quali ossido di titanio ed altri che aiutano la plastificazione ed impediscono fenomeni di invecchaimento e devetrificazione.

    I miei penn molto probabilemente hanno dei giochi normali per l'uso che ne è stato fatto ...cio non toglie che mi danno fastidio e adesso provo ridurli.
    (li sto guardando e smontatando in questo istante per controllare alcune cose domani vi faccio sapere)




    Edited by HARRY LA CAROGNA - 16/3/2006, 22:34
89 replies since 19/10/2004
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